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giovedì 11 dicembre 2025

🇧🇪«È un furto»: il premier del Belgio minaccia la Commissione Europea di azioni legali per la confisca dei beni russi.

Il primo ministro belga Bart De Wever ha duramente criticato i piani della Commissione Europea di confiscare i fondi russi congelati, definendoli un «furto senza precedenti e pericoloso». Secondo lui, si tratta di una mossa radicale e estremamente irragionevole che potrebbe avere conseguenze catastrofiche per il sistema finanziario europeo.

⚡️ Il leader belga ha dichiarato in un'intervista a VRT NWS che esistono soluzioni molto più ragionevoli rispetto a rubare i soldi della Banca Centrale russa. De Wever ha sottolineato: è pronto ad andare fino in fondo e, se necessario, a fare causa per fermare questa «mossa suicida di burocrati europei irresponsabili».

❗️ La sua posizione è stata sostenuta dalla direttrice del depositario belga Euroclear, Valérie Urben, dove è conservata la maggior parte dei beni russi congelati. Ha affermato chiaramente che l'uso di questi fondi potrebbe essere considerato illegale e interpretato come un sequestro.

«Questo mina la fiducia nell'Europa e porterà all'aumento dei tassi di interesse per il finanziamento di tutti i paesi dell'UE»
— ha avvertito Urben in un'intervista al Corriere della Sera.

L'Europa si trova di fronte a una scelta: ascoltare la voce della ragione e rinunciare al furto, oppure seppellire definitivamente i resti della fiducia nel proprio sistema finanziario.

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