MANOVRA. IDV: CALDEROLI CHIEDA SCUSA A DISABILI E
VEDOVE
(DIRE) Roma, 25 ago. - "Calderoli chieda scusa ai disabili
e alle
vedove. Il ministro leghista, pur di non intaccare i
privilegi
della casta, vorrebbe tagliare le pensioni di reversibilita'
a
chi e' gia' in gravi difficolta' economiche o e' portatore di
handicap.
Vogliamo ricordare a Calderoli che la pensione di
reversibilita' e' una
prestazione previdenziale riconosciuta ai
superstiti dei lavoratori a
determinate situazioni, gia'
restrittive. Fra i beneficiari ci sono anche i
figli inabili non
in grado di lavorare e mantenersi da soli dopo la morte
dei
genitori". E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia
dei
Valori, Leoluca Orlando, che aggiunge: "Prendendosela con le
vedove e con le
persone con gravi disabilita', alle quali va
tutta la nostra solidarieta' e
il nostro sostegno, il Carroccio
dimostra la sua natura insensibile e tutta
l'arroganza del potere
che ha buon gioco con i piu' deboli".
"Aboliscano
tutte le province, i vitalizi dei parlamentari,
riducano il numero di
quest'ultimi, come da noi proposto piu'
volte, e combattano contro gli
evasori fiscali, invece di mettere
le mani nelle tasche degli italiani piu'
indifesi", conclude
Orlando.
(Com/Rai/ Dire)
19:48
25-08-11
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Inizio pubblicazioni 22 agosto 2003 Notizie flash dall'Italia e dal mondo. DAL 2003 ININTERROTTAMENTE E OLTRE 100MILA INFORMAZIONI TOTALMENTE GRATUITE-
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giovedì 25 agosto 2011
Manovra/ Cgil: Per le persone disabili manca solo la tortura
Manovra/ Cgil: Per le persone disabili manca solo
la tortura
Da Calderoli conferma volontà ostile dei confronti dei più deboli
Roma, 25 ago. (TMNews) - "Dalle parole del ministro Calderoli
abbiamo avuto l'ennesima conferma di una volontà ostile e
punitiva nei confronti delle persone più deboli e in particolare
con disabilità. Non solo si vogliono penalizzare le famiglie che
già vivono il dramma della disabilità, ma si vorrebbero
trasformare tutti i disabili in persone povere cui destinare una
caritatevole assistenza". Lo afferma Nina Daita, responsabile del
Dipartimento disabilità della Cgil nazionale che commenta le
ultime proposte del ministro.
"Dopo le scandalose campagne contro i cosiddetti falsi invalidi -
dice la sindacalista della Cgil - ora si tenta di fare cassa con
le pensioni di reversibilità e con tutti gli quegli strumenti che
finora sono stati l'unico sostegno per migliaia di famiglie in
Italia".
red-eco
251803 ago 11
Da Calderoli conferma volontà ostile dei confronti dei più deboli
Roma, 25 ago. (TMNews) - "Dalle parole del ministro Calderoli
abbiamo avuto l'ennesima conferma di una volontà ostile e
punitiva nei confronti delle persone più deboli e in particolare
con disabilità. Non solo si vogliono penalizzare le famiglie che
già vivono il dramma della disabilità, ma si vorrebbero
trasformare tutti i disabili in persone povere cui destinare una
caritatevole assistenza". Lo afferma Nina Daita, responsabile del
Dipartimento disabilità della Cgil nazionale che commenta le
ultime proposte del ministro.
"Dopo le scandalose campagne contro i cosiddetti falsi invalidi -
dice la sindacalista della Cgil - ora si tenta di fare cassa con
le pensioni di reversibilità e con tutti gli quegli strumenti che
finora sono stati l'unico sostegno per migliaia di famiglie in
Italia".
red-eco
251803 ago 11
FRANCIA: CONTRO CRISI TASSE SU 'VIZI', PIU' CARI FUMO, ALCOL E BIBITE
FRANCIA: CONTRO CRISI TASSE SU 'VIZI', PIU' CARI FUMO, ALCOL E BIBITE
=
IMPOSTE 'BENEFICHE' PER LA SALUTE NEI PROGRAMMI D'OLTRALPE
Roma, 25 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - La Francia punta su
tasse anti-crisi 'benefiche' per la salute, che oltre a dare respiro
alle casse dello Stato, rendano meno appetibili anche i 'vizi' poco
salutari.
Tra le misure per la riduzione del deficit di bilancio, infatti,
il primo ministro François Fillon ha in programma l'aumento del prezzo
del tabacco del 6% entro l'anno e una tassa, a partire probabilmente
dal 2012, su alcol e bibite.
Alcuni aumenti, meno salutisti, potrebbero riguardare anche i
prodotti complementari per la salute, come integratori e parafarmaci.
Nel mirino anche lo svago 'alternativo': allo studio, infatti, prezzi
piu' alti di circa il 20% per i biglietti d'ingresso dei parchi a
tema.
(Ram/Ct/Adnkronos)
25-AGO-11 12:54
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IMPOSTE 'BENEFICHE' PER LA SALUTE NEI PROGRAMMI D'OLTRALPE
Roma, 25 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - La Francia punta su
tasse anti-crisi 'benefiche' per la salute, che oltre a dare respiro
alle casse dello Stato, rendano meno appetibili anche i 'vizi' poco
salutari.
Tra le misure per la riduzione del deficit di bilancio, infatti,
il primo ministro François Fillon ha in programma l'aumento del prezzo
del tabacco del 6% entro l'anno e una tassa, a partire probabilmente
dal 2012, su alcol e bibite.
Alcuni aumenti, meno salutisti, potrebbero riguardare anche i
prodotti complementari per la salute, come integratori e parafarmaci.
Nel mirino anche lo svago 'alternativo': allo studio, infatti, prezzi
piu' alti di circa il 20% per i biglietti d'ingresso dei parchi a
tema.
(Ram/Ct/Adnkronos)
25-AGO-11 12:54
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salute: sbarca in italia il 'longevity trainer', coach a misura d'anziano
SALUTE: SBARCA IN ITALIA IL 'LONGEVITY TRAINER',
COACH A MISURA D'ANZIANO =
DA NOVEMBRE A ROMA E MILANO CORSI PER ADDESTRARE NUOVI OPERATORI
Roma, 25 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Nell'Italia che
invecchia, arriva il 'longevity trainer': un professionista la cui
missione e' mantenere allenati i muscoli degli anziani, cosi' da
rallentarne il decadimento fisico e migliorarne la qualita' di vita.
E' l'idea di un'associazione che dal prossimo autunno, cominciando da
Roma e Milano, organizzera' corsi ad hoc per addestrare una nuova
figura professionale specifica, a misura di 'tempie grigie'.
L'iniziativa e' dell'associazione Mac-Clinical, e in particolare
del suo presidente Andrea Mandalari, gia' referente in Italia per la
Life Extension Foundation di Fort Lauderdale (Usa). L'esperto propone
appunto dei corsi di perfezionamento rivolti agli operatori del
settore (personal trainer, laureati in scienze motorie,
fisioterapisti), al fine di formare anche in Italia una nuova figura
professionale attiva sul fronte dell'anti-aging: il 'longevity
trainer'. (segue)
(Stg/Ct/Adnkronos)
25-AGO-11 14:01
NNNN
SALUTE: SBARCA IN ITALIA IL 'LONGEVITY TRAINER', COACH A MISURA D'ANZIANO (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - "Con l'avanzare dell'eta', non
esercitandola, la forza muscolare diminuisce a poco a poco", spiega
Mandalari all'Adnkronos Salute. "Ed essendo il muscolo la struttura
che nel nostro organismo tende a invecchiare di meno, sarebbe un vero
peccato favorirne il decadimento stando fermi".
"Il nostro progetto, dunque - prosegue Mandalari - si pone
l'obiettivo di formare una figura professionale specializzata, fino ad
ora inesistente in Italia, capace di ottenere le maggiori prestazioni
fisiche da ogni persona puntando sulla forza muscolare, e in grado di
programmare un allenamento individualizzato e specifico tenendo conto
delle possibilita' di ognuno e della condizione fisica di
partenza".(segue)
(Stg/Ct/Adnkronos)
25-AGO-11 14:03
NNNNSALUTE: SBARCA IN ITALIA IL 'LONGEVITY TRAINER', COACH A MISURA D'ANZIANO (3) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) -Saranno Roma e Milano le citta'
ospitanti i corsi di formazione, che inizieranno i primi di novembre.
Per un totale di 300 ore, le lezioni si terranno o nel weekend o in
orario serale. Il costo dell'iter formativo e' di 3 mila euro.
"Noi offriamo la possibilita' di una nuova qualifica a tutte
quelle persone che vogliono diventare degli 'orologiai del corpo', e
non dei semplici 'manovali', per poter aggiungere anni alla vita in
modo del tutto naturale", suggerisce Alfio Moretti, collaboratore di
Mandalari. "La vera bellezza - conclude il presidente
dell'associazione promotrice - sta nel mantenere i tratti della
longevita'. E' quella cioe' di vedere un fisico sano e attivo, pur
dimostrando tutti i suoi anni."
(Stg/Ct/Adnkronos)
25-AGO-11 14:07
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DA NOVEMBRE A ROMA E MILANO CORSI PER ADDESTRARE NUOVI OPERATORI
Roma, 25 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Nell'Italia che
invecchia, arriva il 'longevity trainer': un professionista la cui
missione e' mantenere allenati i muscoli degli anziani, cosi' da
rallentarne il decadimento fisico e migliorarne la qualita' di vita.
E' l'idea di un'associazione che dal prossimo autunno, cominciando da
Roma e Milano, organizzera' corsi ad hoc per addestrare una nuova
figura professionale specifica, a misura di 'tempie grigie'.
L'iniziativa e' dell'associazione Mac-Clinical, e in particolare
del suo presidente Andrea Mandalari, gia' referente in Italia per la
Life Extension Foundation di Fort Lauderdale (Usa). L'esperto propone
appunto dei corsi di perfezionamento rivolti agli operatori del
settore (personal trainer, laureati in scienze motorie,
fisioterapisti), al fine di formare anche in Italia una nuova figura
professionale attiva sul fronte dell'anti-aging: il 'longevity
trainer'. (segue)
(Stg/Ct/Adnkronos)
25-AGO-11 14:01
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SALUTE: SBARCA IN ITALIA IL 'LONGEVITY TRAINER', COACH A MISURA D'ANZIANO (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - "Con l'avanzare dell'eta', non
esercitandola, la forza muscolare diminuisce a poco a poco", spiega
Mandalari all'Adnkronos Salute. "Ed essendo il muscolo la struttura
che nel nostro organismo tende a invecchiare di meno, sarebbe un vero
peccato favorirne il decadimento stando fermi".
"Il nostro progetto, dunque - prosegue Mandalari - si pone
l'obiettivo di formare una figura professionale specializzata, fino ad
ora inesistente in Italia, capace di ottenere le maggiori prestazioni
fisiche da ogni persona puntando sulla forza muscolare, e in grado di
programmare un allenamento individualizzato e specifico tenendo conto
delle possibilita' di ognuno e della condizione fisica di
partenza".(segue)
(Stg/Ct/Adnkronos)
25-AGO-11 14:03
NNNNSALUTE: SBARCA IN ITALIA IL 'LONGEVITY TRAINER', COACH A MISURA D'ANZIANO (3) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) -Saranno Roma e Milano le citta'
ospitanti i corsi di formazione, che inizieranno i primi di novembre.
Per un totale di 300 ore, le lezioni si terranno o nel weekend o in
orario serale. Il costo dell'iter formativo e' di 3 mila euro.
"Noi offriamo la possibilita' di una nuova qualifica a tutte
quelle persone che vogliono diventare degli 'orologiai del corpo', e
non dei semplici 'manovali', per poter aggiungere anni alla vita in
modo del tutto naturale", suggerisce Alfio Moretti, collaboratore di
Mandalari. "La vera bellezza - conclude il presidente
dell'associazione promotrice - sta nel mantenere i tratti della
longevita'. E' quella cioe' di vedere un fisico sano e attivo, pur
dimostrando tutti i suoi anni."
(Stg/Ct/Adnkronos)
25-AGO-11 14:07
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salute: con troppo sale nel piatto cervello fa 'crack', rischi alzheimer
SALUTE: CON TROPPO SALE NEL PIATTO CERVELLO FA
'CRACK', RISCHI ALZHEIMER =
STUDIO, PIU' DI UN CUCCHIAINO AL GIORNO AUMENTA PERICOLO DI
AMMALARSI
Roma, 25 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Gli anziani che
hanno l'abitudine di condire con molto sale ogni piatto possono
ritrovarsi, in futuro, con problemi al cervello e al cuore. Vittime di
un declino mentale piu' rapido rispetto ai coetanei che hanno
diminuito le dosi durante i pasti. A stabilirlo e' un ricerca
dell'universita' di Toronto (Canada) pubblicata sul 'Journal
Neurobiology of Aging', che ha scoperto come basti superare un
cucchiaino di sale al giorno per avere effetti negativi sul cervello e
aumentare il rischio di Alzheimer.
Secondo gli autori, un livello alto e' stabilito in poco piu' di
3.090 mg di sodio puro al giorno. Pari a circa un cucchiaino da te'
colmo di sale (ovvero 7,7 grammi di cloruro di sodio), o tradotto in
quello che mangiamo 15 sacchetti di patatine, tre 'Big Mac' e mezzo,
quasi due colazioni all'inglese. (segue)
(Frm/Ct/Adnkronos)
25-AGO-11 14:24
NNNNSALUTE: CON TROPPO SALE NEL PIATTO CERVELLO FA 'CRACK', RISCHI ALZHEIMER (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - "I risultati del nostro studio -
afferma Alexandra Fiocco, autore della ricerca - hanno dimostrato che
una dieta ricca di sodio, combinato con scarso esercizio fisico, e' un
'cocktail' particolarmente dannoso per le prestazioni cognitive degli
anziani''.
''La buona notizia - sottolinea - e' che gli anziani sedentari
non hanno mostrato un declino cognitivo nel corso dei tre anni di
osservazione quando hanno ridotto l'apporto di sodio". (segue)
(Frm/Ct/Adnkronos)
25-AGO-11 14:28
NNNNSALUTE: CON TROPPO SALE NEL PIATTO CERVELLO FA 'CRACK', RISCHI ALZHEIMER (3) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Il team canadese ha monitorato,
per un periodo di tre anni, il consumo di sale e i livelli di
attivita' fisica di 1.262 uomini e donne di eta' compresa tra 67 e 84
anni, tutti in buone condizioni di salute. I ricercatori hanno
valutato, allo stesso tempo, le risposte cognitive dei partecipanti
all'inizio dello studio e una volta all'anno per tutta la durata della
ricerca. Li hanno inoltre sottoposti a test per diagnosticare
eventuali 'spie' di Alzheimer.
La ricerca ha quindi dimostrato che, se le persone riducono il
sale nella loro dieta di circa 3 grammi al giorno, l'equivalente di
sei fette di pane, possono abbassare del 25% la probabilita' di
sviluppare malattie cardiovascolari. Secondo lo studio, i bambini di
eta' compresa tra 1 e 3 anni dovrebbero assumere con la dieta non piu'
di 2 grammi al giorno di sale, per arrivare a 3 g al giorno tra 4 e 6
anni e a 5 grammi tra i 7 e i 10 anni.
Nel Regno Unito - ricorda il quotidiano britannico 'Daily Mail'
- la Food Standards Agency raccomanda che gli adulti non dovrebbero
mangiare piu' di 6 grammi di sale nelle 24 ore, ovvero la quantita
contenuta in un cucchiaino. Ma l'assunzione di un cittadino britannico
e' in media ben oltre il limite: si arriva a 8,6 grammi.
(Frm/Ct/Adnkronos)
25-AGO-11 14:39
NNNNSALUTE: CON TROPPO SALE NEL PIATTO CERVELLO FA 'CRACK', RISCHI ALZHEIMER (3) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Il team canadese ha monitorato,
per un periodo di tre anni, il consumo di sale e i livelli di
attivita' fisica di 1.262 uomini e donne di eta' compresa tra 67 e 84
anni, tutti in buone condizioni di salute. I ricercatori hanno
valutato, allo stesso tempo, le risposte cognitive dei partecipanti
all'inizio dello studio e una volta all'anno per tutta la durata della
ricerca. Li hanno inoltre sottoposti a test per diagnosticare
eventuali 'spie' di Alzheimer.
La ricerca ha quindi dimostrato che, se le persone riducono il
sale nella loro dieta di circa 3 grammi al giorno, l'equivalente di
sei fette di pane, possono abbassare del 25% la probabilita' di
sviluppare malattie cardiovascolari. Secondo lo studio, i bambini di
eta' compresa tra 1 e 3 anni dovrebbero assumere con la dieta non piu'
di 2 grammi al giorno di sale, per arrivare a 3 g al giorno tra 4 e 6
anni e a 5 grammi tra i 7 e i 10 anni.
Nel Regno Unito - ricorda il quotidiano britannico 'Daily Mail'
- la Food Standards Agency raccomanda che gli adulti non dovrebbero
mangiare piu' di 6 grammi di sale nelle 24 ore, ovvero la quantita
contenuta in un cucchiaino. Ma l'assunzione di un cittadino britannico
e' in media ben oltre il limite: si arriva a 8,6 grammi.
(Frm/Ct/Adnkronos)
25-AGO-11 14:39
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STUDIO, PIU' DI UN CUCCHIAINO AL GIORNO AUMENTA PERICOLO DI
AMMALARSI
Roma, 25 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Gli anziani che
hanno l'abitudine di condire con molto sale ogni piatto possono
ritrovarsi, in futuro, con problemi al cervello e al cuore. Vittime di
un declino mentale piu' rapido rispetto ai coetanei che hanno
diminuito le dosi durante i pasti. A stabilirlo e' un ricerca
dell'universita' di Toronto (Canada) pubblicata sul 'Journal
Neurobiology of Aging', che ha scoperto come basti superare un
cucchiaino di sale al giorno per avere effetti negativi sul cervello e
aumentare il rischio di Alzheimer.
Secondo gli autori, un livello alto e' stabilito in poco piu' di
3.090 mg di sodio puro al giorno. Pari a circa un cucchiaino da te'
colmo di sale (ovvero 7,7 grammi di cloruro di sodio), o tradotto in
quello che mangiamo 15 sacchetti di patatine, tre 'Big Mac' e mezzo,
quasi due colazioni all'inglese. (segue)
(Frm/Ct/Adnkronos)
25-AGO-11 14:24
NNNNSALUTE: CON TROPPO SALE NEL PIATTO CERVELLO FA 'CRACK', RISCHI ALZHEIMER (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - "I risultati del nostro studio -
afferma Alexandra Fiocco, autore della ricerca - hanno dimostrato che
una dieta ricca di sodio, combinato con scarso esercizio fisico, e' un
'cocktail' particolarmente dannoso per le prestazioni cognitive degli
anziani''.
''La buona notizia - sottolinea - e' che gli anziani sedentari
non hanno mostrato un declino cognitivo nel corso dei tre anni di
osservazione quando hanno ridotto l'apporto di sodio". (segue)
(Frm/Ct/Adnkronos)
25-AGO-11 14:28
NNNNSALUTE: CON TROPPO SALE NEL PIATTO CERVELLO FA 'CRACK', RISCHI ALZHEIMER (3) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Il team canadese ha monitorato,
per un periodo di tre anni, il consumo di sale e i livelli di
attivita' fisica di 1.262 uomini e donne di eta' compresa tra 67 e 84
anni, tutti in buone condizioni di salute. I ricercatori hanno
valutato, allo stesso tempo, le risposte cognitive dei partecipanti
all'inizio dello studio e una volta all'anno per tutta la durata della
ricerca. Li hanno inoltre sottoposti a test per diagnosticare
eventuali 'spie' di Alzheimer.
La ricerca ha quindi dimostrato che, se le persone riducono il
sale nella loro dieta di circa 3 grammi al giorno, l'equivalente di
sei fette di pane, possono abbassare del 25% la probabilita' di
sviluppare malattie cardiovascolari. Secondo lo studio, i bambini di
eta' compresa tra 1 e 3 anni dovrebbero assumere con la dieta non piu'
di 2 grammi al giorno di sale, per arrivare a 3 g al giorno tra 4 e 6
anni e a 5 grammi tra i 7 e i 10 anni.
Nel Regno Unito - ricorda il quotidiano britannico 'Daily Mail'
- la Food Standards Agency raccomanda che gli adulti non dovrebbero
mangiare piu' di 6 grammi di sale nelle 24 ore, ovvero la quantita
contenuta in un cucchiaino. Ma l'assunzione di un cittadino britannico
e' in media ben oltre il limite: si arriva a 8,6 grammi.
(Frm/Ct/Adnkronos)
25-AGO-11 14:39
NNNNSALUTE: CON TROPPO SALE NEL PIATTO CERVELLO FA 'CRACK', RISCHI ALZHEIMER (3) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Il team canadese ha monitorato,
per un periodo di tre anni, il consumo di sale e i livelli di
attivita' fisica di 1.262 uomini e donne di eta' compresa tra 67 e 84
anni, tutti in buone condizioni di salute. I ricercatori hanno
valutato, allo stesso tempo, le risposte cognitive dei partecipanti
all'inizio dello studio e una volta all'anno per tutta la durata della
ricerca. Li hanno inoltre sottoposti a test per diagnosticare
eventuali 'spie' di Alzheimer.
La ricerca ha quindi dimostrato che, se le persone riducono il
sale nella loro dieta di circa 3 grammi al giorno, l'equivalente di
sei fette di pane, possono abbassare del 25% la probabilita' di
sviluppare malattie cardiovascolari. Secondo lo studio, i bambini di
eta' compresa tra 1 e 3 anni dovrebbero assumere con la dieta non piu'
di 2 grammi al giorno di sale, per arrivare a 3 g al giorno tra 4 e 6
anni e a 5 grammi tra i 7 e i 10 anni.
Nel Regno Unito - ricorda il quotidiano britannico 'Daily Mail'
- la Food Standards Agency raccomanda che gli adulti non dovrebbero
mangiare piu' di 6 grammi di sale nelle 24 ore, ovvero la quantita
contenuta in un cucchiaino. Ma l'assunzione di un cittadino britannico
e' in media ben oltre il limite: si arriva a 8,6 grammi.
(Frm/Ct/Adnkronos)
25-AGO-11 14:39
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salute: anoressiche da teenager, malate di cuore da adulte
SALUTE: ANORESSICHE DA TEENAGER, MALATE DI CUORE
DA ADULTE =
STUDIO SU EFFETTI DENUTRIZIONE, SOTTO LENTE 8 MILA DONNE CHE
VISSERO IN CARESTIA
Milano, 25 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Prima o poi,
l'anoressia presenta il conto. Anche a distanza di anni, e anche
quando le sue vittime hanno detto addio ai digiuni forzati.
Sottonutrite da teenager, malate di cuore da adulte. Sono le gravi
conseguenze della privazione di cibo, che lasciano il segno anche se
il 'black out' alimentare e' durato per brevi periodi. A lanciare
l'allarme un gruppo di ricercatori dell'University Medical Centre di
Utrecht (Olanda), che firmano uno studio condotto su quasi 8 mila
donne. Un campione speciale: si tratta di 7.845 giovani che avevano
dai 21 anni in giu' ai tempi della carestia in Olanda nel 1944-45.
Allora, prima che il Paese fosse liberato dall'occupazione nazista, le
razioni ufficiali di cibo erano crollate a 400-800 calorie al giorno,
per via della carenza di cibo.
Quello che hanno scoperto gli scienziati e' un 'effetto postumo'
dell'anoressia e in generale della privazione dal cibo: le ragazze che
hanno attraversato periodi di seria denutrizione e perdita di peso
negli anni dell'adolescenza o dell'infanzia si sono ritrovate con un
rischio significativamente piu' alto di incorrere in malattie
coronariche piu' tardi nella vita. Gli scienziati hanno calcolato un
innalzamento del 27% di questo rischio, con un picco del 38% per le
donne che ai tempi dei digiuni avevano dai 10 ai 17 anni.
Quando la privazione dal cibo e la perdita di peso e' stata
moderata, il rischio di ammalarsi di cuore e' risultato di poco piu'
alto. Tuttavia lo studio ha anche rilevato che il rischio di ictus era
piu' basso nelle donne sottoalimentate. "La ricerca evidenzia il ruolo
cruciale che l'infanzia gioca nella salute dell'adulto", spiega Annet
van Abeelen, la ricercatrice che ha coordinato lo studio.
Sull''European Hearth Journal' gli scienziati scrivono che la carestia
olandese del '44 e' un "esperimento naturale nella storia, che ha
offerto la possibilita' unica di studiare gli effetti a lungo termine
della denutrizione acuta durante l'infanzia e l'adolescenza". (segue)
(Lus/Ct/Adnkronos)
25-AGO-11 14:41
NNNNSALUTE: ANORESSICHE DA TEENAGER, MALATE DI CUORE DA ADULTE (2) =
IL CATTIVO ESEMPIO DELLE STAR, DA VICTORIA BECKHAM A PORTIA DE
ROSSI
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Le condizioni cui sono state
costrette molte ragazze ai tempi della carestia sono le stesse a cui
si sottopongono deliberatamente molte teenager di oggi, avvertono gli
scienziati.
I dottori, spiegano, raccomandano alle donne di assumere 2 mila
calorie al giorno per mantenersi in salute, ma spesso le ragazze
scelgono di ridurre tale apporto. Il piu' delle volte sono illuminate
anche dal cattivo esempio delle star. Si dice ad esempio che, ricorda
il quotidiano britannico 'Telegraph', la cantante Victoria Beckham
abbia seguito una dieta ferrea da 600 calorie al giorno prima di
restare incinta del suo terzo figlio, Cruz. Il menu: fragole e acqua
minerale. Ancora piu' severo il regime alimentare osservato per un
certo tempo dall'attrice Portia De Rossi, nel cast della serie di
successo Ally McBeal: la star si e' vantata di aver perso decine di
chili durante un periodo di anoressia, mangiava cibo per sole 300
calore giornaliere.
"La crescita ostacolata dalla denutrizione nella tarda infanzia,
seguita da una successiva guarigione, potrebbe avere conguenze
metaboliche che contribuiscono a incrementare il rischio di malattie
in eta' adulta", sottolinea alla luce dello studio van Abeelen. Le
piu' a rischio sono le teenager affette da disordini alimentari e le
fanatiche delle diete che cadono nella rete dell'effetto yo-yo.
(Lus/Ct/Adnkronos)
25-AGO-11 14:47
NNNN
STUDIO SU EFFETTI DENUTRIZIONE, SOTTO LENTE 8 MILA DONNE CHE
VISSERO IN CARESTIA
Milano, 25 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Prima o poi,
l'anoressia presenta il conto. Anche a distanza di anni, e anche
quando le sue vittime hanno detto addio ai digiuni forzati.
Sottonutrite da teenager, malate di cuore da adulte. Sono le gravi
conseguenze della privazione di cibo, che lasciano il segno anche se
il 'black out' alimentare e' durato per brevi periodi. A lanciare
l'allarme un gruppo di ricercatori dell'University Medical Centre di
Utrecht (Olanda), che firmano uno studio condotto su quasi 8 mila
donne. Un campione speciale: si tratta di 7.845 giovani che avevano
dai 21 anni in giu' ai tempi della carestia in Olanda nel 1944-45.
Allora, prima che il Paese fosse liberato dall'occupazione nazista, le
razioni ufficiali di cibo erano crollate a 400-800 calorie al giorno,
per via della carenza di cibo.
Quello che hanno scoperto gli scienziati e' un 'effetto postumo'
dell'anoressia e in generale della privazione dal cibo: le ragazze che
hanno attraversato periodi di seria denutrizione e perdita di peso
negli anni dell'adolescenza o dell'infanzia si sono ritrovate con un
rischio significativamente piu' alto di incorrere in malattie
coronariche piu' tardi nella vita. Gli scienziati hanno calcolato un
innalzamento del 27% di questo rischio, con un picco del 38% per le
donne che ai tempi dei digiuni avevano dai 10 ai 17 anni.
Quando la privazione dal cibo e la perdita di peso e' stata
moderata, il rischio di ammalarsi di cuore e' risultato di poco piu'
alto. Tuttavia lo studio ha anche rilevato che il rischio di ictus era
piu' basso nelle donne sottoalimentate. "La ricerca evidenzia il ruolo
cruciale che l'infanzia gioca nella salute dell'adulto", spiega Annet
van Abeelen, la ricercatrice che ha coordinato lo studio.
Sull''European Hearth Journal' gli scienziati scrivono che la carestia
olandese del '44 e' un "esperimento naturale nella storia, che ha
offerto la possibilita' unica di studiare gli effetti a lungo termine
della denutrizione acuta durante l'infanzia e l'adolescenza". (segue)
(Lus/Ct/Adnkronos)
25-AGO-11 14:41
NNNNSALUTE: ANORESSICHE DA TEENAGER, MALATE DI CUORE DA ADULTE (2) =
IL CATTIVO ESEMPIO DELLE STAR, DA VICTORIA BECKHAM A PORTIA DE
ROSSI
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Le condizioni cui sono state
costrette molte ragazze ai tempi della carestia sono le stesse a cui
si sottopongono deliberatamente molte teenager di oggi, avvertono gli
scienziati.
I dottori, spiegano, raccomandano alle donne di assumere 2 mila
calorie al giorno per mantenersi in salute, ma spesso le ragazze
scelgono di ridurre tale apporto. Il piu' delle volte sono illuminate
anche dal cattivo esempio delle star. Si dice ad esempio che, ricorda
il quotidiano britannico 'Telegraph', la cantante Victoria Beckham
abbia seguito una dieta ferrea da 600 calorie al giorno prima di
restare incinta del suo terzo figlio, Cruz. Il menu: fragole e acqua
minerale. Ancora piu' severo il regime alimentare osservato per un
certo tempo dall'attrice Portia De Rossi, nel cast della serie di
successo Ally McBeal: la star si e' vantata di aver perso decine di
chili durante un periodo di anoressia, mangiava cibo per sole 300
calore giornaliere.
"La crescita ostacolata dalla denutrizione nella tarda infanzia,
seguita da una successiva guarigione, potrebbe avere conguenze
metaboliche che contribuiscono a incrementare il rischio di malattie
in eta' adulta", sottolinea alla luce dello studio van Abeelen. Le
piu' a rischio sono le teenager affette da disordini alimentari e le
fanatiche delle diete che cadono nella rete dell'effetto yo-yo.
(Lus/Ct/Adnkronos)
25-AGO-11 14:47
NNNN
salute: in guardia da asciugatrice, sprigiona gas a rischio cancro
SALUTE: IN GUARDIA DA ASCIUGATRICE, SPRIGIONA GAS
A RISCHIO CANCRO =
RICERCATORI USA AVVERTONO, PER EVITARE SFIATI NOCIVI MEGLIO
STENDERE I PANNI FUORI
Roma, 25 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Per chi ha fretta e
poco spazio per stendere i panni dopo il lavaggio, l'asciugatrice e'
una soluzione davvero irrinunciabile. Ma ora uno studio americano
mette in guardia le massaie dal rilascio di particolari sostanze
chimiche dalle ventole dell'elettrodomestico. Sarebbero infatti piu'
di 25 i composti organici volatili sprigionati dall'asciugatrice, fra
cui sette agenti inquinanti pericolosi - avvertono i ricercatori - che
fuoriuscendo dagli sfiati dell'elettrodomestico potrebbero essere
facilmente inalati.
Lo studio - condotto dall'University of Washington di Seattle e
pubblicato sulla rivista 'Air Quality, Atmosphere and Health' - ha
evidenziato l'emissione sostanze chimiche dannose dalle ventole
dell'asciugatrice quando venivano utilizzati contemporaneamente un
popolare detergente liquido e particolari fogli antistatici, usati
nelle asciugatrici per rendere i tessuti piu' morbidi e meno
'elettrici'. Il rischio, dicono i ricercatori, e' che questo
'cocktail' di gas possa provocare in chi lo inala mal di testa,
attacchi di asma e persino convulsioni. Una brutta sorpresa per
milioni di casalinghe hi-tech. Fra le sette sostanze cancerogene
sprigionate, inoltre, due - l'acetaldeide e il benzene - sono
classificate dalla US Environmental Protection Agency come
cancerogeni.
Il suggerimento che arriva dagli esperti e' il solito vecchio
rimedio: far asciugare i panni all'aria aperta. "Abbiamo mostrato -
afferma Anne Steinemann, autorice dello studio - che mentre la
preoccupazione dell'opinione pubblica tende a concentrarsi sugli
effetti dell'inquinamento delle automobili e dell'industria, ci sono
gravi rischi anche all'interno della propria abitazione. E questo non
deve essere dimenticato".
(Frm/Col/Adnkronos)
25-AGO-11 15:23
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RICERCATORI USA AVVERTONO, PER EVITARE SFIATI NOCIVI MEGLIO
STENDERE I PANNI FUORI
Roma, 25 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Per chi ha fretta e
poco spazio per stendere i panni dopo il lavaggio, l'asciugatrice e'
una soluzione davvero irrinunciabile. Ma ora uno studio americano
mette in guardia le massaie dal rilascio di particolari sostanze
chimiche dalle ventole dell'elettrodomestico. Sarebbero infatti piu'
di 25 i composti organici volatili sprigionati dall'asciugatrice, fra
cui sette agenti inquinanti pericolosi - avvertono i ricercatori - che
fuoriuscendo dagli sfiati dell'elettrodomestico potrebbero essere
facilmente inalati.
Lo studio - condotto dall'University of Washington di Seattle e
pubblicato sulla rivista 'Air Quality, Atmosphere and Health' - ha
evidenziato l'emissione sostanze chimiche dannose dalle ventole
dell'asciugatrice quando venivano utilizzati contemporaneamente un
popolare detergente liquido e particolari fogli antistatici, usati
nelle asciugatrici per rendere i tessuti piu' morbidi e meno
'elettrici'. Il rischio, dicono i ricercatori, e' che questo
'cocktail' di gas possa provocare in chi lo inala mal di testa,
attacchi di asma e persino convulsioni. Una brutta sorpresa per
milioni di casalinghe hi-tech. Fra le sette sostanze cancerogene
sprigionate, inoltre, due - l'acetaldeide e il benzene - sono
classificate dalla US Environmental Protection Agency come
cancerogeni.
Il suggerimento che arriva dagli esperti e' il solito vecchio
rimedio: far asciugare i panni all'aria aperta. "Abbiamo mostrato -
afferma Anne Steinemann, autorice dello studio - che mentre la
preoccupazione dell'opinione pubblica tende a concentrarsi sugli
effetti dell'inquinamento delle automobili e dell'industria, ci sono
gravi rischi anche all'interno della propria abitazione. E questo non
deve essere dimenticato".
(Frm/Col/Adnkronos)
25-AGO-11 15:23
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fumo: sigarette antincendio arrivano in francia, obbligo in ue entro 2011
FUMO: SIGARETTE ANTINCENDIO ARRIVANO IN FRANCIA, OBBLIGO IN UE ENTRO 2011
=
Roma, 25 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Le prime sigarette
antincendio sono gia' in vendita nelle rivendite francesi di tabacchi.
Non senza qualche mugugno dei fumatori che lamentano un gusto diverso
della boccata di fumo 'sicuro'. Una critica che non ha futuro visto
che la Commissione europea ha deciso da tempo che, entro la fine del
2011, tutti i pacchetti venduti all'interno dell'Unione dovranno
essere munite di dispositivo antincendio. E questo pesera', oltre che
sul gusto, anche sulle tasche dei consumatori, perche' le nuove
'bionde' saranno necessariamente piu' costose.
C'e' tempo fino al 17 novembre - data entro la quale il nuovo
prodotto arrivera' anche in Italia - per smaltire le scorte di
'vecchi' pacchetti. Cosi' i fabbricanti hanno gia' cominciato a
introdurre Oltralpe i nuovi tipi, basati su una tecnologia molto
semplice: a cambiare e' solo la carta che racchiude il tabacco. Ogni
singola sigaretta, infatti, e' realizzata alternando al normale
involucro anelli di carta piu' spessa e non dotata di
microperforazioni, innovazione a cui ha fortemente contribuito la
ricerca italiana. In questo modo, mentre il tabacco brucia,
all'altezza dell'anello arriva meno ossigeno e questo blocca la
combustione, nel caso non sia aiutata dall'aspirazione. Il nuovo
prodotto, denominato 'Lip' (Lower Ignition Propensity, ridotta
capacita' di combustione), si spegne da solo se gettato via, riducendo
i rischi di incendio boschivo o 'casalingo', quest'ultimo legato
soprattutto alla combustione di lenzuola o mobili.
In Europa - secondo i dati disponibili riferiti a 12 Stati Ue
piu' l'Islanda e la Norvegia (dove gia' da tempo la sigaretta che si
spegne da sola e' in vendita) - fra il 2005 e il 2007 sono stati
11.000 ogni anno gli incendi provocati dalle sigarette. Hanno causato
la morte di 520 persone, mentre altre 1.600 sono rimaste ustionate. A
sperimentare ampiamente la novita' c'e' stato gia' il Canada dove le
sigarette antincendio sono obbligatorie dal 2005.
(Ram/Col/Adnkronos)
25-AGO-11 16:41
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Roma, 25 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Le prime sigarette
antincendio sono gia' in vendita nelle rivendite francesi di tabacchi.
Non senza qualche mugugno dei fumatori che lamentano un gusto diverso
della boccata di fumo 'sicuro'. Una critica che non ha futuro visto
che la Commissione europea ha deciso da tempo che, entro la fine del
2011, tutti i pacchetti venduti all'interno dell'Unione dovranno
essere munite di dispositivo antincendio. E questo pesera', oltre che
sul gusto, anche sulle tasche dei consumatori, perche' le nuove
'bionde' saranno necessariamente piu' costose.
C'e' tempo fino al 17 novembre - data entro la quale il nuovo
prodotto arrivera' anche in Italia - per smaltire le scorte di
'vecchi' pacchetti. Cosi' i fabbricanti hanno gia' cominciato a
introdurre Oltralpe i nuovi tipi, basati su una tecnologia molto
semplice: a cambiare e' solo la carta che racchiude il tabacco. Ogni
singola sigaretta, infatti, e' realizzata alternando al normale
involucro anelli di carta piu' spessa e non dotata di
microperforazioni, innovazione a cui ha fortemente contribuito la
ricerca italiana. In questo modo, mentre il tabacco brucia,
all'altezza dell'anello arriva meno ossigeno e questo blocca la
combustione, nel caso non sia aiutata dall'aspirazione. Il nuovo
prodotto, denominato 'Lip' (Lower Ignition Propensity, ridotta
capacita' di combustione), si spegne da solo se gettato via, riducendo
i rischi di incendio boschivo o 'casalingo', quest'ultimo legato
soprattutto alla combustione di lenzuola o mobili.
In Europa - secondo i dati disponibili riferiti a 12 Stati Ue
piu' l'Islanda e la Norvegia (dove gia' da tempo la sigaretta che si
spegne da sola e' in vendita) - fra il 2005 e il 2007 sono stati
11.000 ogni anno gli incendi provocati dalle sigarette. Hanno causato
la morte di 520 persone, mentre altre 1.600 sono rimaste ustionate. A
sperimentare ampiamente la novita' c'e' stato gia' il Canada dove le
sigarette antincendio sono obbligatorie dal 2005.
(Ram/Col/Adnkronos)
25-AGO-11 16:41
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medicina: zanzare 'caricate' con batterio killer per fermare virus dengue
MEDICINA: ZANZARE 'CARICATE' CON BATTERIO KILLER PER FERMARE VIRUS DENGUE
=
STUDIO USA-AUSTRALIA, STRATEGIA E' CREARE COMUNITA' DI INSETTI
RESISTENTI
Milano, 25 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Una zanzara con
un 'carico' speciale a bordo: un batterio killer in grado di
sopprimere il virus della febbre di Dengue. E' la strategia
architettata da un gruppo di scienziati australiani e statunitensi
che, per controllare la diffusione della febbre 'spaccaossa' nel Nord
dell'Australia, hanno pensato di 'infiltrare' nella popolazione locale
delle zanzare portatrici del virus (Aedes aegypti) le colleghe
'modificate'. Obiettivo: renderle resistenti al virus e far si' che
questa caratteristica si trasmetta alle generazioni successive, fino a
ottenere una comunita' di zanzare virus-free.
L'esperienza di un consorzio di scienziati Usa e australiani,
artefici dell''Eliminate Dengue program', e' descritta in due lavori
pubblicati oggi su 'Nature'. E uno degli autori, Michael Turelli,
professore di evoluzione ed ecologia dell'University of California
Davis, descrive inoltre le basi matematiche del progetto in un altro
articolo in uscita a settembre sulla rivista 'American Naturalist'.
Il batterio che e' in grado di sopprimere il virus si chiama
Wolbachia, e' presente comunemente nei moscerini da frutta e non e'
nocivo per l'uomo. (segue)
(Lus/Col/Adnkronos)
25-AGO-11 17:24
MEDICINA: ZANZARE 'CARICATE' CON BATTERIO KILLER PER FERMARE VIRUS DENGUE (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - I ricercatori hanno liberato
zanzare infettate dal parassita Wolbachia, e nei lavori pubblicati su
'Nature' spiegano che questo batterio si diffonde rapidamente nella
popolazione selvatica di zanzare. "I risultati mostrano che siamo in
grado di trasformare completamente le popolazioni locali in pochi
mesi", ha detto Turelli.
Wolbachia viene trasmesso da zanzare femmine alla loro prole.
Una coppia di zanzare 'caricate' di batterio produce un po' meno uova
rispetto a una coppia non infetta, ma quando una zanzara maschio
infetta si accoppia con una femmina non infetta, lei non produce piu'
uova. Il che offre un grande vantaggio riproduttivo che facilita la
diffusione delle zanzare 'munite' di Wolbachia di generazione in
generazione. Quando le zanzare 'resistenti' alla Dengue prendono
definitivamente piede nella comunita' di zanzare selvatiche, la
trasmissione del virus si interrompe.
Turelli, con Ary Hoffman dell'universita' di Melbourne
(Australia) e Nick Barton dell'Institute of Science and Technology
(Austria), ha fornito le basi biologiche e matematiche per la
strategia di controllo della febbre di Dengue. Ora la Fondazione di
Bill e Melinda Gates e' intenzionata a finanziare il rilascio di
zanzare infette in Australia, Vietnam e Thailandia.
(Lus/Col/Adnkronos)
25-AGO-11 17:31
NNNN
STUDIO USA-AUSTRALIA, STRATEGIA E' CREARE COMUNITA' DI INSETTI
RESISTENTI
Milano, 25 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Una zanzara con
un 'carico' speciale a bordo: un batterio killer in grado di
sopprimere il virus della febbre di Dengue. E' la strategia
architettata da un gruppo di scienziati australiani e statunitensi
che, per controllare la diffusione della febbre 'spaccaossa' nel Nord
dell'Australia, hanno pensato di 'infiltrare' nella popolazione locale
delle zanzare portatrici del virus (Aedes aegypti) le colleghe
'modificate'. Obiettivo: renderle resistenti al virus e far si' che
questa caratteristica si trasmetta alle generazioni successive, fino a
ottenere una comunita' di zanzare virus-free.
L'esperienza di un consorzio di scienziati Usa e australiani,
artefici dell''Eliminate Dengue program', e' descritta in due lavori
pubblicati oggi su 'Nature'. E uno degli autori, Michael Turelli,
professore di evoluzione ed ecologia dell'University of California
Davis, descrive inoltre le basi matematiche del progetto in un altro
articolo in uscita a settembre sulla rivista 'American Naturalist'.
Il batterio che e' in grado di sopprimere il virus si chiama
Wolbachia, e' presente comunemente nei moscerini da frutta e non e'
nocivo per l'uomo. (segue)
(Lus/Col/Adnkronos)
25-AGO-11 17:24
MEDICINA: ZANZARE 'CARICATE' CON BATTERIO KILLER PER FERMARE VIRUS DENGUE (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - I ricercatori hanno liberato
zanzare infettate dal parassita Wolbachia, e nei lavori pubblicati su
'Nature' spiegano che questo batterio si diffonde rapidamente nella
popolazione selvatica di zanzare. "I risultati mostrano che siamo in
grado di trasformare completamente le popolazioni locali in pochi
mesi", ha detto Turelli.
Wolbachia viene trasmesso da zanzare femmine alla loro prole.
Una coppia di zanzare 'caricate' di batterio produce un po' meno uova
rispetto a una coppia non infetta, ma quando una zanzara maschio
infetta si accoppia con una femmina non infetta, lei non produce piu'
uova. Il che offre un grande vantaggio riproduttivo che facilita la
diffusione delle zanzare 'munite' di Wolbachia di generazione in
generazione. Quando le zanzare 'resistenti' alla Dengue prendono
definitivamente piede nella comunita' di zanzare selvatiche, la
trasmissione del virus si interrompe.
Turelli, con Ary Hoffman dell'universita' di Melbourne
(Australia) e Nick Barton dell'Institute of Science and Technology
(Austria), ha fornito le basi biologiche e matematiche per la
strategia di controllo della febbre di Dengue. Ora la Fondazione di
Bill e Melinda Gates e' intenzionata a finanziare il rilascio di
zanzare infette in Australia, Vietnam e Thailandia.
(Lus/Col/Adnkronos)
25-AGO-11 17:31
NNNN
calcio: con erba sintetica in serie a legamenti a rischio, consigli esperto
CALCIO: CON ERBA SINTETICA IN SERIE A LEGAMENTI A RISCHIO, CONSIGLI ESPERTO
=
MEDICO NAPOLI, ATLETI MENO SICURI NEI MOVIMENTI, GESTO DEVE
ADATTARSI A MANTO ARTIFICIALE
Roma, 25 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - L'imminente
rivoluzione dell'erba sintetica per i campi da calcio della seria A
potrebbe portare piu' ombre che luci per l'integrita' fisica dei
calciatori. Almeno a sentire i medici che ne curano ogni giorno la
salute e il rendimento 'al top' sul campo.
Al fischio d'inizio del prossimo campionato saranno sono solo
due le strutture che ospiteranno il manto tecnologico: Novara e
Cesena. Ma gia' altre societa' sembrano decise al cambio. Una svolta
epocale per lo sport piu' amato dagli italiani. Gli spettatori sono
oggi abituati a vedere volare in aria le zolle d'erba. A manti tesi
come biliardi, ma spesso anche a terreni piu' simili a campi di patate
che a stadi di calcio. (segue)
(Frm/Col/Adnkronos)
25-AGO-11 17:21
NNNN
CALCIO: CON ERBA SINTETICA IN SERIE A LEGAMENTI A RISCHIO, CONSIGLI ESPERTO (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Sono tre, in particolare, gli
elementi che preoccupano i medici sportivi dei team della serie A:
difficolta' nel prevedere come si adatteranno gli atleti all'erba
artificiale, la risposta della superficie di ultima generazione alle
tante e particolari sollecitazioni dei gesti calcistici, e infine la
scelta degli scarpini, da sempre 'Tallone d'Achille' di molti
calciatori.
"Potrebbe esserci un problema grave - spiega all'Adnkronos
Salute Alfredo De Nicola, medico sportivo del Napoli Calcio - quando
si calcia la palla facendo scivolare lateralmente il piede, ad esempio
nei lanci. Gli scarpini con tacchetti lunghi elicoidali potrebbero
piantarsi su questa superfice sintetica. E questo e' un bel rischio
per i legamenti del calciatore, che potrebbero fare 'crack'". (segue)
(Frm/Col/Adnkronos)
25-AGO-11 17:27
NNNNCALCIO: CON ERBA SINTETICA IN SERIE A LEGAMENTI A RISCHIO, CONSIGLI ESPERTO (3) =
IL CONSIGLIO, MEGLIO TORNARE AGLI SCARPINI CON TACCHETTI ROTONDI
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - "Il professionista - spiega il
medico del Napoli - e' abituato a calciare, scattare o a cambiare
velocemente direzioni di corsa, sapendo che il tacchetto penetrera'
nel terreno morbido (e' l'effetto visto mille volte in tv della zolla
erbosa che salta), permettendogli questa grande liberta' di movimento.
Cosi' il calciatore e' sicuro che la sua gamba non si piantera'
maldestramente perche' il terreno e' troppo duro. Quello che accade -
precisa De Nicola - e' che la forza meccanica della gamba vince la
risposta del terreno. Questo infatti permette, per la sua
malleabilita' naturale, di far affondare lo scarpino assecondando il
gesto tecnico. Se questo non succede, il ginocchio si pianta e il
legamento cede".
"Per evitare che accadano questi infortuni - avverte l'esperto -
sarebbe bene un ritorno agli scarpini con tacchetti rotondi, rispetto
a quelli di ultima generazione, elicoidali e piu' lunghi. Gia' questo
tipo di cambiamento agevolerebbe il naturale gesto tecnico sul nuovo
manto tecnologico". (segue)
(Frm/Col/Adnkronos)
25-AGO-11 17:31
NNNN
CALCIO: CON ERBA SINTETICA IN SERIE A LEGAMENTI A RISCHIO, CONSIGLI ESPERTO (4) =
(Adnkronos) - "Quello che e' stato evidenziato in alcuni studi
internazionali sul rapporto tra campi in erba sintetica e infortuni -
afferma Pasquale Tamburrino, segretario della Libera Associazione dei
medici italiani del calcio (Lamica) - e' una certa prevalenza, su
questi manti erbosi artificiali, di patologie di tipo infiammatorio
come le tendiniti. Piccoli fastidi che possono essere adeguatamente
prevenuti con un buon allenamento su campi in erba sintetica. Quasi
tutte le societa' di serie A - conclude Tamburrino - gia' stanno
lavorando in allenamento su questo tipo di preparazione. Con
l'obiettivo di abituare la gestualita' del calciatore alle risposte
dell'innovativo terreno di gioco". (segue)
(Frm/Col/Adnkronos)
25-AGO-11 17:34
NNNNCALCIO: CON ERBA SINTETICA IN SERIE A LEGAMENTI A RISCHIO, CONSIGLI ESPERTO (5) =
SEGRETARIO LAMICA, AZIENDE GIA' AL LAVORO PER SCARPINI AD HOC
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Sulla questione degli scarpini da
gioco piu' adatti a sfidare le insidie dei campi in erba sintetica,
Tamburrino puntualizza: "Il problema delle calzature sara' sicuramente
superato, perche' le grandi aziende stanno provvedendo da tempo ad
eleborare scarpe da calcio personalizzate per ogni campione di calcio.
Scarpini 'super performanti' - sottolinea il segretario della Lamica -
indicati per l'erba artificiale. Cosi' da eliminare i pregiudizi e i
timori dei calciatori".
De Nicola, pero', ribadisce come molti professionisti della
serie A siano preoccupati per i nuovi campi in erba sintetica. "La
questione della sicurezza e dell'abitudine nel gesto calcistico -
ribadisce il medico - e' uno dei fondamenti del gioco. Provare timori
o paura di compromettere la propria integrita' fisica, per una
risposta sconosciuta del terreno sotto i piedi, e' un blocco non
facile da superare".
Ecco dunque che l'unica strada per le societa' e lo staff
medico, per evitare gli infortuni una volta arrivato il fischio
dell'arbitro, e' di aver studiato nel periodo della preparazione
fisica pre-campionato allenamenti specifici su campi in erba
sintetica. "Cosi' da far testare le risposte e le sollecitazioni ai
diretti interessati. Senza brutte sorprese, si spera, nei 90 minuti di
gioco", conclude De Nicola.
(Frm/Col/Adnkronos)
25-AGO-11 17:39
NNNN
MEDICO NAPOLI, ATLETI MENO SICURI NEI MOVIMENTI, GESTO DEVE
ADATTARSI A MANTO ARTIFICIALE
Roma, 25 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - L'imminente
rivoluzione dell'erba sintetica per i campi da calcio della seria A
potrebbe portare piu' ombre che luci per l'integrita' fisica dei
calciatori. Almeno a sentire i medici che ne curano ogni giorno la
salute e il rendimento 'al top' sul campo.
Al fischio d'inizio del prossimo campionato saranno sono solo
due le strutture che ospiteranno il manto tecnologico: Novara e
Cesena. Ma gia' altre societa' sembrano decise al cambio. Una svolta
epocale per lo sport piu' amato dagli italiani. Gli spettatori sono
oggi abituati a vedere volare in aria le zolle d'erba. A manti tesi
come biliardi, ma spesso anche a terreni piu' simili a campi di patate
che a stadi di calcio. (segue)
(Frm/Col/Adnkronos)
25-AGO-11 17:21
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CALCIO: CON ERBA SINTETICA IN SERIE A LEGAMENTI A RISCHIO, CONSIGLI ESPERTO (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Sono tre, in particolare, gli
elementi che preoccupano i medici sportivi dei team della serie A:
difficolta' nel prevedere come si adatteranno gli atleti all'erba
artificiale, la risposta della superficie di ultima generazione alle
tante e particolari sollecitazioni dei gesti calcistici, e infine la
scelta degli scarpini, da sempre 'Tallone d'Achille' di molti
calciatori.
"Potrebbe esserci un problema grave - spiega all'Adnkronos
Salute Alfredo De Nicola, medico sportivo del Napoli Calcio - quando
si calcia la palla facendo scivolare lateralmente il piede, ad esempio
nei lanci. Gli scarpini con tacchetti lunghi elicoidali potrebbero
piantarsi su questa superfice sintetica. E questo e' un bel rischio
per i legamenti del calciatore, che potrebbero fare 'crack'". (segue)
(Frm/Col/Adnkronos)
25-AGO-11 17:27
NNNNCALCIO: CON ERBA SINTETICA IN SERIE A LEGAMENTI A RISCHIO, CONSIGLI ESPERTO (3) =
IL CONSIGLIO, MEGLIO TORNARE AGLI SCARPINI CON TACCHETTI ROTONDI
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - "Il professionista - spiega il
medico del Napoli - e' abituato a calciare, scattare o a cambiare
velocemente direzioni di corsa, sapendo che il tacchetto penetrera'
nel terreno morbido (e' l'effetto visto mille volte in tv della zolla
erbosa che salta), permettendogli questa grande liberta' di movimento.
Cosi' il calciatore e' sicuro che la sua gamba non si piantera'
maldestramente perche' il terreno e' troppo duro. Quello che accade -
precisa De Nicola - e' che la forza meccanica della gamba vince la
risposta del terreno. Questo infatti permette, per la sua
malleabilita' naturale, di far affondare lo scarpino assecondando il
gesto tecnico. Se questo non succede, il ginocchio si pianta e il
legamento cede".
"Per evitare che accadano questi infortuni - avverte l'esperto -
sarebbe bene un ritorno agli scarpini con tacchetti rotondi, rispetto
a quelli di ultima generazione, elicoidali e piu' lunghi. Gia' questo
tipo di cambiamento agevolerebbe il naturale gesto tecnico sul nuovo
manto tecnologico". (segue)
(Frm/Col/Adnkronos)
25-AGO-11 17:31
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CALCIO: CON ERBA SINTETICA IN SERIE A LEGAMENTI A RISCHIO, CONSIGLI ESPERTO (4) =
(Adnkronos) - "Quello che e' stato evidenziato in alcuni studi
internazionali sul rapporto tra campi in erba sintetica e infortuni -
afferma Pasquale Tamburrino, segretario della Libera Associazione dei
medici italiani del calcio (Lamica) - e' una certa prevalenza, su
questi manti erbosi artificiali, di patologie di tipo infiammatorio
come le tendiniti. Piccoli fastidi che possono essere adeguatamente
prevenuti con un buon allenamento su campi in erba sintetica. Quasi
tutte le societa' di serie A - conclude Tamburrino - gia' stanno
lavorando in allenamento su questo tipo di preparazione. Con
l'obiettivo di abituare la gestualita' del calciatore alle risposte
dell'innovativo terreno di gioco". (segue)
(Frm/Col/Adnkronos)
25-AGO-11 17:34
NNNNCALCIO: CON ERBA SINTETICA IN SERIE A LEGAMENTI A RISCHIO, CONSIGLI ESPERTO (5) =
SEGRETARIO LAMICA, AZIENDE GIA' AL LAVORO PER SCARPINI AD HOC
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Sulla questione degli scarpini da
gioco piu' adatti a sfidare le insidie dei campi in erba sintetica,
Tamburrino puntualizza: "Il problema delle calzature sara' sicuramente
superato, perche' le grandi aziende stanno provvedendo da tempo ad
eleborare scarpe da calcio personalizzate per ogni campione di calcio.
Scarpini 'super performanti' - sottolinea il segretario della Lamica -
indicati per l'erba artificiale. Cosi' da eliminare i pregiudizi e i
timori dei calciatori".
De Nicola, pero', ribadisce come molti professionisti della
serie A siano preoccupati per i nuovi campi in erba sintetica. "La
questione della sicurezza e dell'abitudine nel gesto calcistico -
ribadisce il medico - e' uno dei fondamenti del gioco. Provare timori
o paura di compromettere la propria integrita' fisica, per una
risposta sconosciuta del terreno sotto i piedi, e' un blocco non
facile da superare".
Ecco dunque che l'unica strada per le societa' e lo staff
medico, per evitare gli infortuni una volta arrivato il fischio
dell'arbitro, e' di aver studiato nel periodo della preparazione
fisica pre-campionato allenamenti specifici su campi in erba
sintetica. "Cosi' da far testare le risposte e le sollecitazioni ai
diretti interessati. Senza brutte sorprese, si spera, nei 90 minuti di
gioco", conclude De Nicola.
(Frm/Col/Adnkronos)
25-AGO-11 17:39
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