MERCOLEDÌ 31 LUGLIO 2019 14.09.23
Sicurezza, 42 nuovi Distretti e 9 Commissariati di Polizia
Sicurezza, 42 nuovi Distretti e 9 Commissariati di Polizia Salvini: orgogliosi di passare dalle parole ai fatti
Roma, 31 lug. (askanews) - 42 nuovi Distretti di Polizia a
Milano, Napoli, Roma e Torino, 9 nuovi Commissariati a Bari,
Roma, Reggio Calabria e 5 Centri polifunzionali a Milano, Napoli,
Reggio Calabria, Catania e Palermo. 100 milioni di euro per il
riammodernamento di Questure e Commissariati.
Sono i contenuti del Piano di rimodulazione dei presidi della
Polizia di Stato nelle 14 città metropolitane, presentato questa
mattina alle organizzazioni sindacali dal Sottosegretario
all'interno, Nicola Molteni, dal Capo della Polizia, Franco
Gabrielli, e dai Vice Capi della Polizia, Antonio De Iesu e
Alessandra Guidi. I "nuovi" distretti consentiranno una
sistematica interlocuzione con i Presidenti delle municipalità.
Gli obiettivi sono mantenere l'attuale assetto presidiario
rafforzando i commissariati che erano a rischio chiusura ed
assicurare piena efficienza ed operatività nell'azione di
prevenzione e controllo delle aree urbane, istituendo nuove
strutture nelle aree più sensibili e critiche fino ad oggi prive
di una presenza stabile della Polizia di Stato. Il riassetto
presidiario tiene conto dei benefici derivanti dal piano
assunzionale approvato dal Governo.
In una dichiarazione il ministro dell'Interno Matteo Salvini, ha
sottolineato che "nessun taglio e presìdi rafforzati ovunque:
l'avevamo promesso e lo stiamo facendo. Siamo orgogliosi di
essere passati dalle parole ai fatti, con assunzioni e fondi. Le
donne e gli uomini in divisa rischiano la vita tutti i giorni per
la sicurezza degli italiani e meritano il nostro impegno serio e
costante"
Rus 20190731T140920Z
Inizio pubblicazioni 22 agosto 2003 Notizie flash dall'Italia e dal mondo. DAL 2003 ININTERROTTAMENTE E OLTRE 100MILA INFORMAZIONI TOTALMENTE GRATUITE-
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mercoledì 31 luglio 2019
Pensioni: Esercito e Inps siglano protocollo di intesa =
MERCOLEDÌ 31 LUGLIO 2019 14.02.44
Pensioni: Esercito e Inps siglano protocollo di intesa =
(AGI) - Roma, 31 lug. - Il presidente dell'Inps, Pasquale Tridico, e il generale di Corpo d'Armata Salvatore Farina, capo di Stato Maggiore dell'Esercito, hanno sottoscritto un "protocollo d'intesa volto a regolare e coordinare l'attivita' di collaborazione in materia di consolidamento della banca dati delle posizioni assicurative del personale militare e civile dell'Esercito Italiano e della connessa erogazione delle prestazioni pensionistiche e previdenziali". In base a tale protocollo, dall'1 novembre sara' istituito presso la Direzione provinciale Inps di Chieti il "Polo nazionale Esercito" che accentrera' tutte le prestazioni Inps a favore del personale dell'Esercito, attualmente in carico alle singole direzioni provinciali dell'Istituto. Il Polo subentra nella gestione degli assicurati appartenenti all'Esercito Italiano che alla data del 1 novembre non risulteranno aver presentato all'Inps domanda di prestazioni pensionistiche. Compito del Polo, pertanto, sara' quello di "gestire le posizioni assicurative e la liquidazione di pensioni e indennita' di buonuscita (Tfs), le procedure di riscatto e ricongiunzione dei periodi di servizio nonche' quelle relative alla concessione dei prestiti, ottimizzando cosi' le comunicazioni tra le due istituzioni e uniformando la gestione delle prestazioni, anche sotto il profilo della tempistica e dei risparmi dei costi di gestione". "La firma del protocollo - sottolinea l'Esercito - rappresenta un altro significativo passo a migliorare le condizioni e le attenzioni rivolte ai propri uomini e donne; un canale diretto atto a ottimizzare l'offerta e la qualita' delle prestazioni svolte in favore del personale militare e civile della forza armata, nonche' favorire un risparmio dei costi di gestione delle amministrazioni coinvolte". (AGI) Bas 311402 LUG 19 NNNN
Pensioni: Esercito e Inps siglano protocollo di intesa =
(AGI) - Roma, 31 lug. - Il presidente dell'Inps, Pasquale Tridico, e il generale di Corpo d'Armata Salvatore Farina, capo di Stato Maggiore dell'Esercito, hanno sottoscritto un "protocollo d'intesa volto a regolare e coordinare l'attivita' di collaborazione in materia di consolidamento della banca dati delle posizioni assicurative del personale militare e civile dell'Esercito Italiano e della connessa erogazione delle prestazioni pensionistiche e previdenziali". In base a tale protocollo, dall'1 novembre sara' istituito presso la Direzione provinciale Inps di Chieti il "Polo nazionale Esercito" che accentrera' tutte le prestazioni Inps a favore del personale dell'Esercito, attualmente in carico alle singole direzioni provinciali dell'Istituto. Il Polo subentra nella gestione degli assicurati appartenenti all'Esercito Italiano che alla data del 1 novembre non risulteranno aver presentato all'Inps domanda di prestazioni pensionistiche. Compito del Polo, pertanto, sara' quello di "gestire le posizioni assicurative e la liquidazione di pensioni e indennita' di buonuscita (Tfs), le procedure di riscatto e ricongiunzione dei periodi di servizio nonche' quelle relative alla concessione dei prestiti, ottimizzando cosi' le comunicazioni tra le due istituzioni e uniformando la gestione delle prestazioni, anche sotto il profilo della tempistica e dei risparmi dei costi di gestione". "La firma del protocollo - sottolinea l'Esercito - rappresenta un altro significativo passo a migliorare le condizioni e le attenzioni rivolte ai propri uomini e donne; un canale diretto atto a ottimizzare l'offerta e la qualita' delle prestazioni svolte in favore del personale militare e civile della forza armata, nonche' favorire un risparmio dei costi di gestione delle amministrazioni coinvolte". (AGI) Bas 311402 LUG 19 NNNN
Tumori: al Gemelli ART primi casi trattati con radioterapia guidata
MERCOLEDÌ 31 LUGLIO 2019 12.49.13
Tumori: al Gemelli ART primi casi trattati con radioterapia guidata =
(AGI) - Roma, 31 lug. - Al Gemelli ART (Gemelli Advanced Radiation Therapy Center) trattati i primi pazienti oncologici in Italia mediante acceleratore lineare ibrido con risonanza magnetica. Dopo avere maturato due anni di esperienza con la prima versione di questa innovativa tecnologia, presso il Gemelli ART e' ora attivo clinicamente un nuovo Acceleratore Lineare ibrido MRIdian(tm) - ViewRay (ViewRay, Mountain View, CA, Usa), la piu' moderna soluzione di Radioterapia guidata dalle immagini attualmente disponibile per trattare pazienti con neoplasie del polmone, fegato e prostata. L'unita' di trattamento e' costituita da uno scanner di risonanza magnetica (RM) con intensita' di campo pari a 0.35 T e un acceleratore lineare da 6 MV in grado di ruotare ed irradiare il paziente da 360 gradi, mentre specifici accorgimenti tecnici consentono alle radiazioni di raggiungere efficacemente il bersaglio senza interazioni con il campo magnetico. "La presenza della risonanza magnetica - spiegano i responsabili della struttura - integrata consente di acquisire immagini statiche di ottima qualita' morfologica per il posizionamento inziale del paziente e di monitorare attivamente il trattamento attraverso l'acquisizione di immagini dinamiche sulle quali e' possibile verificare in tempo reale la posizione del tumore per tutta la durata del trattamento. Questa soluzione tecnologica consente di interrompere automaticamente l'irradiazione nel momento in cui il tumore non si dovesse trovare nella posizione attesa a causa dei movimenti naturali del paziente (come ad esempio la respirazione o il battito cardiaco)". Bas (Segue) 311248 LUG 19 NNNN
MERCOLEDÌ 31 LUGLIO 2019 12.49.19
Tumori: al Gemelli ART primi casi trattati con radioterapia guidata (2)=
(AGI) - Roma, 31 lug. - Questa tecnologia, consentendo un'erogazione controllata della radioterapia, permette di somministrare dosi piu' elevate sul tumore e di offrire maggiori probabilita' di guarigione. Il paziente puo' controllare in ogni momento la posizione della sua malattia mediante uno schermo e, controllando il suo respiro, contribuisce a mantenere la sua malattia nel punto migliore per essere irradiata. E' la prima soluzione tecnologica che consente al paziente oncologico di partecipare direttamente al trattamento della sua malattia. Recentissimi sviluppi software consentono inoltre di realizzare trattamenti in modalita' "online adaptive" ottimizzando la distribuzione di dose sull'anatomia giornaliera del paziente ed ottenendo in questo modo piani di trattamento piu' sicuri raggiungendo dosi piu' alte sul bersaglio ed ottenendo ottimi risultati clinici in termini di risposta locale e sopravvivenza e riducendo tossicita' ed effetti collaterali. "L'importanza che la serenita' del paziente riveste per i sanitari durante il trattamento - conclude il Centro - e' testimoniata dalla decorazione della sala di terapia, realizzata interamente dalle maestranze del Teatro dell'Opera di Roma (Maestro Varamo) su disegno del Design Creativo della Maison Valentino, Pierpaolo Piccioli, che lo proietta in una dimensione onirica di contatto con la natura e con il proprio essere". (AGI) Bas 311248 LUG 19 NNNN
Tumori: al Gemelli ART primi casi trattati con radioterapia guidata =
(AGI) - Roma, 31 lug. - Al Gemelli ART (Gemelli Advanced Radiation Therapy Center) trattati i primi pazienti oncologici in Italia mediante acceleratore lineare ibrido con risonanza magnetica. Dopo avere maturato due anni di esperienza con la prima versione di questa innovativa tecnologia, presso il Gemelli ART e' ora attivo clinicamente un nuovo Acceleratore Lineare ibrido MRIdian(tm) - ViewRay (ViewRay, Mountain View, CA, Usa), la piu' moderna soluzione di Radioterapia guidata dalle immagini attualmente disponibile per trattare pazienti con neoplasie del polmone, fegato e prostata. L'unita' di trattamento e' costituita da uno scanner di risonanza magnetica (RM) con intensita' di campo pari a 0.35 T e un acceleratore lineare da 6 MV in grado di ruotare ed irradiare il paziente da 360 gradi, mentre specifici accorgimenti tecnici consentono alle radiazioni di raggiungere efficacemente il bersaglio senza interazioni con il campo magnetico. "La presenza della risonanza magnetica - spiegano i responsabili della struttura - integrata consente di acquisire immagini statiche di ottima qualita' morfologica per il posizionamento inziale del paziente e di monitorare attivamente il trattamento attraverso l'acquisizione di immagini dinamiche sulle quali e' possibile verificare in tempo reale la posizione del tumore per tutta la durata del trattamento. Questa soluzione tecnologica consente di interrompere automaticamente l'irradiazione nel momento in cui il tumore non si dovesse trovare nella posizione attesa a causa dei movimenti naturali del paziente (come ad esempio la respirazione o il battito cardiaco)". Bas (Segue) 311248 LUG 19 NNNN
MERCOLEDÌ 31 LUGLIO 2019 12.49.19
Tumori: al Gemelli ART primi casi trattati con radioterapia guidata (2)=
(AGI) - Roma, 31 lug. - Questa tecnologia, consentendo un'erogazione controllata della radioterapia, permette di somministrare dosi piu' elevate sul tumore e di offrire maggiori probabilita' di guarigione. Il paziente puo' controllare in ogni momento la posizione della sua malattia mediante uno schermo e, controllando il suo respiro, contribuisce a mantenere la sua malattia nel punto migliore per essere irradiata. E' la prima soluzione tecnologica che consente al paziente oncologico di partecipare direttamente al trattamento della sua malattia. Recentissimi sviluppi software consentono inoltre di realizzare trattamenti in modalita' "online adaptive" ottimizzando la distribuzione di dose sull'anatomia giornaliera del paziente ed ottenendo in questo modo piani di trattamento piu' sicuri raggiungendo dosi piu' alte sul bersaglio ed ottenendo ottimi risultati clinici in termini di risposta locale e sopravvivenza e riducendo tossicita' ed effetti collaterali. "L'importanza che la serenita' del paziente riveste per i sanitari durante il trattamento - conclude il Centro - e' testimoniata dalla decorazione della sala di terapia, realizzata interamente dalle maestranze del Teatro dell'Opera di Roma (Maestro Varamo) su disegno del Design Creativo della Maison Valentino, Pierpaolo Piccioli, che lo proietta in una dimensione onirica di contatto con la natura e con il proprio essere". (AGI) Bas 311248 LUG 19 NNNN
Brexit: il padre di Johnson avverte l'Ue, 'cosi' cadiamo giu''
DILLO A TUO FIGLIO!
MERCOLEDÌ 31 LUGLIO 2019 11.39.59
Brexit: il padre di Johnson avverte l'Ue, 'cosi' cadiamo giu''
ZCZC2238/SXB OPR99375_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Brexit: il padre di Johnson avverte l'Ue, 'cosi' cadiamo giu'' 'L'accordo di ritiro non e' accettabile per il Regno Unito' (ANSA) - PARIGI, 31 LUG - Il padre di Boris Johnson lancia un appello ai Paesi dell'Unione europea affinche' facciano un gesto sulla Brexit. Intervistato dal quotidiano Le Monde e da altri giornali europei, l'ex funzionario Ue ed eurodeputato, Stanley Johnson, ritiene che l'atteggiamento di fermezza dell'Unione faccia "precipitare il Regno Unito dall'alto della scogliera". "Mi pare evidente - aggiunge il cosiddetto 'First Father' - che l'accordo di ritiro non sia accettabile per il Regno Unito. Nessuno vuole andare al 'no deal'. Ma credo che l'Ue ci spinga verso il 'no deal'". Oggi e' piu' che mai "prioritario che i nostri partner europei comprendano che hanno un'enorme responsabilita'. Non hanno bisogno di scegliere questa via", avverte il papa' del neo-premier britannico che - contrariamente al figlio - si schiero' apertamente contro l'uscita della Gran Bretagna dall'Ue. Ma che ora lo difende per solidarieta' familiare e rispetto del voto britannico. E si dice comunque "certo che il Regno Unito uscira' dall'Ue 31 ottobre". (ANSA). Z04 31-LUG-19 11:39 NNNN
MERCOLEDÌ 31 LUGLIO 2019 10.50.01
Brexit: il padre europeista di BoJo all'Ue, "evitare 'no deal'" =
(AGI) - Londra, 31 lug. - Stanley Johnson, padre del nuovo premier britannico Boris Johnson, ha lanciato un appello all'Ue a compiere un gesto verso Londra a favore dei negoziati per la Brexit. Europeista, ex parlamentare europeo agli inizi degli anni '80, Stanley sostiene il figlio per amore paterno e rispetta il voto con il quale il Regno Unito ha scelto di uscire dall'Ue. Ma di fronte alla prospettiva di un'uscita rovinosa senza accordo, come ha promesso di fare il nuovo premier il 31 ottobre se non si trova un nuovo accordo con Bruxelles che non vuole rinegoziare, ha chiesto ai Ventisette di rivedere la loro posizione. "Mi sembra ovvio che l'accordo di uscita non e' accettabile per il Regno Unito", ha affermato a Le Monde. "Nessuno vuole andare al 'no deal', ma ritengo che l'Ue ci stia spingendo" in questa direzione. "E' una priorita' per i nostri partner europei capire che hanno una grossa responsabilita', non hanno bisogno di scegliere questa strada", ha aggiunto. (AGI) Sca 311049 LUG 19 NNNN
FECONDAZIONE ASSISTITA: METODO CNR PER IDENTIFICARE OVOCITI SANI
MERCOLEDÌ 31 LUGLIO 2019 11.46.40
FECONDAZIONE ASSISTITA: METODO CNR PER IDENTIFICARE OVOCITI SANI (1)
9CO987342 4 CRO ITA R01 FECONDAZIONE ASSISTITA: METODO CNR PER IDENTIFICARE OVOCITI SANI (1) (9Colonne) Roma, 31 lug - Una collaborazione tra un gruppo di ricerca dell'Istituto officina dei materiali del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Iom) di Trieste e il reparto di Clinica ostetrica e ginecologica dell'Irccs materno infantile Burlo Garofolo di Trieste ha prodotto, negli ultimi anni, diversi risultati orientati ad aumentare la probabilità di successo della fecondazione assistita per le coppie sterili. Gli esiti delle ultime ricerche sono stati pubblicati su European Biophysics Journal e su Acta BioMaterialia. "Uno dei momenti più importanti per determinare la fortuna di un processo di fecondazione è la selezione degli ovociti, oggi condotta in base a caratteristiche esclusivamente morfologiche: il medico sceglie la cellula da fecondare rispetto alla forma considerata indice del suo migliore stato di salute. Il criterio è però soggettivo e si basa fondamentalmente sull'esperienza dell'embriologo", dice Laura Andolfi, ricercatrice del Cnr-Iom. "L'obiettivo di queste ricerche è invece identificare un metodo più generalizzabile, non invasivo e capace di velocizzare il processo". Il problema è che gli ovociti non possano essere trattati, al fine di preservarli, e non c'è quindi modo di capirne lo stato di salute. "Noi ci siamo chiesti se potessero essere usati come indicatori dello stato di salute degli ovociti le loro caratteristiche meccaniche, cioè la deformabilità, l'elasticità e la rigidità. La risposta è risultata affermativa", spiega Laura Andolfi, ricercatrice del Cnr-Iom. "Già in una prima ricerca effettuata nel 2016 con microscopi atomici commerciali, abbiamo trovato una prima traccia di correlazione tra la deformabilità e lo stato fisiologico o patologico degli ovociti. Ma questi microscopi operano attraverso sonde troppo piccole per comprimere uniformemente l'intero ovocita, che è una delle cellule più grandi del corpo umano, e quindi riescono a misurare solo la deformabilità della loro membrana esterna". (BIG ITALY / SEGUE) 311146 LUG 19
MERCOLEDÌ 31 LUGLIO 2019 11.49.23
FECONDAZIONE ASSISTITA: METODO CNR PER IDENTIFICARE OVOCITI SANI (2)
9CO987343 4 CRO ITA R01 FECONDAZIONE ASSISTITA: METODO CNR PER IDENTIFICARE OVOCITI SANI (2) (9Colonne) Roma, 31 lug - La seconda parte della ricerca ha riguardato pertanto la costruzione di sonde specifiche, più grandi, capaci di imprimere omogeneamente la forza su tutta la cellula. "Con tali sonde abbiamo osservato e verificato la deformabilità dell'intero l'ovocita, e non solo della membrana esterna, ottenendo un'ulteriore conferma dell'efficacia di questo parametro. Le caratteristiche meccaniche sono effettivamente utili per stabilire lo stato di salute delle cellule da fecondare", prosegue Andolfi. I ricercatori del Cnr hanno dimostrato l'efficacia di questa tecnica di indagine lavorando inizialmente su ovociti umani forniti dall'Irccs Burlo. "A questo punto abbiamo voluto capire se l'analisi delle proprietà meccaniche fosse efficace nonostante i processi di crioconservazione cui gli ovociti possono essere sottoposti dopo l'estrazione", aggiunge Marco Lazzarino del Cnr-Iom. "Abbiamo dunque preso ovociti umani freschi, ne abbiamo misurato le proprietà elastiche, li abbiamo congelati e dopo qualche tempo ne abbiamo rimisurato le proprietà, confermando che la crioconservazione lascia l'ovocita inalterato. Inoltre, attraverso una serie di controlli incrociati condotti con gli embriologi del Burlo abbiamo verificato che anche le tecniche di misurazione delle proprietà meccaniche delle cellule rimangono efficaci dopo il congelamento". Il lavoro di ricerca, finanziato dal programma regionale BioMec, apre ora la strada alla sperimentazione diretta su ovociti animali per verificare l'efficacia del processo fino alla sua fase conclusiva, verificando così la correlazione tra la corretta selezione di ovociti e il raggiungimento di una gravidanza di successo. (BIG ITALY / red) 311149 LUG 19
FECONDAZIONE ASSISTITA: METODO CNR PER IDENTIFICARE OVOCITI SANI (1)
9CO987342 4 CRO ITA R01 FECONDAZIONE ASSISTITA: METODO CNR PER IDENTIFICARE OVOCITI SANI (1) (9Colonne) Roma, 31 lug - Una collaborazione tra un gruppo di ricerca dell'Istituto officina dei materiali del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Iom) di Trieste e il reparto di Clinica ostetrica e ginecologica dell'Irccs materno infantile Burlo Garofolo di Trieste ha prodotto, negli ultimi anni, diversi risultati orientati ad aumentare la probabilità di successo della fecondazione assistita per le coppie sterili. Gli esiti delle ultime ricerche sono stati pubblicati su European Biophysics Journal e su Acta BioMaterialia. "Uno dei momenti più importanti per determinare la fortuna di un processo di fecondazione è la selezione degli ovociti, oggi condotta in base a caratteristiche esclusivamente morfologiche: il medico sceglie la cellula da fecondare rispetto alla forma considerata indice del suo migliore stato di salute. Il criterio è però soggettivo e si basa fondamentalmente sull'esperienza dell'embriologo", dice Laura Andolfi, ricercatrice del Cnr-Iom. "L'obiettivo di queste ricerche è invece identificare un metodo più generalizzabile, non invasivo e capace di velocizzare il processo". Il problema è che gli ovociti non possano essere trattati, al fine di preservarli, e non c'è quindi modo di capirne lo stato di salute. "Noi ci siamo chiesti se potessero essere usati come indicatori dello stato di salute degli ovociti le loro caratteristiche meccaniche, cioè la deformabilità, l'elasticità e la rigidità. La risposta è risultata affermativa", spiega Laura Andolfi, ricercatrice del Cnr-Iom. "Già in una prima ricerca effettuata nel 2016 con microscopi atomici commerciali, abbiamo trovato una prima traccia di correlazione tra la deformabilità e lo stato fisiologico o patologico degli ovociti. Ma questi microscopi operano attraverso sonde troppo piccole per comprimere uniformemente l'intero ovocita, che è una delle cellule più grandi del corpo umano, e quindi riescono a misurare solo la deformabilità della loro membrana esterna". (BIG ITALY / SEGUE) 311146 LUG 19
MERCOLEDÌ 31 LUGLIO 2019 11.49.23
FECONDAZIONE ASSISTITA: METODO CNR PER IDENTIFICARE OVOCITI SANI (2)
9CO987343 4 CRO ITA R01 FECONDAZIONE ASSISTITA: METODO CNR PER IDENTIFICARE OVOCITI SANI (2) (9Colonne) Roma, 31 lug - La seconda parte della ricerca ha riguardato pertanto la costruzione di sonde specifiche, più grandi, capaci di imprimere omogeneamente la forza su tutta la cellula. "Con tali sonde abbiamo osservato e verificato la deformabilità dell'intero l'ovocita, e non solo della membrana esterna, ottenendo un'ulteriore conferma dell'efficacia di questo parametro. Le caratteristiche meccaniche sono effettivamente utili per stabilire lo stato di salute delle cellule da fecondare", prosegue Andolfi. I ricercatori del Cnr hanno dimostrato l'efficacia di questa tecnica di indagine lavorando inizialmente su ovociti umani forniti dall'Irccs Burlo. "A questo punto abbiamo voluto capire se l'analisi delle proprietà meccaniche fosse efficace nonostante i processi di crioconservazione cui gli ovociti possono essere sottoposti dopo l'estrazione", aggiunge Marco Lazzarino del Cnr-Iom. "Abbiamo dunque preso ovociti umani freschi, ne abbiamo misurato le proprietà elastiche, li abbiamo congelati e dopo qualche tempo ne abbiamo rimisurato le proprietà, confermando che la crioconservazione lascia l'ovocita inalterato. Inoltre, attraverso una serie di controlli incrociati condotti con gli embriologi del Burlo abbiamo verificato che anche le tecniche di misurazione delle proprietà meccaniche delle cellule rimangono efficaci dopo il congelamento". Il lavoro di ricerca, finanziato dal programma regionale BioMec, apre ora la strada alla sperimentazione diretta su ovociti animali per verificare l'efficacia del processo fino alla sua fase conclusiva, verificando così la correlazione tra la corretta selezione di ovociti e il raggiungimento di una gravidanza di successo. (BIG ITALY / red) 311149 LUG 19
BANCHE, SCIOPERO VIGILANZA: POSSIBILI DISAGI BANCOMAT
MERCOLEDÌ 31 LUGLIO 2019 11.49.35
BANCHE, SCIOPERO VIGILANZA: POSSIBILI DISAGI BANCOMAT
9CO987344 4 CRO ITA R01 BANCHE, SCIOPERO VIGILANZA: POSSIBILI DISAGI BANCOMAT (9Colonne) Roma, 31 lug - In vista dello sciopero di domani e venerdì degli istituti di vigilanza privata, dalle banche, interessate dall'agitazione per il trasporto dei valori, arriva l'allerta sulla possibile scarsità di prelievo di contanti in quei giorni. "Uno sciopero del genere in Paesi come l'Inghilterra, la Svezia o la Danimarca non creerebbe né scalpore né disagio" - spiega Francesco Luongo, presidente di Consumers For Digital Payments (C4DiP, la coalizione di associazioni di consumatori formata da Movimento Difesa del Cittadino, Asso-consum e U.Di.Con) - "In Italia, invece, l'eventualità di non poter prelevare contanti dalla casse veloci o in filiale genera allarmismo perché siamo ancora ostaggio del contante. Nell'era della moneta elettronica un semplice sciopero della vigilanza bancaria rischia di mettere in ginocchio il Paese costringendo milioni di consumatori all'ennesima fila al bancomat". "Di fronte a questa notizia - prosegue Luongo - mi capita di sentire commenti come «allora andremo a prelevare il giorno prima» come se la mancanza di contante precludesse i nostri acquisti quotidiani. La strada per togliere questa abitudine consolidata ai consumatori è lunga, e questo perché ancora molti cittadini non riescono a comprendere i vantaggi dei pagamenti digitali nei confronti del contante, comodità, sicurezza e tracciabilità in primis". A proposito di abitudini, un'indagine diffusa nella prima metà dell'anno dalla BCE, integrata da Banca Italia, rivela che nel nostro Paese le banconote e monete sono usate nell' 85,9% dei casi, mentre alle carte è riservato solo il 12,9% delle transazioni. Questo dato, oltre a mostrare quanto i consumatori preferiscano il contante alla moneta digitale, spiega l'agitazione dei cittadini italiani di fronte alla possibile difficoltà nel poter prelevare agli ATM l'1 e il 2 agosto. "Nel 2017 i pagamenti digitali in Italia sono cresciuti di oltre il 10%, raggiungendo i 220 miliardi di euro di transazioni. - prosegue Luongo - Sebbene questi dati evidenzino la sempre maggior dimestichezza dei cittadini nell'utilizzo di questi strumenti, vi è ancora molto da fare per allineare le percentuali di transazioni dei pagamenti digitali in Italia con quelle degli altri Paesi Europei". Il report BCE si chiudeva tuttavia con prospettive positive, tanto che è lo stesso consumatore a riconoscere nei pagamenti digitali gli strumenti più comodi per effettuare i propri acquisti: infatti, il 45% degli intervistati ha dichiarato di preferire carte o strumenti di pagamento alternativi al cash, contro un 39% che rimane affezionato al contante. (red) 311149 LUG 19
BANCHE, SCIOPERO VIGILANZA: POSSIBILI DISAGI BANCOMAT
9CO987344 4 CRO ITA R01 BANCHE, SCIOPERO VIGILANZA: POSSIBILI DISAGI BANCOMAT (9Colonne) Roma, 31 lug - In vista dello sciopero di domani e venerdì degli istituti di vigilanza privata, dalle banche, interessate dall'agitazione per il trasporto dei valori, arriva l'allerta sulla possibile scarsità di prelievo di contanti in quei giorni. "Uno sciopero del genere in Paesi come l'Inghilterra, la Svezia o la Danimarca non creerebbe né scalpore né disagio" - spiega Francesco Luongo, presidente di Consumers For Digital Payments (C4DiP, la coalizione di associazioni di consumatori formata da Movimento Difesa del Cittadino, Asso-consum e U.Di.Con) - "In Italia, invece, l'eventualità di non poter prelevare contanti dalla casse veloci o in filiale genera allarmismo perché siamo ancora ostaggio del contante. Nell'era della moneta elettronica un semplice sciopero della vigilanza bancaria rischia di mettere in ginocchio il Paese costringendo milioni di consumatori all'ennesima fila al bancomat". "Di fronte a questa notizia - prosegue Luongo - mi capita di sentire commenti come «allora andremo a prelevare il giorno prima» come se la mancanza di contante precludesse i nostri acquisti quotidiani. La strada per togliere questa abitudine consolidata ai consumatori è lunga, e questo perché ancora molti cittadini non riescono a comprendere i vantaggi dei pagamenti digitali nei confronti del contante, comodità, sicurezza e tracciabilità in primis". A proposito di abitudini, un'indagine diffusa nella prima metà dell'anno dalla BCE, integrata da Banca Italia, rivela che nel nostro Paese le banconote e monete sono usate nell' 85,9% dei casi, mentre alle carte è riservato solo il 12,9% delle transazioni. Questo dato, oltre a mostrare quanto i consumatori preferiscano il contante alla moneta digitale, spiega l'agitazione dei cittadini italiani di fronte alla possibile difficoltà nel poter prelevare agli ATM l'1 e il 2 agosto. "Nel 2017 i pagamenti digitali in Italia sono cresciuti di oltre il 10%, raggiungendo i 220 miliardi di euro di transazioni. - prosegue Luongo - Sebbene questi dati evidenzino la sempre maggior dimestichezza dei cittadini nell'utilizzo di questi strumenti, vi è ancora molto da fare per allineare le percentuali di transazioni dei pagamenti digitali in Italia con quelle degli altri Paesi Europei". Il report BCE si chiudeva tuttavia con prospettive positive, tanto che è lo stesso consumatore a riconoscere nei pagamenti digitali gli strumenti più comodi per effettuare i propri acquisti: infatti, il 45% degli intervistati ha dichiarato di preferire carte o strumenti di pagamento alternativi al cash, contro un 39% che rimane affezionato al contante. (red) 311149 LUG 19
Roma, Ministero: stop al fast food alle Terme di Caracalla
MERCOLEDÌ 31 LUGLIO 2019 10.46.16
* Roma, Ministero: stop al fast food alle Terme di Caracalla

* Roma, Ministero: stop al fast food alle Terme di Caracalla Intervento per anullare in autotutela la procedura autorizzativa Roma, 31 lug. (askanews) - Il Ministero per i beni e le attività culturali è prontamente intervenuto per annullare, in autotutela, la procedura autorizzativa per la costruzione di un fast food all'interno dell'area archeologica delle Terme di Caracalla. Lo rende noto l'Ufficio stampa del Mibac. Cro/Ska 20190731T104606Z
MERCOLEDÌ 31 LUGLIO 2019 10.53.21
ROMA. MC CARACALLA, ANZALDI: MIBAC INFORMI PARLAMENTO
DIR0244 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT ROMA. MC CARACALLA, ANZALDI: MIBAC INFORMI PARLAMENTO (DIRE) Roma, 31 lug. - "Se e' vero, come scrive il Fatto Quotidiano, che c'e' un provvedimento appena preso dal direttore generale dei Beni culturali, Gino Famiglietti, che bloccherebbe la realizzazione del McDrive a Caracalla, questo documento venga subito messo a disposizione del Parlamento, anche alla luce del fatto che abbiamo presentato da giorni col collega Nobili un'apposita interrogazione al ministro Bonisoli, rimasta finora senza risposta. Se non fosse arrivata la stampa a denunciare la vergogna di un fast food nel pieno di un'area verde ed archeologica, ne' il Comune, ne' il Ministero, entrambi a guida M5s, avrebbero fatto nulla, anzi fino ad oggi avevano dato tutti i via libera". Lo scrive su facebook il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi. (Comunicati/Dire) 10:52 31-07-19 NNNN
* Roma, Ministero: stop al fast food alle Terme di Caracalla

* Roma, Ministero: stop al fast food alle Terme di Caracalla Intervento per anullare in autotutela la procedura autorizzativa Roma, 31 lug. (askanews) - Il Ministero per i beni e le attività culturali è prontamente intervenuto per annullare, in autotutela, la procedura autorizzativa per la costruzione di un fast food all'interno dell'area archeologica delle Terme di Caracalla. Lo rende noto l'Ufficio stampa del Mibac. Cro/Ska 20190731T104606Z
MERCOLEDÌ 31 LUGLIO 2019 10.53.21
ROMA. MC CARACALLA, ANZALDI: MIBAC INFORMI PARLAMENTO
DIR0244 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT ROMA. MC CARACALLA, ANZALDI: MIBAC INFORMI PARLAMENTO (DIRE) Roma, 31 lug. - "Se e' vero, come scrive il Fatto Quotidiano, che c'e' un provvedimento appena preso dal direttore generale dei Beni culturali, Gino Famiglietti, che bloccherebbe la realizzazione del McDrive a Caracalla, questo documento venga subito messo a disposizione del Parlamento, anche alla luce del fatto che abbiamo presentato da giorni col collega Nobili un'apposita interrogazione al ministro Bonisoli, rimasta finora senza risposta. Se non fosse arrivata la stampa a denunciare la vergogna di un fast food nel pieno di un'area verde ed archeologica, ne' il Comune, ne' il Ministero, entrambi a guida M5s, avrebbero fatto nulla, anzi fino ad oggi avevano dato tutti i via libera". Lo scrive su facebook il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi. (Comunicati/Dire) 10:52 31-07-19 NNNN
TRAPIANTI: ROMA, PRIMO AL MONDO DI FEGATO SU PAZIENTE CON CARCINOMA MAMMARIO =
MERCOLEDÌ 31 LUGLIO 2019 09.57.42
TRAPIANTI: ROMA, PRIMO AL MONDO DI FEGATO SU PAZIENTE CON CARCINOMA MAMMARIO =
ADN0142 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA TRAPIANTI: ROMA, PRIMO AL MONDO DI FEGATO SU PAZIENTE CON CARCINOMA MAMMARIO = All'Azienda ospedaliera S.Camillo, domani conferenza stampa alle ore 12 Roma, 31 lug. (AdnKronos Salute) - E' stato eseguito all'ospedale San Camillo di Roma, per la prima volta al mondo, il trapianto di fegato su una paziente già colpita da metastasi epatiche da carcinoma mammario trattate con chemio e radioterapia. Lo rende noto l'Azienda ospedaliera S.Camillo-Forlanini. Domani alle ore 12 in una conferenza stampa saranno resi noti i particolari dell'intervento, da Giuseppe Maria Ettorre, responsabile Polo Interaziendale Trapianti. Parteciperanno anche l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato e Fabrizio d'Alba, direttore generale dell'Azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini. (Com-Frm/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 31-LUG-19 09:57 NNNN
ESTATE: INCOLLATI ALLO SMARTPHONE? PER OCULISTA 'RISCHI MIOPIA E ASTENOPIA' =
MERCOLEDÌ 31 LUGLIO 2019 09.53.40
ESTATE: INCOLLATI ALLO SMARTPHONE? PER OCULISTA 'RISCHI MIOPIA E ASTENOPIA' =
ADN0137 7 CRO 0 ADN CRO NAZ ESTATE: INCOLLATI ALLO SMARTPHONE? PER OCULISTA 'RISCHI MIOPIA E ASTENOPIA' = Esperto dell'Ospedale Fatebenefratelli di Erba Roma, 31 lug. (AdnKronos Salute) - Sul lettino, a bordo piscina, mentre si sta sdraiati sull'erba e persino sul materassino. In estate, aumenta il tempo in cui ci isoliamo dal mondo per informarci, chattare, prenotare un ristorante, ma attenzione: troppe ore con gli occhi fissi sullo schermo dello smartphone fanno male. E il rischio è quello di sviluppare miopia o astenopia. Lo ricorda Pasquale Troiano, primario di oculistica dell'Ospedale Sacra Famiglia Fatebenefratelli di Erba (Como). "Pensate che lo diceva già nel lontano 1703 Bernardino Ramazzini - afferma lo specialista - quando, nel De Morbis Artificum Diatriba (Trattato sulle malattie dei lavoratori), decise di inserire un capitolo denominato Lepturgorum morbis, che si occupava delle manifestazioni oculari presenti nei soggetti che lavoravano su cose piccole (orafi, miniaturisti, ecc)". "In questo capitolo sono perfettamente descritti tutti i problemi oculari che derivano dall'impegno visivo prolungato" da vicino "e soprattutto, già allora, egli poneva un forte accento sul fatto che questi soggetti erano destinati a divenire miopi", avverte. Questo potrebbe già bastare per indurci a ridurre il nostro impegno visivo 'per vicino' senza attendere la strutturazione dell'Ergoftalmologia (oftalmologia del lavoro), quella branca dell'oculistica che dagli anni '80 del secolo scorso ha codificato il concetto di 'astenopia occupazionale', quella condizione di affaticamento oculare che è collegata all'impegno visivo 'per vicino'. "L'ergoftalmologia ha individuato un rapporto tra le capacità visive del soggetto e il tipo di impegno visivo richiesto. Se l'impegno visivo richiesto eccede le capacità visive del soggetto, l'affaticamento oculare compare in breve tempo, è più sintomatico ed è più frequente. È come se si chiedesse a un soggetto che pesa 50 chili di trasportare dei gravi che ne pesano 100", osserva Troiano. (segue) (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 31-LUG-19 09:52 NNNN
MERCOLEDÌ 31 LUGLIO 2019 09.53.40
ESTATE: INCOLLATI ALLO SMARTPHONE? PER OCULISTA 'RISCHI MIOPIA E ASTENOPIA' (2) =
ADN0138 7 CRO 0 ADN CRO NAZ ESTATE: INCOLLATI ALLO SMARTPHONE? PER OCULISTA 'RISCHI MIOPIA E ASTENOPIA' (2) = (AdnKronos Salute) - L'uso di strumenti optoelettronici sempre più piccoli richiede una maggiore necessità accomodativa: "Se il soggetto ha un apparato visivo sano e perfettamente normale sul piano della motilità oculare e sul piano rifrattivo - continua Troiano - non avrà alcun problema. Se, invece, presenta alterazioni dell'apparato visivo, della motilità oculare o della rifrazione che non sono state individuate e corrette, allora ci saranno enormi problemi di affaticamento oculare. Pertanto, la raccomandazione fondamentale è eseguire una visita medica oculistica e una visita ortottica che potranno verificare le condizioni anatomiche e funzionali dell'apparato visivo e correggere eventuali alterazioni, mettendo così il sistema visivo nella sua migliore condizione operativa". In estate "è sempre opportuno cercare di non prolungare l'osservazione per vicino facendo delle pause che non possono essere 'smetto di usare il computer e prendo il cellulare o viceversa'. La pausa deve prevedere la messa a riposo del sistema accomodativo (che essendo un sistema basato su muscoli è inevitabilmente destinato all'affaticamento) mediante lo spostamento della nostra osservazione a distanze superiori almeno a 3 metri (ancora meglio 6) come ad esempio - spiega Troiano - guardare fuori da una finestra". Ma cos'è l'astenopia? Si tratta di una sindrome caratterizzata da sintomi variegati che non si presentano sempre allo stesso modo in tutti i soggetti, tuttavia la irritabilità degli occhi e la cefalea sono tra i più frequenti. Come tutte le condizioni di affaticamento i sintomi, seppur fastidiosi, si risolvono con il riposo. Ben più grave, invece, è l'uso prolungato di smartphone nei bambini e negli adolescenti, responsabile della miopizzazione dell'occhio, che è una modifica irreversibile e progressiva della vista. Negli ultimi 10 anni si sta assistendo a una vera e propria epidemia di miopia, conclude l'esperto, la cui causa principale è l'enorme aumento dell'impegno visivo prolungato 'da vicino'. (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 31-LUG-19 09:52 NNNN
ESTATE: INCOLLATI ALLO SMARTPHONE? PER OCULISTA 'RISCHI MIOPIA E ASTENOPIA' =
ADN0137 7 CRO 0 ADN CRO NAZ ESTATE: INCOLLATI ALLO SMARTPHONE? PER OCULISTA 'RISCHI MIOPIA E ASTENOPIA' = Esperto dell'Ospedale Fatebenefratelli di Erba Roma, 31 lug. (AdnKronos Salute) - Sul lettino, a bordo piscina, mentre si sta sdraiati sull'erba e persino sul materassino. In estate, aumenta il tempo in cui ci isoliamo dal mondo per informarci, chattare, prenotare un ristorante, ma attenzione: troppe ore con gli occhi fissi sullo schermo dello smartphone fanno male. E il rischio è quello di sviluppare miopia o astenopia. Lo ricorda Pasquale Troiano, primario di oculistica dell'Ospedale Sacra Famiglia Fatebenefratelli di Erba (Como). "Pensate che lo diceva già nel lontano 1703 Bernardino Ramazzini - afferma lo specialista - quando, nel De Morbis Artificum Diatriba (Trattato sulle malattie dei lavoratori), decise di inserire un capitolo denominato Lepturgorum morbis, che si occupava delle manifestazioni oculari presenti nei soggetti che lavoravano su cose piccole (orafi, miniaturisti, ecc)". "In questo capitolo sono perfettamente descritti tutti i problemi oculari che derivano dall'impegno visivo prolungato" da vicino "e soprattutto, già allora, egli poneva un forte accento sul fatto che questi soggetti erano destinati a divenire miopi", avverte. Questo potrebbe già bastare per indurci a ridurre il nostro impegno visivo 'per vicino' senza attendere la strutturazione dell'Ergoftalmologia (oftalmologia del lavoro), quella branca dell'oculistica che dagli anni '80 del secolo scorso ha codificato il concetto di 'astenopia occupazionale', quella condizione di affaticamento oculare che è collegata all'impegno visivo 'per vicino'. "L'ergoftalmologia ha individuato un rapporto tra le capacità visive del soggetto e il tipo di impegno visivo richiesto. Se l'impegno visivo richiesto eccede le capacità visive del soggetto, l'affaticamento oculare compare in breve tempo, è più sintomatico ed è più frequente. È come se si chiedesse a un soggetto che pesa 50 chili di trasportare dei gravi che ne pesano 100", osserva Troiano. (segue) (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 31-LUG-19 09:52 NNNN
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ESTATE: INCOLLATI ALLO SMARTPHONE? PER OCULISTA 'RISCHI MIOPIA E ASTENOPIA' (2) =
ADN0138 7 CRO 0 ADN CRO NAZ ESTATE: INCOLLATI ALLO SMARTPHONE? PER OCULISTA 'RISCHI MIOPIA E ASTENOPIA' (2) = (AdnKronos Salute) - L'uso di strumenti optoelettronici sempre più piccoli richiede una maggiore necessità accomodativa: "Se il soggetto ha un apparato visivo sano e perfettamente normale sul piano della motilità oculare e sul piano rifrattivo - continua Troiano - non avrà alcun problema. Se, invece, presenta alterazioni dell'apparato visivo, della motilità oculare o della rifrazione che non sono state individuate e corrette, allora ci saranno enormi problemi di affaticamento oculare. Pertanto, la raccomandazione fondamentale è eseguire una visita medica oculistica e una visita ortottica che potranno verificare le condizioni anatomiche e funzionali dell'apparato visivo e correggere eventuali alterazioni, mettendo così il sistema visivo nella sua migliore condizione operativa". In estate "è sempre opportuno cercare di non prolungare l'osservazione per vicino facendo delle pause che non possono essere 'smetto di usare il computer e prendo il cellulare o viceversa'. La pausa deve prevedere la messa a riposo del sistema accomodativo (che essendo un sistema basato su muscoli è inevitabilmente destinato all'affaticamento) mediante lo spostamento della nostra osservazione a distanze superiori almeno a 3 metri (ancora meglio 6) come ad esempio - spiega Troiano - guardare fuori da una finestra". Ma cos'è l'astenopia? Si tratta di una sindrome caratterizzata da sintomi variegati che non si presentano sempre allo stesso modo in tutti i soggetti, tuttavia la irritabilità degli occhi e la cefalea sono tra i più frequenti. Come tutte le condizioni di affaticamento i sintomi, seppur fastidiosi, si risolvono con il riposo. Ben più grave, invece, è l'uso prolungato di smartphone nei bambini e negli adolescenti, responsabile della miopizzazione dell'occhio, che è una modifica irreversibile e progressiva della vista. Negli ultimi 10 anni si sta assistendo a una vera e propria epidemia di miopia, conclude l'esperto, la cui causa principale è l'enorme aumento dell'impegno visivo prolungato 'da vicino'. (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 31-LUG-19 09:52 NNNN
Usa 2020: Warren, Trump disonora presidenza ogni singolo giorno =
MERCOLEDÌ 31 LUGLIO 2019 02.31.23
Usa 2020: Warren, Trump disonora presidenza ogni singolo giorno =
(AGI) - Detroit, 31 lug. - Donald Trump "disonora l'ufficio della presidenza ogni singolo giorno". Cosi' la senatrice Elizabeth Warren durante il secondo dibattito tra i candidati democratici alla nomination del partito per la corsa alla Casa Bianca. Per la senatrice, qualunque tra gli sfidanti dem sul palco "sarebbe meglio di Trump".(AGI) Ril 310231 LUG 19 NNNN
Usa 2020: Warren, Trump disonora presidenza ogni singolo giorno =
(AGI) - Detroit, 31 lug. - Donald Trump "disonora l'ufficio della presidenza ogni singolo giorno". Cosi' la senatrice Elizabeth Warren durante il secondo dibattito tra i candidati democratici alla nomination del partito per la corsa alla Casa Bianca. Per la senatrice, qualunque tra gli sfidanti dem sul palco "sarebbe meglio di Trump".(AGI) Ril 310231 LUG 19 NNNN
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