Translate

martedì 4 novembre 2025

Guarda "Zakharova risponde per le rime: "L'Italia arma un governo terrorista"- Dietro il Sipario - Talk show" su YouTube

PETROLIO VENEZUELA: PER CAPIRE TRUMP BISOGNA SAPERE COSA ACCADE IN GUYANA 
di Alessandro Orsini
Per capire ciò che accade in Venezuela, occorre comprendere ciò che accade in Guyana, uno Stato di circa 800.000 abitanti, capitale Georgetown, che confina con Maduro. Nel 2015, gli Stati Uniti hanno scoperto un grande giacimento petrolifero nell'Essequibo, una regione della Guyana rivendicata dal Venezuela. ExxonMobil, colosso petrolifero americano, ha rapidamente assunto la guida dell'estrazione dell'oro nero. L'Essequibo rappresenta due terzi del territorio della Guyana. Oltre al petrolio, è ricco di oro (miniera di Omai), bauxite, diamanti, uranio, manganese e altri minerali.
Il 1° marzo 2025, Irfaan Ali, presidente guyanese, ha denunciato lo sconfinamento di una nave di Maduro nella regione dell'Essequibo. Delcy Rodríguez, vice di Maduro, ha negato. Il 27 marzo 2025, Marco Rubio, segretario di Stato americano, si è recato a Georgetown, dove ha tenuto una conferenza stampa con il presidente Irfaan Ali. Nell'occasione, Hugh Todd, ministro degli Esteri guyanese, ha firmato un'intesa con la Casa Bianca sulla sicurezza, con cui Trump è stato nominato, in sostanza, protettore ufficiale della Guyana. Il giorno prima della firma, Mauricio Claver-Carone, inviato di Trump per l'America Latina, aveva detto che la Guyana era sulla via di superare Qatar e Kuwait come maggiore produttore di petrolio pro capite al mondo. Torno per un attimo alla prima amministrazione di Trump per dimostrare che il narcotraffico è una scusa. L'11 luglio 2018, il Washington Post pubblicava un articolo contro l'intenzione di Trump di invadere il Venezuela: "La pericolosa fantasia venezuelana di Trump". Trump aveva addirittura indicato ai suoi consiglieri due modelli di invasione per rovesciare Maduro: l'invasione dello Stato insulare di Grenada del 25 ottobre 1983 sotto Ronald Reagan (Operation Urgent Fury), e l'invasione di Panama del 20 dicembre 1989 sotto George W. Bush (Operation Just Cause). Il 29 gennaio 2019, il consigliere alla Sicurezza nazionale di Trump, John R. Bolton, uscì da una riunione alla Casa Bianca con un foglio sotto il braccio rivolto alle telecamere. I giornalisti fotografarono il foglio manoscritto con il numero di soldati americani (5.000) da inviare in Colombia, stretto alleato degli Stati Uniti. Il narcotraffico non c'entrava niente. Trump voleva piazzare un suo burattino, Juan Guaidó, al posto di Maduro per impossessarsi del Paese. Siccome un'invasione via mare sarebbe stata problematica, Trump pensava di inviare i soldati in Colombia e da lì sfondare il fronte, ma adesso i rapporti tra Trump e la Colombia sono tesi: il 24 ottobre scorso, Trump ha sanzionato il presidente, Gustavo Petro. Quindi, Trump deve risolvere il problema per mare.
Nel suo libro, The Room Where It Happened (2020), Bolton ha rivelato che Trump gli disse: "Sarebbe figo invadere il Venezuela". Perché? Se gli Stati Uniti riuscissero a instaurare un governo fantoccio in Venezuela, raggiungerebbero obiettivi geopolitici notevoli, giacché il Venezuela è seduto sul più grande giacimento petrolifero della Terra. Il rapporto tra gli Stati Uniti e la Guyana è già un rapporto di dominio e di subordinazione, come quello che esiste tra la Casa Bianca e l'Italia. Trump vorrebbe piazzare una Giorgia Meloni al posto di Maduro per trasformare il Venezuela in uno Stato satellite, unendo il petrolio guyanese a quello venezuelano. In tal modo, gli Stati Uniti acquisirebbero nuove quote di potere mondiale a scapito della Cina. Se la Cina ha bisogno di petrolio, gli Stati Uniti hanno bisogno di controllare i produttori di petrolio. Gli obiettivi prioritari che Trump vuole raggiungere in Venezuela sono numerosi. La lotta al narcotraffico non è tra questi.

Guarda "Odifreddi da Parenzo: l'Europa pensi all'Europa, non all'Ucraina" su YouTube

- Tachigrafo manomesso, camionista sanzionato in autostrada

Tachigrafo manomesso, camionista sanzionato in autostrada Controllo in A14, il conducente scoperto dalla polizia stradale (ANSA) - FERMO, 04 NOV - Tachigrafo manomesso, la polizia stradale smaschera il conducente. Nei giorni scorsi una pattuglia della polizia stradale di Porto San Giorgio (Fermo), ha controllato un autoarticolato sull'A14. Durante le operazioni di verifica, gli agenti hanno riscontrato alcune anomalie, sospettando una manomissione del cronotachigrafo digitale. I controlli hanno indotto il conducente a consegnare spontaneamente agli agenti un telecomando e ad ammettere che tale dispositivo era destinato ad interrompere in maniera fraudolenta l'attività di registrazione del tachigrafo, alterando così i dati relativi ai tempi di guida e di riposo. Gli agenti a quel punto lo hanno sanzionato perché circolava con un dispositivo manomesso, provvedendo anche al sequestro amministrativo del veicolo, del telecomando e del kit fraudolento poi analizzato da personale di un'officina autorizzata. (ANSA).

NTW Press - Attivata la nuova procedura online per le richieste di occupazione temporanea di suolo pubblico

NTW Press - Attivata la nuova procedura online per le richieste di occupazione temporanea di suolo pubblico

Attivata la nuova procedura online per le richieste di occupazione temporanea di suolo pubblico

Il sistema è stato progettato per essere intuitivo e facile da utilizzare



Cesano Maderno, Martedì 04 Novembre 2025 17:49

Il Comune di Cesano Maderno ha attivato una nuova modalità esclusivamente online per la presentazione delle richieste di occupazione temporanea di suolo pubblico al Comando di Polizia Locale.

Attivata la nuova procedura online per le richieste di occupazione temporanea di suolo pubblico

L'iniziativa rientra nel percorso di semplificazione e digitalizzazione dei servizi comunali, con l'obiettivo di rendere le procedure più rapide, trasparenti e accessibili a tutti i cittadini.
La domanda può essere presentata attraverso la nuova piattaforma online sul sito del Comune: dopo l'autenticazione con la propria identità digitale (SPID, CIE o eIDAS), è possibile compilare e trasmettere direttamente la richiesta all'Ufficio di Polizia Locale.

Il sistema è stato progettato per essere intuitivo e facile da utilizzare. Per accompagnare gli utenti in questa fase di avvio, per tutto il mese di novembre sarà attivo lo Sportello per l'Inclusione Digitale presso l'URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico), dove sarà possibile ricevere assistenza personalizzata per la compilazione online delle richieste.

Lo sportello, su appuntamento, può inoltre supportare i cittadini anche nell'attivazione della Carta d'Identità Elettronica (CIE) come identità digitale, se necessario.
La domanda deve essere inoltrata almeno dieci giorni lavorativi prima dell'inizio dell'occupazione e, per i rinnovi temporanei, almeno due giorni prima della scadenza della precedente autorizzazione. In caso di occupazioni che comportino la chiusura di strade, la richiesta va inoltrata con un anticipo di 30 giorni.
Le informazioni per accedere al servizio sono pubblicate nella pagina dedicata sul sito istituzionale del Comune di Cesano Maderno.

 

🇷🇺🇻🇪Primo vicepresidente della commissione Difesa della Duma di Stato russa, Aleksej Zhuravlev:

"La Russia sta già fornendo armi al Venezuela. Con un trasporto Il-76 a Caracas proprio in questi giorni sono stati consegnati sistemi russi "Pantsir-S1" e "Buk-M2E". Le informazioni sui volumi e i nomi esatti di ciò che viene trasportato dalla Russia sono segrete, quindi
gli americani potrebbero aspettarsi sorprese.

Non vedo alcun ostacolo nemmeno a fornire al nostro paese amico nuovi sviluppi come "Oreshnik" o, per esempio, i ben collaudati "Kalibr", nessun impegno internazionale limita la Russia in questo"

⭐️Iscriviti a @Russia_Ucraina_Guerra_Palestina

Guarda "🚨 POKROVSK CADE: CENTINAIA DI UCRAINI SI ARRENDONO – LA VITTORIA DI MOSCA SCIOCCA L'OCCIDENTE!" su YouTube

@popinsight.italy

Intervista di Massimo Mazzucco a Franco Fracassi su Aldo Moro e infiltrazioni Br.

♬ suono originale - Pop.Insight