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mercoledì 26 giugno 2019

SICUREZZA LAVORO, INAIL: +2,6% MALATTIE DENUNCIATE NEL 2018

9CO977570 4 CRO ITA R01 SICUREZZA LAVORO, INAIL: +2,6% MALATTIE DENUNCIATE NEL 2018 (9Colonne) Roma, 26 giu - Le malattie denunciate nel 2018 sono state circa 59.500, il 2,6% in più rispetto all'anno precedente. Ne è stata riconosciuta la causa professionale al 37%, mentre il 3% è ancora "in istruttoria". . È quanto emerge dal Rapporto annuale 2018 dell'Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro, illustrato alla Camera dal presidente dell'Istituto Massimo De Felice. Le denunce riguardano le malattie e non i soggetti ammalati, che sono circa 43mila, di cui quasi il 40% per causa professionale riconosciuta. I lavoratori con malattia asbesto-correlata sono stati poco meno di 1.400, mentre quelli deceduti nel 2018 con riconoscimento di malattia professionale sono stati 1.177 (-16,4% rispetto al 2017), di cui 257 per silicosi/asbestosi (il 74% con età al decesso maggiore di 79 anni). Le rilevazioni più recenti mostrano un lieve aumento delle denunce anche nei primi cinque mesi del 2019. Le denunce di malattia professionale protocollate dall'Inail tra gennaio e maggio, infatti, sono state 27.385, 372 in più rispetto allo stesso periodo del 2018 (+1,4%). (Roc) 261215 GIU 19

Emicrania: patologia al femminile, invalidante e sottovalutata



Emicrania: patologia al femminile, invalidante e sottovalutata
Emicrania: patologia al femminile, invalidante e sottovalutata Indagine del Censis. Colpisce l'11,6% della popolazione Roma, 26 giu. (askanews) - Colpisce l'11,6% della popolazione, ma è tre volte più frequente tra le donne (il 15,8% contro il 5% dei maschi). Il 69,9% dei pazienti non riesce a fare nulla durante l'attacco, il 58% vive nella costante paura dell'insorgenza dei sintomi. Ma solo il 36,7% la considera una vera e propria patologia. Il 41,1% si rivolge al medico dopo più di un anno dall'esordio e il tempo medio per arrivare alla diagnosi è di 7 anni. Per il 90% di chi ne soffre l'emicrania è socialmente sottovalutata Roma, 26 giugno 2019 ? L'emicrania: una patologia sottovalutata. L'emicrania è una patologia che tende a essere sottovalutata e spesso rimane non diagnosticata e non trattata. Il 41,1% dei pazienti ha aspettato più di un anno prima di rivolgersi al medico dopo il primo episodio e il 36,7% ammette di aver derubricato il proprio «mal di testa» come un disturbo che è normale avere di tanto in tanto, il 28,7% lo ha considerato un problema passeggero e l'8% un lieve fastidio. Il 49,6% conferma che il ritardo nel rivolgersi al medico è dovuto alla iniziale capacità di tenere sotto controllo il disturbo attraverso l'assunzione di farmaci da banco. È quanto emerge dalla ricerca «Vivere con l'emicrania», realizzata dal Censis con la sponsorizzazione di Eli Lilly, Novartis e Teva. Grazie alla collaborazione delle Società scientifiche che si occupano di emicrania e cefalea a grappolo e delle Associazioni dei pazienti è stato possibile interpellare un campione di 695 pazienti dai 18 ai 65 anni con diagnosi di emicrania. È stato realizzato anche un focus sui pazienti colpiti da cefalea a grappolo, una forma infrequente di cefalea primaria particolarmente dolorosa. (Segue) red/Rus 20190626T111412Z

Emicrania: patologia al femminile, invalidante e sottovalutata -2-
Emicrania: patologia al femminile, invalidante e sottovalutata -2- Roma, 26 giu. (askanews) - L'emicrania colpisce l'11,6% della popolazione, ma è tre volte più frequente tra le donne: il 15,8% contro il 5% dei maschi. L'emicrania cronica (più di 14 giornate di emicrania al mese) viene riscontrata soprattutto tra i più anziani (il 42,2% dei pazienti 55-65enni) e tra le donne (il 36,3% contro il 29,9% degli uomini). Per buona parte dei pazienti l'insorgenza dell'emicrania è avvenuta in epoca giovanile: l'età media all'insorgenza dei primi sintomi è di 22 anni. L'esordio precoce appare più frequente tra le donne: il 42,1% (rispetto al 26% degli uomini) data la comparsa dei sintomi prima dei 18 anni. Nel complesso la malattia appare più condizionante per le donne, che definiscono «scadente» il proprio stato di salute nel 34,1% dei casi contro il 15% degli uomini. Nel percorso di riconoscimento della patologia il ricorso al medico non sempre è immediato. Il 41,1% dei pazienti ha aspettato più di un anno (oltre il 20% ha aspettato 5 anni o più), il 18,8% tra 6 e 12 mesi, il 26,5% fino a 6 mesi. Solo il 13,6% ha consultato il medico appena i sintomi si sono palesati. Il ritardo è causato dalla tendenza a minimizzare il problema, legata alla difficoltà di associare al mal di testa un potenziale pericolo concreto per la salute. (Segue) red/Rus 20190626T111419Z

Emicrania: patologia al femminile, invalidante e sottovalutata -3-
Emicrania: patologia al femminile, invalidante e sottovalutata -3- Roma, 26 giu. (askanews) - I pazienti si dichiarano in larga maggioranza (oltre l'80%) molto o abbastanza informati circa l'emicrania. I professionisti sanitari sono la fonte più citata (83,7%), in particolare il neurologo (48,6%). Ma non è modesta la percentuale di quanti indicano internet come fonte informativa (43,2%). I pazienti non esprimono però un giudizio nettamente positivo sulle informazioni in loro possesso: il 45,2% segnala di aver ottenuto tutte le informazioni di cui aveva bisogno, ma il 49,1% manifesta insoddisfazione. Sono frequenti le testimonianze di difficoltà a comprendere la malattia di cui sono affetti. Il 36% individua nell'emicrania una vera e propria patologia, risultato di una disfunzione biologica del sistema nervoso, ma molti la assimilano a un sintomo derivante da qualche altro disturbo (il 16,2% la associa a problemi ormonali, il 12,1% a una patologia oculistica, dei seni paranasali o della cervicale, l'8,7% a un disagio psicologico, l'8,2% a uno stile di vita scorretto). L'accesso ai farmaci è gratuito solo per una minoranza. Nel caso della terapia sintomatica, i pazienti ricorrono in misura maggiore (82,3%) alla somministrazione di farmaci analgesici/antiemicranici soggetti a prescrizione (in quasi la metà dei casi di tratta di triptani), mentre il 31,8% utilizza medicinali da banco. L'adesione a una strategia di prevenzione dell'attacco emicranico riguarda il 61% dei pazienti ed è più comune tra quelli cronici (71,8%). I farmaci soggetti a prescrizione sono stati ottenuti in gran parte attraverso il Servizio sanitario nazionale, ma solo per il 19,5% in modo totalmente gratuito, mentre per il 42,7% attraverso il pagamento del ticket. Il 37,8% invece ha affrontato i costi totalmente out of pocket. Limitato il ricorso ai Centri specializzati, il neurologo è il punto di riferimento. Complessivamente, poco più del 30% dei pazienti usufruisce delle cure dei Centri dedicati al trattamento delle cefalee. In particolare, vi si rivolge il 50,4% di chi soffre di emicrania cronica e il 35% delle donne. E solo il 15,4% considera il Centro come il punto di riferimento per la cura dell'emicrania. Più del 55% individua nello specialista il proprio interlocutore primario (per il 20% si tratta di un neurologo che opera all'interno del Servizio sanitario nazionale, per il 19,7% di un neurologo che esercita privatamente) e il 25,5% fa riferimento al proprio medico di medicina generale. (Segue) red/Rus 20190626T111426Z

Emicrania: patologia al femminile, invalidante e sottovalutata -4-
Emicrania: patologia al femminile, invalidante e sottovalutata -4- Roma, 26 giu. (askanews) - Il forte condizionamento sulle attività quotidiane. La durata media per singolo attacco, se non debitamente trattato, nel 46% dei casi è pari a 24-48 ore. Nell'ultimo mese il 44,3% dei pazienti ha contato tra i 6 e i 15 giorni accompagnati dal dolore, che è segnalato da circa l'80% come l'aspetto più penalizzante. Il 69,9% non riesce a fare nulla durante l'attacco, il 58% vive nella costante paura dell'insorgenza dei sintomi. Per quasi il 28% dei pazienti (il 26% degli uomini, il 28,4% delle donne, il 38,1% dei cronici) l'emicrania ha inciso sulla propria attività professionale, per il 18% sul percorso di studi. Quasi il 90% denuncia il fatto che la malattia è sottovalutata socialmente. Simile è la percentuale (95,3%) dei pazienti con cefalea a grappolo che la pensano allo stesso modo. Si tratta di una patologia fortemente condizionante, che richiede tempi lunghi di diagnosi (mediamente 6 anni) e su cui è necessario diffondere informazioni. Tra le priorità segnalate dai pazienti vi è il miglioramento della formazione dei medici su questa specifica patologia (61,2%). red/Rus 20190626T111433Z

= Ue: media, M5S chiede aderire a gruppo Sinistra; 'no' della Gue =

MERCOLEDÌ 26 GIUGNO 2019 11.07.55

= Ue: media, M5S chiede aderire a gruppo Sinistra; 'no' della Gue =

(AGI) - Bruxelles, 26 giu. - Il Movimento Cinque Stelle ha chiesto di aderire al gruppo della sinistra radicale (Gue) al Parlamento europeo, ma dalla stessa Gue e' arrivato un 'no'. E' quanto scrive il quotidiano spagnolo El Diario, citando fonti del gruppo. Nella Gue siedono, tra gli altri, gli spagnoli di Podemos, i francesi della France Insoumise di Jean Luc Melenchon, il partito greco Syriza di Alexis Tsipras e gli irlandesi dello Synn Fein. Secondo le fonti citate dal giornale spagnolo, ieri quattro esponenti del M5S hanno chiesto formalmente l'ingresso nel gruppo della Gue con l'appoggio della tedesca Gabi Zimmer del partito della sinistra tedesca Die Linke. Ma le stesse fonti aggiungono che la maggior parte dei partiti del gruppo hanno rifiutato il matrimonio con un movimento che in Italia governa con Matteo Salvini. Il dibattito dovrebbe proseguire oggi, ma poiche' l'adesione ai gruppi si effettua per consenso, tutto lascia pensare che l'ipotesi sia difficile da realizzarsi. Ad oggi, quando manca meno di una settimana dalla prima seduta pleanria del Parlamento europeo a Strasburgo, il M5S non ha una 'famiglia' politica di riferimento a Strasburgo e quasi certamente i suoi 14 deputati siederanno tra i 'non iscritti'. (AGI) Mgm 261107 GIU 19 NNNN   

Aerei: disabile lasciato a terra a Palermo, legali contro Volotea =

(AGI) - Palermo, 26 giu. - Volotea si scusa con Michael Baioni Bechtol, ragazzo disabile paraplegico, cui e' stato negato l'imbarco dalla compagnia aerea sul volo Palermo-Ancona, offre di rimborsargli un biglietto, ma poi sostiene di aver agito correttamente, perche' la batteria al litio che muove la carrozzina e' pericolosa in volo per la sicurezza degli altri passeggeri. "Cosi' Volotea aggiunge al danno la beffa". Lo affermano gli avvocati Corrado Canafoglia ed Elisa Pellegrini dell'Unione nazionale consumatori, che aggiungono: "Se l'operato di Volotea e' stato corretto perche' si scusa e perche' vuole rimborsargli il biglietto? Non vogliamo l'elemosina, ma che sia fatta chiarezza su un comportamento assurdo, che non deve ricapitare piu' a nessun altro disabile. Innanzitutto come puo' affermare Volotea che la batteria al litio avesse potenza di 500 volt, considerato che la ditta produttrice della stessa in uso a Baioni non ne produce di tal voltaggio? Inoltre Baioni si e' reso da subito disponibile a rimuovere la batteria". Insomma, "non c'erano motivi di sicurezza per negare l'imbarco", tanto che all'aeroporto di Ancona il personale della stessa compagnia, dopo le verifiche del caso, aveva imbarcato senza problemi Baioni e la sua carrozzina con quella batteria al litio. All'aeroporto di Palermo di fronte alle resistenze del responsabile check-in, subito Baioni aveva proposto di essere imbarcato senza la batteria al litio la lasciandola in custodia presso i carabinieri, dove sarebbe poi stata ritirata da una persona di sua fiducia. Solo dopo due ore di attesa il responsabile check-in ha acconsentito di imbarcare Baioni, ma quando questi tornava dopo 5 minuti accompagnato da un carabiniere al banco check-in, senza la batteria, il responsabile ha comunicato la chiusura dell'imbarco del volo, nonostante la compagna ed il minore avessero atteso il suo ritorno e fossero presenti gli addetti dell'assistenza disabili pronti ad accompagnarlo a bordo dell'aereo Baioni. E nonostante il gate di imbarco non fosse stato ancora aperto e l'aereo fosse in ritardo di oltre 30 minuti. "Baioni aveva tutto il tempo per essere imbarcato - continuano i legali - nessun motivo ostativo c'era per imbarcare Baioni privo della batteria al litio, ma soprattutto di abbandonarlo a se stesso. Dopo il negato imbarco il responsabile check-in non ha fornito alcuna assistenza ai tre passeggeri, non curandosi di prenotare loro un nuovo volo, di procurargli un pasto o un posto ove dormire, come previsto dalla normativa. Unico plauso va all'assistenza disabili e al carabiniere che ha chiesto alla societa' di gestione dell'aeroporto di far accomodare i tre passeggeri in una sala dell'aeroporto sino al mattino seguente, peraltro in condizioni precarie e non certo comode per un disabile. Le scuse di Volotea non bastano, occorrono i fatti". (AGI)Mrg 10:24 26-06-19

- Incidenti stradali: code di 9 km in A14 per tamponamenti

Incidenti stradali: code di 9 km in A14 per tamponamenti (ANSA) - BOLOGNA, 26 GIU - Una serie di tamponamenti ha provocato una coda di una decina di chilometri sulla A14 Nord, nel tratto tra Castel San Pietro e il bivio Raccordo Casalecchio in direzione A1. Dopo un primo scontro fra due mezzi pesanti, avvenuto verso le 7, se ne sono verificati altri tra i veicoli che sopraggiungevano. Non risultano feriti. Dopo le 9.30, a incidenti già risolti, si registrava ancora una coda di circa 9 chilometri in direzione Bologna. Sul posto sono intervenuti i soccorsi meccanici, le pattuglie della Polizia Stradale e il personale della Direzione del Tronco di Bologna di Autostrade per l'Italia.(ANSA). YRD-PSS 2019-06-26 10:17

Terremoto di magnitudo 6,3 tra Panama e Costa Rica

Terremoto di magnitudo 6,3 tra Panama e Costa Rica Probabili "danni significativi" e forse vittime, secondo Usgs Roma, 26 giu. (askanews) - Un terremoto di magnitudo 6,3 sulla scala Richter è avvenuto alla frontiera tra Panama e Costa Rica intorno alla mezzanotte di martedì. Lo ha annunciato lo Usgs, l'Istituto di geofisica americano, che ha definito la scossa in grado di provocare vittime e danni significativi. Il terremoto è stato registrato a una profondità di 10 chilometri, a una distanza di circa 2 chilometri dalla città di Progreso a Panama, ha chiarito lo Usgs. Fco 20190626T102041Z

Cassazione 2019: proselitismo sindacale anche con la mail aziendale. Niente sanzione disiciplinare da parte del datore di lavoro per l'uso della mail aziendale per attività sindacale.

  •     Cassazione 2019: proselitismo sindacale anche con la mail aziendale. Niente sanzione disiciplinare da parte del datore di lavoro per l'uso della mail aziendale per attività sindacale.
  • Cassazione 2019: La strada non è 'di scorrimento' e l'autovelox fisso non può essere installato.
  • Consiglio di Stato 2019: “svolto attività professionale non autorizzata”
  • Tar 2019: decorrenza giuridica della nomina a vice ispettore della polizia di Stato

  • Individuazione delle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare.

  • http://www.laboratoriopoliziademocratica.it/ 

  • martedì 25 giugno 2019

    CALCIO: AGENTI ASSOLTI PER PESTAGGIO TIFOSO, AMNESTY 'SERVONO CODICI IDENTIFICATIVI' =

    ADN1625 7 ECO 0 ADN ECO NAZ CALCIO: AGENTI ASSOLTI PER PESTAGGIO TIFOSO, AMNESTY 'SERVONO CODICI IDENTIFICATIVI' = processo d'appello per aggressione Paolo Scaroni Roma, 25 giu. - (AdnKronos) - "L'esito del processo d'appello per il pestaggio di Paolo Scaroni, il tifoso del Brescia vittima il 24 settembre 2005 di una violenta aggressione delle forze di polizia che lo tenne in coma per i due mesi successivi e lo ha reso invalido al 100% per tutta la vita, chiama ancora una volta in causa l'assenza di codici identificativi per le forze di polizia". Così in una nota Amnesty International. "Già nel processo di primo grado, a otto anni di distanza dall'accaduto, era emerso come l'assenza di tale previsione avesse reso impossibile identificare i responsabili che avevano agito a volto coperto. Il processo -ricorda Amnesty- era terminato con otto assoluzioni, una per non aver commesso il fatto e sette per insufficienza di prove". Amnesty International Italia "sta portando avanti una campagna per l'introduzione dei codici identificativi per le forze di polizia in servizio di ordine pubblico". (Cro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-GIU-19 22:26

    Migranti, Salvini: Sea Watch non sbarca, complice dei trafficanti

    Migranti, Salvini: Sea Watch non sbarca, complice dei trafficanti "Se accade qualcosa colpa di Ong tedesca e del Governo olandese" Roma, 25 giu. (askanews) - "Una nave olandese di una Ong tedesca che raccoglie migranti in acque libiche perché deve arrivare in Italia? Sono 15 giorni che stanno qui. In 15 giorni sarebbero arrivati in Olanda". Lo sottolineato il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, a "Cartabianca" sulla vicenda della Sea Watch. "I migranti della Sea Watch in Italia non arrivano - ha ribadito - non mi faccio dettare le leggi da una nave olandese e da una Ong tedesca. In Italia si arriva se si ha il permesso di entrare. Se entreranno in Italia, la nave verrà sequestrata. La Sea Watch è scientemente complice dei trafficanti di esseri umani. I porti più vicini sono Malta e Tunisia. Perché devono venire in Italia? Vadano in Francia, Olanda, dove vogliono. In Italia no. E mi sembra che gli italiani apprezzino la mia linea. Se accade qualcosa a questi 42 immigrati la colpa è dei signori delle Ong e dei signori del Governo olandese, a cui ho scritto tre volte". Vis 20190625T230031Z

    MIGRANTI. SEA WATCH, SALVINI: NIENTE PORTI, SE ENTRANO NAVE SEQUESTRATA

    DIR2846 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT MIGRANTI. SEA WATCH, SALVINI: NIENTE PORTI, SE ENTRANO NAVE SEQUESTRATA SONO SCIENTEMENTE COMPLICI DEI TRAFFICANTI DI ESSERI UMANI (DIRE) Roma, 25 giu. - "Vai nel porto piu' vicino, invece vogliono venire tutti in crociera in Italia. Per me cosi' non va, c'e' una legge e va rispettata. Io non do nessun porto di attracco in Italia. E poi si e' votato un mese fa e gli italiani sono d'accordo con noi". Cosi' il ministro degli Interni Matteo Salvini a proposito della Sea Watch, ferma da giorni davanti al porto di Lampedusa. "Sono scientemente complici dei trafficanti di essere umani. E' la terza volta che sono complici- ha aggiunto il ministro- Non mi faccio dettare le leggi da una nave olandese e da una Ong tedesca. E se entreranno in Italia, la nave verra' sequestrata". (Tec/ Dire) 22:59 25-06-19

    Usa, si dimette responsabile della polizia di frontiera, Sanders

    Usa, si dimette responsabile della polizia di frontiera, Sanders Dopo polemiche su condizioni detenzioni minori non accompagnati Roma, 25 giu. (askanews) - Il responsabile ad interim della polizia di frontiera statunitense, John Sanders, ha rassegnato le dimissioni mentre infuriavano le polemiche sulle condizioni di detenzione dei minori in uno di centri gestiti dalla sua organizzazione: è quanto riportano alcuni media staunitensi. Le dimissioni, che dovrebbero avere luogo il 5 luglio, arrivano pochi gironi dopo la pubblicazione di un rapporto di Human Rights Watch sulla situazione di 250 minori non accompagnati detenuti nel centro di accoglienza di Clint. Mgi 20190625T212234Z

    REGOLAMENTO 17 aprile 2019 , n. 631 Regolamento (UE) 2019/631 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019, che definisce i livelli di prestazione in materia di emissioni di CO2 delle autovetture nuove e dei veicoli commerciali leggeri nuovi e che abroga i regolamenti (CE) n. 443/2009 e (UE) n. 510/2011 - Pubblicato nel n. L 111 del 25 aprile 2019 (19CE1251)

    REGOLAMENTO 17 aprile 2019 , n. 631Regolamento (UE) 2019/631 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019, che definisce i livelli di prestazione in materia di emissioni di CO2 delle autovetture nuove e dei veicoli commerciali leggeri nuovi e che abroga i regolamenti (CE) n. 443/2009 e (UE) n. 510/2011 - Pubblicato nel n. L 111 del 25 aprile 2019 (19CE1251)

    MIGRANTI. MESSICO SCHIERA 15MILA SOLDATI A CONFINE CON USA

    DIR2224 3 SOC 0 RR1 N/POL / DIR /TXT MIGRANTI. MESSICO SCHIERA 15MILA SOLDATI A CONFINE CON USA SEI PERSONE, 4 BAMBINI, MORTI CERCANDO DI RAGGIUNGERE STATI UNITI (DIRE) Roma, 25 giu. - In Messico 15mila militari sono stati dispiegati per contenere le migrazioni lungo la frontiera settentrionale, in applicazione di quanto stabilito questo mese da un accordo tra il Paese latinoamericano e gli Stati Uniti. Lo ha dichiarato oggi il ministro della Difesa Luis Cresencio Sandoval, durante una conferenza stampa in cui e' apparso insieme al presidente Andres Manuel Lopez Obrador. Altri 6.500 militari, ha detto Sandoval, sono gia' attivi a confine meridionale. Cresce, intanto, il bilancio delle vittime alla frontiera nord: oggi il quotidiano messicano 'La Jornada' ha pubblicato la storia di un uomo, il salvadoregno Oscar Alberto Martinez, e della sua bambina di un anno e 11 mesi, Valeria. Una fotografia ritrae i loro corpi ancora abbracciati, riversi sulla sponda del Rio Bravo. Secondo la ricostruzione dei giornalisti messicani, i due sarebbero annegati mentre cercavano di attraversare il fiume, sotto gli occhi di Tania Vanessa Avalos, madre di Valeria e moglie di Oscar. Quest'ultima ha raccontato che il marito aveva deciso di affrontare la pericolosa traversata mentre i tre si trovavano in un campo per migranti a Matamoros, al confine con il Texas. La famiglia aspettava da due mesi di poter formulare una richiesta d'asilo per gli Stati Uniti, ma il caldo, con punte di 45 gradi, avrebbe spinto l'uomo a tentare la traversata. Altri tre bambini e una giovane donna sono stati ritrovati dalla polizia di frontiera domenica, nel sud del Texas: sembra siano morti a causa delle alte temperature e della disidratazione, dopo aver attraversato il fiume.(SEGUE) (Gif/Dire) 18:05 25-06-19

    Terremoto: Roma, dichiarata conclusa fase emergenziale =

    (AGI) - Roma, 25 giu. - Il Centro operativo comunale (COC), che era riunito presso la sede della Protezione Civile di Roma Capitale dopo la scossa di terremoto di domenica sera in zona Castelli Romani e avvertita distintamente anche nella capitale, ha ultimato il suo compito, la fase emergenziale e' stata dichiarata conclusa nella riunione di oggi pomeriggio. Le attivita' previste domani saranno svolte direttamente dai Municipi interessati. In particolar modo, a carico dell'Unita' di Crisi Locale del Municipio XI saranno realizzati ulteriori sopralluoghi presso gli asili nido "Irlandesi" e "Aquilone Blu". Nel Municipio V, invece, l'asilo nido "Zigo Zago" resta chiuso in attesa di indicazioni relative alla verifica sulle uscite di sicurezza. Il COC ha coordinato l'attivita' di verifica presso gli istituti scolastici capitolini svolta dagli uffici comunali con il supporto dei vigili del fuoco, della Polizia Locale e della Protezione Civile. Sono stati realizzati complessivamente oltre 80 interventi. (AGI)Vic 19:25 25-06-19

    Migranti: Brescia (M5s), lavorare a vie legali d'ingresso =

    (AGI) - Roma, 25 giu. - "Per evitare nuovi casi come la Sea Watch, bisogna lavorare a vie alternative legali d'accesso al nostro paese. E' quello che stiamo facendo con i corridoi umanitari ad esempio, perche' nessuna persona in chiaro stato di necessita' deve essere costretta ad affidarsi a trafficanti di esseri umani ed affrontare il mare rischiando di morire. Gli arrivi devono essere controllati, strutturati, gestiti dalle autorita'. L'Europa dovra' prendere atto anche di questa sentenza e capire una volta per tutte che l'Italia non puo' essere lasciata sola nell'affrontare questa sfida globale". Cosi' Giuseppe Brescia, presidente della commissione Affari Costituzionali della Camera. "Dovra' ricredersi chi fino ad oggi ha accusato questa maggioranza di razzismo, fascismo e disumanita'. A meno che non si pensi - riprende l'esponente M5s - che anche i giudici della Corte Europea dei Diritti dell'uomo siano xenofobi della peggior specie, si deve ammettere che la linea rigorosa tenuta da questo governo e' sempre stata nel rispetto delle regole. Conseguentemente spero che il governo non manchera' di fornire tutta l'assistenza necessaria alle persone vulnerabili che si trovano a bordo". (AGI)Bal 19:21 25-06-19

    *Sea Watch, Corte europea diritti non chiede sbarco migranti

    *Sea Watch, Corte europea diritti non chiede sbarco migranti Respinta richiesta Ong di imporre a Italia "misura provvisoria" Bruxelles, 25 giu. (askanews) - La Corte europea dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo ha deciso di non applicare le "misure provvisorie" richieste dalla Sea Watch 3, e di non chiedere dunque alle autorità italiane di far sbarcare i migranti soccorsi in mare e da giorni a bordo della nave, alla quale è stato impedito di entrare nel porto di Lampedusa. Lo ha riferito l'ufficio stampa della Corte. La Corte ha indicato al governo che conta sulle autorità italiane perché continuino a fornire tutta l'assistenza necessaria alle persone a bordo della Sea Watch 3 che sono in una situazione vulnerabile a causa della loro età o delle condizioni di salute. La Corte di Strasburgo può chiedere a qualsiasi Stato firmatario della Convenzione europea dei diritti dell'uomo di attuare delle "misure di emergenza" che, tuttavia, possono riguardare solo casi di "rischio imminente di danni irreparabili". In questo caso le misure urgenti (lo sbarco immediato) erano state chieste il 21 giugno dal capitano della nave, Sig.ra Rackete, e da una quarantina di cittadini di vari paesi africani a bordo, che erano stati soccorsi in mare il 12 giugno. La Corte, tuttavia, dopo aver valutato le informazioni ricevute dallo Stato italiano e dai ricorrenti sullo stato di salute fisica e psicologica delle persone a bordo, ha valutato che non sussistono le condizioni per le misure d'urgenza. Loc 20190625T182914Z

    *Sea Watch, Corte europea diritti non chiede sbarco migranti

    *Sea Watch, Corte europea diritti non chiede sbarco migranti Respinta richiesta Ong di imporre a Italia "misura provvisoria" Bruxelles, 25 giu. (askanews) - La Corte europea dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo ha deciso di non applicare le "misure provvisorie" richieste dalla Sea Watch 3, e di non chiedere dunque alle autorità italiane di far sbarcare i migranti soccorsi in mare e da giorni a bordo della nave, alla quale è stato impedito di entrare nel porto di Lampedusa. Lo ha riferito l'ufficio stampa della Corte. La Corte ha indicato al governo che conta sulle autorità italiane perché continuino a fornire tutta l'assistenza necessaria alle persone a bordo della Sea Watch 3 che sono in una situazione vulnerabile a causa della loro età o delle condizioni di salute. La Corte di Strasburgo può chiedere a qualsiasi Stato firmatario della Convenzione europea dei diritti dell'uomo di attuare delle "misure di emergenza" che, tuttavia, possono riguardare solo casi di "rischio imminente di danni irreparabili". In questo caso le misure urgenti (lo sbarco immediato) erano state chieste il 21 giugno dal capitano della nave, Sig.ra Rackete, e da una quarantina di cittadini di vari paesi africani a bordo, che erano stati soccorsi in mare il 12 giugno. La Corte, tuttavia, dopo aver valutato le informazioni ricevute dallo Stato italiano e dai ricorrenti sullo stato di salute fisica e psicologica delle persone a bordo, ha valutato che non sussistono le condizioni per le misure d'urgenza. Loc 20190625T182914Z

    - Sea Watch: Molteni, ora aspettiamo reazioni Boldrini-Saviano

    Sea Watch: Molteni, ora aspettiamo reazioni Boldrini-Saviano (ANSA) - ROMA, 25 GIU - "La decisione della Cedu conferma la solidità degli interventi del Viminale. Aspettiamo con ansia le reazioni di Boldrini, Saviano e compagni vari...". Lo dice il sottosegretario all'Interno Nicola Molteni sulla vicenda Sea Watch. (ANSA). NE 2019-06-25 18:31

    ***Sea Watch, Corte europea diritti non chiede sbarco migranti

    ***Sea Watch, Corte europea diritti non chiede sbarco migranti Respinta richiesta Ong di imporre a Italia "misura provvisoria" Bruxelles, 25 giu. (askanews) - La Corte europea dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo ha deciso di non applicare le "misure provvisorie" richieste dalla nave Sea Watch 3, e di non chiedere dunque alle autorità italiane di far sbarcare i migranti soccorsi in mare e da giorni a bordo della nave, alla quale è stato impedito di entrare nel porto di Lampedusa. Lo ha riferito l'ufficio stampa della Corte. Loc 20190625T175946Z

    MIGRANTI: RESPINTO RICORSO SEA WATCH A CORTE EUROPEA =

    ADN1193 7 CRO 0 ADN CRO NAZ MIGRANTI: RESPINTO RICORSO SEA WATCH A CORTE EUROPEA = Roma, 25 giu. - (AdnKronos) - E' stato respinto il ricorso presentato da alcuni migranti a bordo della Sea Watch alla Corte europea dei diritti umani, per chiedere un intervento per ottenere l'autorizzazione allo sbarco in Italia. Lo si apprende da fonti del Viminale. (Cro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-GIU-19 17:46

    === Sea Watch: Corte Strasburgo, no a richiesta sbarco =

    (AGI) - Bruxelles, 25 giu. - La Corte europea dei diritti dell'uomo ha deciso di non applicare la misura provvisoria che richiede lo sbarco in Italia delle persone che si trovano sulla Sea Watch 3. Lo fa sapere la stessa Corte di Strasburgo. (AGI)Mgm 17:51 25-06-19

    Migranti, Cedu respinge ricorso Sea Watch. Salvini: ci danno ragione

    Migranti, Cedu respinge ricorso Sea Watch. Salvini: ci danno ragione Anche Strasburgo conferma scelta buon senso. Indietro non si torna Roma, 25 giu. (askanews) - "Anche la Corte Europea di Strasburgo conferma la scelta di ordine, buon senso, legalità e giustizia dell'Italia: porti chiusi ai trafficanti di esseri umani e ai loro complici. Meno partenze, meno sbarchi, meno morti, meno sprechi. Indietro non si torna". Lo dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Mpd 20190625T174813Z

    **ENERGIA: ARERA,A LUGLIO IN CALO BOLLETTE GAS (-6,9%), ELETTRICITA' +1,9%** =

    ADN1197 7 ECO 0 ADN EEN NAZ **ENERGIA: ARERA,A LUGLIO IN CALO BOLLETTE GAS (-6,9%), ELETTRICITA' +1,9%** = Roma 25 giu(AdnKronos) - Dal 1° luglio calano le bollette del gas (-6,9%) e si realizza un leggero incremento per quelle dell'elettricità (+1,9%), che intacca solo in parte il calo dei tre mesi precedenti (-8,5%). Lo comunica Arera spiegando che "si tratta di un risultato comunque favorevole in vista dell'inizio della stagione estiva, caratterizzata dall'accensione degli impianti di raffrescamento". (Val/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-GIU-19 17:49

    USA: DONATI PANNOLINI E GIOCHI A BIMBI MIGRANTI, CENTRI DETENZIONE RIFIUTANO =

    ADN0897 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: DONATI PANNOLINI E GIOCHI A BIMBI MIGRANTI, CENTRI DETENZIONE RIFIUTANO = Washington, 25 giu. (AdnKronos) - Il Border Patrol, la polizia di confine Usa, ha rifiutato i pannolini, altri articoli sanitari e giocattoli che un gruppo di volontari voleva donare ai bambini rinchiusi in un centro di detenzione di El Paso in Texas. E' quanto riporta il Texas Tribune raccontando come le autorità federali abbiano giustificato il rifiuto affermando che il centro non può accettare donazioni. Il gruppo di volontari texani aveva deciso di fare questa donazione dopo aver letto nei giorni scorsi articoli in cui denunciavano le condizioni igieniche precarie in cui i bambino sono costretti a vivere in questi centri sovraffollati. Ed in particolare il video in cui una degli avvocati dell'amministrazione Trump che afferma che non è sempre necessario garantire ai minori sapone, dentifricio ed altri articoli per l'igiene quotidiana. "Abbiamo sentito che avete bisogno di sapone e dentifricio per i bambini", si legge su un cartello che i volontari hanno attaccato sulle scatole che hanno lasciato fuori dal centro dopo che gli è stato detto che non potevano accettare donazioni. "Questa situazione è disgustosa, ma spero sempre che la parte migliore di noi esseri umani possa emergere", ha twittato il deputato democratico Terry Canales eletto nella città texana sul confine con il Messico. "Questi bambini sentono che il mondo li ha abbandonati e noi dobbiamo invece combattere per loro", ha concluso. (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-GIU-19 15:55

    ALIMENTI: SUCCO DI MELA FALSO BIO, SEQUESTRI PER 6,5 MLN EURO =

    ADN1028 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RTO ALIMENTI: SUCCO DI MELA FALSO BIO, SEQUESTRI PER 6,5 MLN EURO = Roma, 25 giu. (AdnKronos) - Succo concentrato di mela, sofisticato con acqua e sostanze zuccherine e spacciato per bio. E' quanto emerso dalle indagini della procura di Pisa che hanno portato all'esecuzione di nove ordinanze di custodia cautelare in carcere, al sequestro di sei società, beni mobili e immobili per un valore complessivo di oltre 6.500.000 di euro. L'intensa attività investigativa, eseguita dagli ispettori dell'Icqrf, il Dipartimento Antifrode del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo e dai militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Pisa, ha permesso di sgominare un sodalizio criminale 'specializzato' nella produzione illecita e alla commercializzazione di succo concentrato di mela, sofisticato con acqua e sostanze zuccherine e falsamente dichiarato biologico di origine europea. Il prodotto sofisticato, come emerso dall'inchiesta, era ottenuto da aziende formalmente localizzate in Serbia e in Croazia, ma di fatto gestite direttamente dall'Italia da due fratelli imprenditori pisani, collocati al vertice di un'associazione a delinquere che poteva contare sulla collaborazione attiva dei propri dipendenti e altri soggetti esteri compiacenti, aderendo ciascuno ad un ruolo specifico nell'intera filiera della frode. (segue) (Sci/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-GIU-19 16:37

    **FLASH -ROMA: RAGGI, DOMANI RIAPRE STAZIONE METRO REPUBBLICA- FLASH** =




    ADN1010 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **FLASH -ROMA: RAGGI, DOMANI RIAPRE STAZIONE METRO REPUBBLICA- FLASH** = (Del/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-GIU-19 16:32

    RUSSIA: KIEV MINACCIA USCITA CONSIGLIO D'EUROPA DOPO RIAMMISSIONE MOSCA



    RUSSIA: KIEV MINACCIA USCITA CONSIGLIO D'EUROPA DOPO RIAMMISSIONE MOSCA =
    ADN0862 7 EST 0 ADN EST NAZ RUSSIA: KIEV MINACCIA USCITA CONSIGLIO D'EUROPA DOPO RIAMMISSIONE MOSCA = Strasburgo, 25 giu. (AdnKronos/Dpa) - L'Ucraina ha minacciato di ritirarsi dall'Assemblea Parlamentare del Consiglio di Europa per protesta contro la decisione di riammettere la Russia che in seguito all'annessione della Crimea cinque anni fa era stata privata del diritto di voto. Il capo della delegazione ucraina, Volodymyr Ariev, ha detto Kiev interromperà la partecipazione all'attuale sessione "eccetto per le questioni relative per la privazione dei poteri alla delegazione russa". La delegazione ucraina inoltre ha chiesto al Parlamento di Kiev "l'urgente necessità di considerare la sospensione in futuro della partecipazione dell'Ucraina alle sessioni dall'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa". (segue) (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-GIU-19 15:39

    RUSSIA: KIEV MINACCIA USCITA CONSIGLIO D'EUROPA DOPO RIAMMISSIONE MOSCA (2) =
    ADN0863 7 EST 0 ADN EST NAZ RUSSIA: KIEV MINACCIA USCITA CONSIGLIO D'EUROPA DOPO RIAMMISSIONE MOSCA (2) = (AdnKronos/Dpa) - L'assemblea ha votato la mozione per il reintegro della Russia con 118 voti a favore, 62 contrari e 10 astenuti. Si tratta della prima volta in cui viene abolita una misura sanzionatoria contro Mosca dopo l'annessione della Crimea ritenuta 'illegale' dalla comunità internazionale. La Russia ha salutato la decisione con il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che ha detto che questo rappresenta un cambiamento di posizione dell'Europa sulla Crimea. "La Crimea è parte integrante della Russia", ha detto, secondo quanto riporta l'agenzia Tass. (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-GIU-19 15:39

    RUSSIA: MAAS, 'APPARTIENE AL CONSIGLIO D'EUROPA, CON DIRITTI E DOVERI' =
    ADN0864 7 EST 0 ADN EST NAZ RUSSIA: MAAS, 'APPARTIENE AL CONSIGLIO D'EUROPA, CON DIRITTI E DOVERI' = Berlino, 25 giu. (AdnKronos/Dpa) - "La Russia appartiene al Consiglio d'Europa. Con tutti i diritti ed i doveri che ne conseguono". A dichiararlo è stato oggi il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas, commentando la decisione dell'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa che ha votato nella notte per la riammissione della Russia nell'organismo, dopo che in seguito all'annessione della Crimea cinque anni fa era stata privata del diritto di voto. "Ricorderemo alla Russia gli obblighi che si è assunta quando è entrata a far parte del Consiglio d'Europa", ha dichiarato Maas. "Tra cui la rapida ripresa dei contributi derivanti dall'appartenenza all'organismo e il rispetto degli standard fissati dalla Convenzione Europea sui Diritti Umani". (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-GIU-19 15:41

    IRAN: TEHERAN, IL 7 LUGLIO NUOVA RIDUZIONE IMPEGNI SUL NUCLEARE =

    ADN0871 7 EST 0 ADN EST NAZ IRAN: TEHERAN, IL 7 LUGLIO NUOVA RIDUZIONE IMPEGNI SUL NUCLEARE = Teheran, 25 giu. (AdnKronos/Aki) - L'Iran continuerà a ridurre gli impegni assunti nel quadro dell'accordo internazionale sul nucleare iraniano, noto come Jcpoa, e il "secondo passo" arriverà il 7 luglio. Lo ha affermato il potente capo del Consiglio supremo di Sicurezza nazionale dell'Iran, Ali Shamkhani, in dichiarazioni all'agenzia Fars. Shamkhani ha accusato i Paesi europei che nel 2015 hanno sottoscritto l'accordo (Francia, Gran Bretagna e Regno Unito) di non aver fatto abbastanza per salvare l'intesa dopo il ritiro deciso lo scorso anno dall'Amministrazione Trump e il ripristino delle sanzioni contro l'Iran. Shamkhani ha fatto riferimento a una "decisione del Consiglio supremo di Sicurezza nazionale" sul "secondo passo per la modifica degli impegni dell'Iran nel quadro dell'accordo sul nucleare". La Repubblica islamica sostiene che tutte le mosse rientrino in quanto "previsto dagli articoli 26 e 36 del Jcpoa". (Rak/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-GIU-19 15:46

    CASO CONSIP: SILVESTRI (M5S), 'SU LOTTI TROPPE OMBRE, SI DIMETTA' =

    ADN0880 7 POL 0 ADN POL NAZ CASO CONSIP: SILVESTRI (M5S), 'SU LOTTI TROPPE OMBRE, SI DIMETTA' = Roma, 25 giu. (AdnKronos) - "Una cosa è certa: sul caso Consip, qualcuno mente. Lotti insiste nel ripetere ai magistrati di non aver informato nessuno sull'indagine in corso, anche perché non ne era a conoscenza. Marroni, ha più volte ribadito di aver appreso dell'inchiesta proprio dall'ex sottosegretario di Matteo Renzi". Così, in una nota, Francesco Silvestri, deputato del MoVimento 5 Stelle. "Saranno i giudici a stabilire quale sia la verità, ma intanto Lotti farebbe bene a fare un passo indietro. Ad oggi, il nome del braccio destro di Renzi spunta in due diverse inchieste giudiziarie: in quella che riguarda un giro di corruzione all'interno della Centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana è imputato per favoreggiamento, mentre per quanto riguarda il Csm, anche se non indagato, avrebbe partecipato a un incontro in cui si discuteva della nomina del nuovo capo della procura di Roma, lo stesso ufficio che ha chiesto il suo rinvio a giudizio per Consip. Al di là degli aspetti giudiziari di queste due vicende, le ombre su Luca Lotti sono troppe e significative, dovrebbe avere il coraggio di dimettersi oggi stesso", conclude. (Ant/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-GIU-19 15:47

    FARMACI: LO STUDIO, ANTIDEPRESSIVI AUMENTANO RISCHI SUICIDIO =



    FARMACI: LO STUDIO, ANTIDEPRESSIVI AUMENTANO RISCHI SUICIDIO =
    ADN0754 7 CRO 0 ADN CRO NAZ FARMACI: LO STUDIO, ANTIDEPRESSIVI AUMENTANO RISCHI SUICIDIO = Zurigo, 25 giu. (AdnKronos Salute/Ats) - Antidepressivi sotto la lente. Secondo una metanalisi dell'Alta scuola zurighese di scienze applicate (Zhaw), questi psicofarmaci possono aumentare il rischio di suicidio. Il lavoro, condotto dai ricercatori e dai colleghi dell'Ospedale universitario di psichiatria di Salisburgo (Austria), ha preso in esame i dati di numerosi studi clinici con antidepressivi che fra il 1987 e il 2013 sono stati autorizzati dalla Food and Drug Administration (Fda) americana. Risultato: il rischio di suicidio per chi aveva ricevuto antidepressivi aumenta di 2,5 volte rispetto a chi è stato trattato con un placebo. Detto in altri termini: lo 0,8% dei pazienti curati con antidepressivi si sono tolti la vita o hanno tentato il suicidio, mentre nel gruppo di controllo con il farmaco privo dei principi attivi è stato calcolato uno 0,3% di suicidi tentati o messi in atto, secondo la ricerca pubblicata sulla rivista 'Psychotherapy & Psychosomatics'. I pazienti sono stati assegnati a caso al gruppo che ha ricevuto l'antidepressivo o a quello che ha assunto placebo e la scelta non era nota né a loro né ai medici curanti. Ciò permette di escludere altri fattori, sottolinea in una nota la Zhaw. (segue) (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-GIU-19 14:46

    FARMACI: LO STUDIO, ANTIDEPRESSIVI AUMENTANO RISCHI SUICIDIO (2) =
    ADN0755 7 CRO 0 ADN CRO NAZ FARMACI: LO STUDIO, ANTIDEPRESSIVI AUMENTANO RISCHI SUICIDIO (2) = (AdnKronos Salute/Ats) - Gli autori della ricerca hanno inoltre calcolato che il ricorso agli antidepressivi ha spinto un paziente su 202 a tentare un suicidio che non si sarebbe verificato senza il farmaco. "La nostra analisi non mostra se il pericolo nel resto della popolazione sia lo stesso rispetto agli studi clinici presi in esame", puntualizza Michael P. Hengartner della Zhaw. "Non possiamo tuttavia escluderlo". I ricercatori raccomandano perciò una maggiore cautela da parte dei medici e una migliore informazione ai pazienti sui rischi. "Soprattutto all'inizio di un trattamento, quando si cambiano le dosi e quando si interrompe una cura, ci si deve aspettare un aumento del rischio di suicidio", dichiara Hengartner a Keystone-Ats. "La stragrande maggioranza degli antidepressivi è prescritta dai medici di famiglia", aggiunge il ricercatore. Nei casi meno gravi di depressione, Hengartner osserva una tendenza alla prescrizione eccessiva di questi psicofarmaci. Spesso non sono soddisfatti nemmeno i criteri diagnostici per la depressione o il disturbo d'ansia, ma il paziente soffre di sintomi non specifici come depressione, preoccupazioni o problemi di sonno. Il trattamento con psicofarmaci è invece necessario nei casi gravi di depressione: questi pazienti devono però essere seguiti da vicino, specialmente nella fase in cui finisce l'uso del farmaco. Il rischio, conclude il ricercatore, è che in determinati casi questi farmaci non siano indicati e possano fare più male che bene. (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-GIU-19 14:46

    FARMACI: LO STUDIO, POSSIBILI RISCHI DEMENZA DA ALCUNI PRODOTTI



    FARMACI: LO STUDIO, POSSIBILI RISCHI DEMENZA DA ALCUNI PRODOTTI =
    ADN0634 7 CRO 0 ADN CRO NAZ FARMACI: LO STUDIO, POSSIBILI RISCHI DEMENZA DA ALCUNI PRODOTTI = Roma, 25 giu. (AdnKronos Salute) - Alcuni farmaci comunemente prescritti per la depressione, l'epilessia e altre malattie potrebbero aumentare il rischio di demenza. I medicinali, che appartengono alla classe degli anticolinergici, sono già stati collegati a problemi a breve termine con la memoria. Ora un ampio studio condotto nel Regno Unito solleva preoccupazioni circa possibili effetti collaterali a lungo termine sul cervello. Gli esperti sottolineano però che i risultati, pubblicati su 'Jama Internal Medicine', non dimostrano che esiste un rischio diretto o che i pazienti dovrebbero interrompere la loro terapia. I farmaci anticolinergici bloccano l'azione di una sostanza chimica 'messaggera' usata dal cervello per controllare i segnali al corpo. I medici li prescrivono per una vasta gamma di condizioni e a milioni di persone solo nel Regno Unito. Possono essere usati per trattare la vescica iperattiva, la broncopneumopatia cronica ostruttiva, la depressione, l'epilessia, psicosi, il morbo di Parkinson e alcune allergie. Questi farmaci includono anche antidepressivi, antipsicotici e rilassanti muscolari. (segue) (Bdc/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-GIU-19 13:38

    FARMACI: LO STUDIO, POSSIBILI RISCHI DEMENZA DA ALCUNI PRODOTTI (2) =
    ADN0635 7 CRO 0 ADN CRO NAZ FARMACI: LO STUDIO, POSSIBILI RISCHI DEMENZA DA ALCUNI PRODOTTI (2) = (AdnKronos Salute) - Lo studio, condotto dal team di Carol Coupland presso l'Università di Nottingham, ha coinvolto oltre 58.000 persone affette da demenza e 225.000 sane. I ricercatori hanno esaminato l'uso di farmaci risalente a oltre 20 anni prima della diagnosi della demenza e questo ha rivelato il legame forte fra uso di farmaci anticolinergici e un aumentato rischio di demenza nelle persone di oltre 55 anni. Solo alcuni prodotti - antidepressivi, anti-Parkinson, antipsicotici, farmaci per la vescica e per l'epilessia - erano però implicati. I ricercatori avvertono comunque che il loro lavoro suggerisce un collegamento, ma non ci sono prove sufficienti per essere sicuri. Potrebbero influire anche altri fattori, non compresi nello studio. È anche possibile che alcuni dei pazienti siano stati sottoposti a questi trattamenti per sintomi che erano in realtà insorti a causa di demenza precoce non diagnosticata. (Bdc/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-GIU-19 13:38

    FARMACI: LO STUDIO, ANTI-COLESTEROLO POTREBBERO APRIRE PORTE A DIABETE =



    FARMACI: LO STUDIO, ANTI-COLESTEROLO POTREBBERO APRIRE PORTE A DIABETE =
    ADN0604 7 CRO 0 ADN CRO NAZ FARMACI: LO STUDIO, ANTI-COLESTEROLO POTREBBERO APRIRE PORTE A DIABETE = Roma, 25 giu. (AdnKronos Salute) - Uno studio condotto su migliaia di cartelle cliniche ha rilevato che i pazienti a cui vengono prescritte statine per abbassare il colesterolo hanno almeno il doppio del rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. L'analisi dettagliata di dati provenienti da un piano di assicurazione privata nel Midwest fornisce un'immagine reale di come gli sforzi per ridurre le malattie cardiache potrebbero viceversa contribuire a un altro importante problema medico, ha detto Victoria Zigmont, che ha condotto lo studio alla Ohio State University (Usa), pubblicando poi i risultati sulla rivista 'Diabetes Metabolism Research and Reviews'. Le statine sono una classe di farmaci in grado di abbassare il colesterolo e la pressione sanguigna, riducendo il rischio di infarto e ictus. Più di un quarto degli adulti di mezza età negli Stati Uniti usa un medicinale per abbassare il colesterolo, secondo recenti stime federali. (segue) (Bdc/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-GIU-19 13:30

    FARMACI: LO STUDIO, ANTI-COLESTEROLO POTREBBERO APRIRE PORTE A DIABETE (2) =
    ADN0605 7 CRO 0 ADN CRO NAZ FARMACI: LO STUDIO, ANTI-COLESTEROLO POTREBBERO APRIRE PORTE A DIABETE (2) = (AdnKronos Salute) - Lo studio ha incluso 4.683 uomini e donne che non avevano il diabete, erano candidati a una terapia con statine ma non avevano ancora assunto farmaci all'inizio dello studio. Circa il 16% del gruppo - 755 pazienti - ha poi ricevuto una prescrizione di statine durante il periodo di studio, dal 2011 al 2014. L'età media dei partecipanti era di 46 anni. I ricercatori hanno scoperto che coloro che hanno assunto farmaci per abbassare il colesterolo per più di due anni hanno un rischio triplicato di diabete. "Il fatto che l'aumento della durata dell'uso di statine sia associato a un aumento del rischio di diabete, che chiamiamo relazione dose-dipendente, ci fa pensare che questa sia probabilmente una relazione causale", evidenzia Zigmont. "Detto questo, le statine sono molto efficaci nel prevenire infarti e ictus. Non consiglierei mai alle persone di smettere di assumerle sulla base di questo studio, che dovrebbe piuttosto aprire ulteriori discussioni sulla prevenzione del diabete". (Bdc/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-GIU-19 13:30

    - ++ Sea Watch: Salvini, non sbarca neanche a Natale ++

    ++ Sea Watch: Salvini, non sbarca neanche a Natale ++ (ANSA) - ROMA, 25 GIU - "La Sea Watch in Italia non ci arriva, possono stare lì fino a Natale. In 13 giorni se avessero avuto veramente a cuore la salute dei migranti sarebbero andati e tornato dall'Olanda.". Lo ha detto il ministro dell'interno Matteo Salvini ribadendo che non consentirà alla nave di entrare in acque italiane e aggiungendo che "l'Italia non si fa dettare la linea da una ong che non rispetta le regole".(ANSA). NE 2019-06-25 12:57

    Sea Watch: Salvini, rispetto per Strasburgo ma resta no a sbarco =

    (AGI) - Roma, 25 giu. - "Attendo con pieno rispetto la sentenza di Strasburgo ma qualunque essa sia il mio atteggiamento non cambia di una virgola. La Sea Watch in Italia non arriva, puo' restare in mare fino a Natale e Capodanno". Lo ha detto il ministro dell'interno Matteo Salvini in conferenza stampa al Viminale rispondendo ad una domanda sulla nave con ancora a bordo 42 migranti. "In 13 giorni - ha aggiunto Salvini - se davvero avessero avuto a cuore la salute di chi e' a bordo sarebbero potuti andare e tornare dall'Olanda. E' un problema che non riguarda l'Italia, noi abbiamo fatto sbarcare malati, neonati e donne incinte, non esiste che un Paese come il nostro si faccia dettare le scelte in materia di immigrazione da una Ong pagata da chissa' chi per fare chissa' cosa. E' una nave olandese di una Ong tedesca, ci pensino ad Amsterdam o a Berlino". (AGI)Bas 12:54 25-06-19

    INFLUENZA: SANOFI, VACCINO QUADRIVALENTE INDICATO ANCHE IN GRAVIDANZA =



    SALUTE: ESPERTI GB, 8 MOMENTI A RISCHIO IGIENE IN CASA =
    ADN0455 7 CRO 0 ADN CRO NAZ SALUTE: ESPERTI GB, 8 MOMENTI A RISCHIO IGIENE IN CASA = Roma, 25 giu. (AdnKronos Salute) - Batteri, funghi, tossine e microrganismi si nascondo molto spesso in casa e in bella vista. Secondo un report della Royal Society of Public Health britannica, però, c'è molta differenza tra sporco, germi, pulizia e igiene. E le persone ancora oggi, al sicuro nella propria casa, potrebbero sottovalutare l'importanza di 8 momenti a rischio igiene, collegati a punti specifici dell'abitazione come bagno e cucina. Eccoli: preparare e maneggiare il cibo; mangiare con le mani; il momento successivo all'uso del bagno; tossire, starnutire e soffiarsi il naso; maneggiare e pulire abiti e stracci sporchi; prendersi cura degli animali domestici; raccogliere e gettare la spazzatura; prendersi cura di un familiare con un'infezione. L'igiene delle mani è fondamentale dopo aver toccato il cibo, aver usato la toilette, tossito, toccato gli animali e assistito un malato, sottolineano gli esperti. Ecco perché la pulizia delle superfici della cucina non va mai trascurata, mentre un po' a sorpresa il pavimento può sembrare sporco ma in genere è 'abitato' da microbi che non rappresentano un grosso rischio per la salute. (segue) (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-GIU-19 12:51

    SALUTE: ESPERTI GB, 8 MOMENTI A RISCHIO IGIENE IN CASA (2) =
    ADN0456 7 CRO 0 ADN CRO NAZ SALUTE: ESPERTI GB, 8 MOMENTI A RISCHIO IGIENE IN CASA (2) = (AdnKronos Salute) - "Le persone dovrebbero avere ben presente la differenza tra igiene e pulizia", sottolinea sulla Bbc online Sally Bloomfield della London School of Hygiene and Tropical Medicine. "Se la pulizia equivale a togliere sporco e microbi, l'igiene significa pulire i luoghi e i momenti che contano nel modo più corretto, per interrompere la catena di infezioni mentre si cucina, si usa il bagno o si curano gli animali". Momenti a rischio per la salute ancora troppo spesso sottovalutati, concludono gli esperti. (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-GIU-19 12:51

    INFLUENZA: SANOFI, VACCINO QUADRIVALENTE INDICATO ANCHE IN GRAVIDANZA =



    INFLUENZA: SANOFI, VACCINO QUADRIVALENTE INDICATO ANCHE IN GRAVIDANZA =
    ADN0451 7 CRO 0 ADN CRO NAZ INFLUENZA: SANOFI, VACCINO QUADRIVALENTE INDICATO ANCHE IN GRAVIDANZA = Roma, 25 giu. (AdnKronos Salute) - Sanofi Pasteur, la divisione vaccini di Sanofi, ha ottenuto l'autorizzazione all'estensione delle indicazioni di utilizzo per il suo vaccino antinfluenzale quadrivalente Vaxigrip Tetra* nelle donne in gravidanza (in qualsiasi fase) e per la protezione passiva del neonato nato da madre vaccinata. Il vaccino antinfluenzale quadrivalente di Sanofi Pasteur è già indicato per gli adulti, gli anziani e i bambini a partire dai 6 mesi di età. A oggi, sottolinea Sanofi in una nota, Vaxigrip Tetra è il primo e unico vaccino antinfluenzale quadrivalente ad avere questa estensione di utilizzo in Europa. Questa nuova indicazione permette ora la vaccinazione antinfluenzale anche delle donne in gravidanza, con la conseguente protezione dai rischi della malattia influenzale sia della mamma che del neonato. A seguito della vaccinazione della donna, infatti, i suoi anticorpi passano al feto, permettendo una protezione passiva del futuro neonato sin dai suoi primi giorni di vita. La nuova indicazione, già approvata a livello europeo, è stata ratificata in Italia da Aifa con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 20 giugno scorso. (segue) (Com-Bdc/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-GIU-19 12:51

    INFLUENZA: SANOFI, VACCINO QUADRIVALENTE INDICATO ANCHE IN GRAVIDANZA (2) =
    ADN0452 7 CRO 0 ADN CRO NAZ INFLUENZA: SANOFI, VACCINO QUADRIVALENTE INDICATO ANCHE IN GRAVIDANZA (2) = (AdnKronos Salute) - "Durante la gravidanza, le donne rischiano 5 volte di più un ricovero per influenza. Durante l'ultima stagione ben 8 donne in gravidanza sono state ricoverate in Terapia intensiva per via dell'influenza. Per questo la stessa Organizzazione mondiale della sanità le annovera tra le popolazioni più fragili e a rischio, raccomandandone la vaccinazione come la migliore forma di prevenzione dall'influenza e di riduzione del rischio di complicanze potenzialmente gravi", commenta Pier Luigi Lopalco, professore di Igiene all'Università di Pisa. Giovanni Checcucci Lisi, direttore medico di Sanofi Pasteur, esprime orgoglio per il "primo vaccino a ottenere questo importante riconoscimento di indicazione, che rappresenterà uno strumento di sanità pubblica in più, fondamentale per implementare con successo le raccomandazioni dell'Oms e degli enti sanitari del nostro Paese, garantendo una protezione della mamma e neonato al di sotto dei 6 mesi di età". (Com-Bdc/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-GIU-19 12:51

    MALATTIE RARE: 'SPEGNERE' LA LEUCODISTROFIA, SPERANZA DA STUDIO ITALIANO =



    MALATTIE RARE: 'SPEGNERE' LA LEUCODISTROFIA, SPERANZA DA STUDIO ITALIANO =
    ADN0448 7 CRO 0 ADN CRO NAZ MALATTIE RARE: 'SPEGNERE' LA LEUCODISTROFIA, SPERANZA DA STUDIO ITALIANO = iRna tecnica da Nobel promessa per tutte le patologie in cui c'e' una copia genetica in piu' nel Dna Milano, 25 giu. (AdnKronos Salute) - Avere nel Dna 3 copie di un gene invece di 2. Si chiama 'duplicazione di gene' e può causare malattie come la leucodistrofia Adld (forma autosomica dominante dell'adulto), una rara patologia neurodegenerativa ereditaria oggi incurabile. Dalla ricerca italiana arriva la speranza di riuscire un giorno a 'spegnerla', silenziando la copia genetica di troppo attraverso il meccanismo dell'interferenza a Rna (iRna) che nel 2006 è valso il premio Nobel per la Medicina agli americani Andrew Fire e Craig Mello. Lo studio, pubblicato su 'Brain' e guidato dall'università di Torino, è stato possibile anche grazie al sostegno della Fondazione Umberto Veronesi e apre a prospettive di cura non solo per l'Adld, ma anche per le altre malattie da duplicazione di gene. L'interferenza a Rna (l'acido ribonucleico, 'cugino' del Dna) è un meccanismo fisiologico presente in tutte le nostre cellule, che sfrutta piccole molecole di Rna a doppio filamento per regolare l'espressione genica e proteggerci dagli agenti patogeni. Grazie alle ricerche incoronate con il Nobel è stato sfruttato di recente per provare a ridurre o a spegnere l'espressione di specifici geni mutati nei pazienti, causa di malattie genetiche come la Corea di Huntington. Ora "per la prima volta - annuncia la Fondazione Veronesi - l'iRna viene proposto come strategia terapeutica per curare malattie genetiche associate alla duplicazione di un gene, in cui spegnere in maniera specifica la copia in eccesso può rappresentare una cura". La ricerca è stata condotta dal gruppo di Alfredo Brusco (Dipartimento di Scienze mediche dell'università di Torino), in collaborazione con i laboratori di Annalisa Buffo (Dipartimento di Neuroscienze Rita-Levi Montalcini e Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi-Nico dell'ateneo torinese) e della scienziata-senatrice a vita Elena Cattaneo (università degli Studi di Milano), e di Pietro Cortelli (Irccs, Istituto delle scienze neurologiche e università di Bologna). (segue) (Red-Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-GIU-19 12:50

    MALATTIE RARE: 'SPEGNERE' LA LEUCODISTROFIA, SPERANZA DA STUDIO ITALIANO (2) =
    ADN0449 7 CRO 0 ADN CRO NAZ MALATTIE RARE: 'SPEGNERE' LA LEUCODISTROFIA, SPERANZA DA STUDIO ITALIANO (2) = (AdnKronos Salute) - Il lavoro è iniziato dallo studio dell'Adld, malattia caratterizzata dalla perdita di sostanza bianca nel sistema nervoso centrale, che si manifesta con disturbi del movimento e gravi alterazioni del sistema nervoso autonomo. Una condizione estremamente rara (in tutto il mondo sono note poche decine di famiglie colpite), che si trasmette da genitore affetto a figli con una probabilità del 50% ed è al momento orfana di cura. A causarla è la duplicazione del gene che contiene le istruzioni per produrre la proteina lamina B1 (Lmnb1), che finisce per accumularsi nelle cellule provocando neurodegenerazione. Lo studio, condotto da Elisa Giorgio (Dipartimento di Scienze mediche dell'università di Torino) anche grazie al finanziamento della Fondazione Veronesi - spiegano dall'ente - ha dimostrato che l'interferenza a Rna può essere sfruttata per spegnere selettivamente una delle 3 copie del gene Lmnb1, quella in più, e riportare i livelli di lamina B1 alla normalità scongiurando l'accumulo della proteina e la malattia. Il team italiano ha però usato una strategia particolare detta iRna allele-specifica, un approccio che rispetto all'iRna è "più sicuro - precisano gli esperti - poiché permette di mantenere trascrizionalmente attive le 2 copie fisiologiche del gene target". In altre parole si evita "il completo spegnimento del gene bersaglio", un blackout che "può essere molto dannoso per le cellule e provocare una patologia più grave di quella che si vuole curare". (segue) (Red-Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-GIU-19 12:50

    MALATTIE RARE: 'SPEGNERE' LA LEUCODISTROFIA, SPERANZA DA STUDIO ITALIANO (3) =
    ADN0450 7 CRO 0 ADN CRO NAZ MALATTIE RARE: 'SPEGNERE' LA LEUCODISTROFIA, SPERANZA DA STUDIO ITALIANO (3) = (AdnKronos Salute) - "La dottoressa Giorgio - sottolinea Brusco - si è avvalsa di innovativi modelli cellulari per dimostrare l'efficacia del suo approccio", usando cioè "cellule neuronali generate a partire da fibroblasti (cellule del derma) di pazienti Adld, metodo noto anche come 'malattia in piastra'. Questo modello innovativo ci ha permesso di dimostrare in laboratorio l'efficacia del trattamento su cellule simili a quelle colpite nel cervello dei pazienti". "Il silenziamento per interferenza allele-specifica rappresenta quindi una possibile opzione terapeutica per l'Adld e apre nuove prospettive di ricerca nel campo di malattie genetiche causate da duplicazione di gene, anche se il passaggio a vere terapie per i pazienti potrà avvenire solo attraverso sviluppi specifici", puntualizza lo scienziato. "Sebbene le malattie genetiche siano spesso causate da meccanismi patogenetici unici - commenta - le cause molecolari alla loro base sono raggruppabili in una manciata di classi, in questo caso la duplicazione di un gene. Questo ci permette di focalizzarci su una specifica malattia, ma di ottenere risultati utilizzabili dalla comunità scientifica in diverse patologie genetiche. Nello specifico - conclude Brusco - la strategia terapeutica da noi ideata può essere sfruttata per tutte le malattie genetiche dovute alla presenza di 3 copie di un gene, in cui spegnere la copia in eccesso può rappresentare una cura". (Red-Opa/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 25-GIU-19 12:50

    Caldo: ministero Salute, giovedi' 'bollino rosso' in 6 citta' =

    (AGI) - Roma, 25 giu. - Questa settimana e' tra le piu' calde dell'estate, affermano i meteorologi. E infatti, secondo l'ultimo aggiornamento del bollettino delle ondate di calore del ministero della Salute, l'allerta di livello 3 ("bollino rosso") riguardera' giovedi' ben 6 citta' (Bolzano, Brescia, Firenze, Perugia, Roma, Rieti) mentre domani per 16 citta' scattera' l'allerta di livello 2 ("bollino arancione"). Le citta' sono Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Latina, Milano, Napoli, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona, Viterbo. L'allerta 3 indica condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui soggetti a rischio come gli anziani, i bambini e le persone affette da malattie croniche. Sempre giovedi', le temperature percepite raggiungeranno picchi di 36 gradi a Bolzano e a Perugia, di 37 gradi a Roma, di 34 a Brescia e a Rieti. (AGI) Noc 12:37 25-06-19

    - Dall'Oms le prime Linee Guida sull'autocura

    Dall'Oms le prime Linee Guida sull'autocura (ANSA) - ROMA, 25 GIU - Quattrocento milioni di persone in tutto il mondo non hanno accesso ai servizi sanitari essenziali. Accanto alla necessità di far sì che anche a loro venga esteso questo diritto, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) richiama l'attenzione sull'importanza di imparare a prendersi cura di se stessi, lanciando le prime Linee Guida sugli interventi di autocura. La cura di sé, precisa l'Oms, è "la capacità di individui, famiglie e comunità di prevenire e affrontare malattie, con o senza il supporto di un operatore sanitario". A promuoverla, all'insegna dell'hashtag #SelfCare, sarà dedicato il mese che va dal 24 giugno al 24 luglio e un'attenzione particolare sarà rivolta alla salute sessuale e riproduttiva, che tanto incide su quella generale. "Oggi - sottolinea il direttore dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus - 214 milioni di donne nei Paesi in via di sviluppo vogliono evitare la gravidanza ma non possono accedere a contraccettivi. Ogni anno avvengono 22 milioni di aborti in condizioni non sicure e più di un milione di infezioni sessualmente trasmesse sono acquisite ogni giorno". Nelle linee guida, si consigliano interventi come l'auto-campionamento per l'Hpv e altre infezioni sessuali, l'uso di contraccettivi auto-iniettabili e di kit per conoscere i giorni fertili, l'autotest dell'Hiv e l'autogestione dell'aborto medico. In sostanza sono "interventi che possono essere effettuati al di fuori del settore sanitario convenzionale" ma, precisa l'Oms, "non sostituiscono servizi sanitari, né costituiscono una scorciatoia per raggiungere una copertura sanitaria universale". Le linee guida saranno ampliate per includere altri interventi di auto-cura, anche per le malattie non trasmissibili.(ANSA). YQX-VI 2019-06-25 11:21

    Pediatri: frutta fondamentale per alimentazione nostri bambini

    Pediatri: frutta fondamentale per alimentazione nostri bambini Sipps: occorre incentivarne il consumo Roma, 25 giu. (askanews) - Colorata, succosa e, soprattutto, indispensabile nell'alimentazione infantile: la frutta è un alimento fondamentale nella dieta dei piccoli per il suo elevato apporto di fibra, sali minerali e vitamine. Chiuse le scuole, iniziate le prime vacanze estive sotto uno splendido sole, in questi mesi più caldi per i bambini è fondamentale avere una corretta alimentazione, sana e ricca di fragole, ciliegie, albicocche, pesche, meloni, angurie, fichi, pere, susine, uva e frutti di bosco. Secondo gli esperti della SIPPS (Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale) questo alimento deve essere consumato preferibilmente fresco, di stagione, a km 0 e proveniente da coltivazione biologica, che garantisce almeno l'assenza di pesticidi nella produzione. "Il consumo di frutta e verdura - sottolinea la Lisa Mariotti, Nutrizionista Pediatrica Dipartimento Medicina dell'Infanzia e dell'età Evolutiva ASST Fatebenefratelli-Sacco di Milano, consulente nutrizionista SIPPS - andrebbe incentivato soprattutto nei bambini e negli adolescenti, anche per arginare l'epidemia di obesità che minaccia di trasformare i prossimi decenni in un'emergenza di salute pubblica. La presenza della frutta nell'alimentazione del bambino è importante fin dal momento del divezzamento, sia dal punto di vista nutrizionale, sia dal punto di vista educativo, per abituarlo ad un'ampia gamma di sapori". (segue) Red/Cro/Bla 20190625T111942Z