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domenica 6 febbraio 2011

HACKER: IN CORSO ATTACCO A SITO GOVERNOITALIANO, PER ORA NESSUN PROBLEMA

 WEB: ANONYMOUS, ALLE 15 ATTACCO A SITO GOVERNO ITALIA (2)

(ANSA) - ROMA, 6 FEB - La decisione di lanciare l'Operazione
Italia, si legge in una dichiarazione di Anonymous, e' stata
decisa dai membri del network il 30 gennaio scorso.
La ragione e' che "la situazione politica ed economica in
Italia e' diventata insostenibile - scrivono gli 'Anonimi' -. Il
governo italiano ha fatto della censura al web una priorita',
cosi' come quella di ridurre il sistema giudiziario in uno
strumento di corruzione.(Il governo) e' poi coinvolto con la
prostituzione, anche minorile".
Il giro di vite sulla libera circolazione delle informazioni
- scrivono ancora gli Anonimi - e altri "abusi, come quelli
ambientali" sono stati "perpetrati negli anni dall'intera classe
politica, e gli italiani hanno visto un progressivo e
consolidato deterioramento dei loro fondamentali diritti umani e
della propria dignita'". (ANSA).

ACC
06-FEB-11 15:35 NNNN

ANSA-SCHEDA/ WIKILEAKS: ANONYMOUS, GLI ATTACCHI RECENTI

(ANSA) - ROMA, 6 FEB - Anonymous, il network di sostenitori
della liberta' di espressione sul web divenuto celebre in tutto
il mondo per le sue azioni a sostegno di Wikileaks, e' stato
protagonista di numerosi attacchi nel corso degli ultimi mesi.
Ecco una sintesi.
- AUSTRALIA: A febbraio 2010, Anonymous blocca diversi siti
istituzionali australiani per protestare contro il progetto di
un filtro contro la pornografia in rete.
- MASTERCARD, PAYPAL, VISA: Il 6 dicembre, il network
annuncia l'Operazione Payback (Resa dei conti) attacchi Ddos
contro le compagnie che hanno "tagliato i ponti" con il sito di
Julian Assange, impedendo le donazioni online. Nel mirino
finisce anche PostFinance, la banca svizzera che decide di
congelare il conto corrente dell'australiano. L'8 dicembre
finisce offline anche il sito Visa.
- SVEZIA: Il 9 dicembre viene attaccato il sito del governo
svedese - dalla Svezia e' partita la richiesta di estradizione
contro Assange.
- OLANDA: Ancora il 9 dicembre viene attaccata la procura
olandese, come ''rappresaglia'' per l'arresto di un 16enne
accusato di aver partecipato ai precedenti assalti informatici.
- ZIMBABWE: Il 30 dicembre, all'indomani di un attacco Ddos
che mette fuori uso il sito di Anonymous, il gruppo rende
inaccessibile il sito del governo dello Zimbabwe per
rappresaglia contro la causa intentata a un giornale dalla
'first lady' Grace Mugabe.
- TUNISIA: All'inizio dell'anno parte l'Operazione Tunisia.
Gli Anonimi mettono online strumenti per "garantire ai tunisini
di poter superare la censura imposta dal governo. Il 4 gennaio
partono attacchi informatici contro i siti e le infrastrutture
telematiche del Paese, definito "della censura" e "corrotto".
- SPAGNA: Il 16 gennaio finisce nel mirino anche il Senato
spagnolo, a 48 ore dall'esame della 'legge Sinde' sul web, che
prevede la possibilita' di chiudere, senza l'autorizzazione
della magistratura, i siti che consentono di scaricare
gratuitamente musiche o film protetti da diritti d'autore.
- ALGERIA E EGITTO: Anonymous 'minaccia' i governi di Algeri
e del Cairo - dove effettivamente vanno offline alcuni siti
governativi, ma nel Paese non se ne accorge nessuno perche' il
web era di fatto inaccessibile -: "Non tollereremo piu' nessuna
ingiustizia verso il popolo", tuona il network.
- ITALIA: L'attacco Ddos contro il sito del governo italiano,
supportato da almeno 400 membri del gruppo - sulla base di
alcune stime non ufficiali - viene lanciato alle 15 italiane del
6 febbraio. (ANSA).

ACC
06-FEB-11 16:51 NNNN
WIKILEAKS: POLIZIA, PRONTI A CONTRASTO ATTACCO SITO GOVERNO
(V. ''WIKILEAKS: ANONYMUS, ALLE 15 ATTACCO...'' DELLE 13.53)
(ANSA) - ROMA, 6 FEB - La Polizia postale sapeva della
possibilita' di un attacco informatico, oggi, al sito del
governo italiano. Ha quindi avvertito gli amministratori del
sito stesso, che possono mettere in atto contromisure per
evitare l'oscuramento. I cyberpoliziotti, inoltre, sono pronti a
mettersi sulle tracce degli hacker nel caso fosse coinvolto
qualche italiano. (segue)

NE
06-FEB-11 14:48 NNNN

WIKILEAKS: POLIZIA, PRONTI A CONTRASTO ATTACCO SITO GOVERNO (2)

(ANSA) - ROMA, 6 FEB - ''Gia' da alcuni giorni - spiegano
alla Polizia postale e delle comunicazioni - abbiamo avuto
notizia di minacce al sito del governo nell'ambito della
campagna in rete a sostegno di Wikileaks ed abbiamo informato il
gestore ed i provider''. In passato, ricordano, ''questi
attacchi non hanno comunque avuto grandi esiti''.
In questo caso, proseguono gli esperti, ''siamo intervenuti
su due fronti: abbiamo avvisato l'interessato, che puo'
difendersi da questo tipo di attacchi aumentando la
connettivita'; l'altro livello di difesa - proseguono - e'
quello di bloccare i provider di chi cerca di connettersi al
sito inondandolo di richieste''.
L'attacco, comunque, sottolineano alla Polizia postale, ''non
e' eliminabile, si puo' cercare di arginarne gli effetti ed
impedire che ci siano danni. Poi - aggiungono - noi siamo
pronti ad intervenire in caso di sviluppi investigativi che
provino il coinvolgimento di italiani''. (ANSA).

NE
06-FEB-11 15:15 NNNN
WIKILEAKS:SITO GOVERNO ITALIANO ATTACCATO,MA NO BLOCCO ++

(ANSA) - ROMA, 6 FEB - E' in corso l'attacco al sito del
Governo italiano annunciato da Anonymus, ma finora non e' stato
di intensita' tale da produrre il blocco del servizio. E' quanto
fanno sapere alla Polizia delle comunicazioni, che monitora la
situazione tramite il Centro nazionale anticrimine informatico
per la protezione delle infrastrutture critiche (Cnaipic).
(segue).

NE
06-FEB-11 15:58 NNNN
WIKILEAKS: SITO GOVERNO ITALIANO ATTACCATO, MA NO BLOCCO (2)

(ANSA) - ROMA, 6 FEB - L'attacco di tipo Ddos (Denial of
service, Negazione di servizio) consiste nell'invio
contemporaneo al sito bersaglio di una serie enorme di richieste
finche' non si raggiunge il blocco dell'accesso.
Finora c'e' stato in effetti un aumento del traffico verso il
portale del Governo italiano, ma non in quantita' tale da
produrre disservizi. (ANSA).

NE
06-FEB-11 16:07 NNNN
GOVERNO: ATTACCO HACKER CONTRO SITO WEB, NESSUN FURTO DATI =

Roma, 6 feb. - (Adnkronos) - E' in corso un 'attacco' di hacker
contro il sito del governo italiano, www.governo.it, il cui accesso e'
reso difficoltoso a causa delle migliaia di richieste di accesso
provenienti contemporaneamente da piu' server sparsi nel mondo. A
quanto apprende l'ADNKRONOS da fonti della Polizia Postale, non vi
sono pericoli di furto di dati, ne' problemi legati alla sicurezza
informatica. L'attacco era stato annunciato dal network pro Wikileaks
'Anonymous'. (segue)

(Mli/Pn/Adnkronos)
06-FEB-11 15:58

NNNN
HACKER: IN CORSO ATTACCO A SITO GOVERNO, PER ORA NESSUN PROBLEMA =
(AGI) - Roma, 6 feb. - E' in corso l'attacco da parte degli
hacker al sito del governo italiano. Lo conferma all'Agi Sergio
Mariotti della Polizia Postale che ha registrato "un aumento
del traffico senza pero' effetti negativi".
"Eravamo a conoscenza dell'attacco gia' da alcuni giorni -
aggiunge - e i sistemi di sicurezza sono stati pontenziati - ha
spiegato Mariotti - Ma e' un tipo di azione che difficilmente
si puo' contrastare perche' proviene da piu' computer sparsi
non solo in Italia ma anche all'estero". E allora quali misure
si possono prendere? "Si cerca di individuare gli indirizzi dei
computer da cui provengono gli attacchi piu' numerosi e li si
blocca. Bloccare il funzionamento di un sito e' un reato e chi
diffonde le istruzioni per partecipare all'attacco puo' essere
imputato per istigazione a delinquere". I contorni
dell'operazione non sono chiari ma e' probabile che l'azione
consista in un "Distribuited Denial of Service" cioe'
un'operazione che spinge un sito internet al limite delle
prestazioni fino a mandarlo fuori uso. Un tipo di operazione
poco comune in Italia ma che recentemente ha colpito diversi
siti esteri. Gli attacchi di questo genere portano spesso la
firma Anonymous ma non sono riconducibili a un gruppo ben
definito. Si tratta in molti casi solo di un'etichetta
utilizzata come copertura da gruppi di hacker che decidono di
coalizzarsi per raggiungere un obiettivo. "Il Governo italiano
- si legge nel comunicato diffuso dagli hacker - ha tra le sue
priorita' quelle di censurare il web, di rendere la giustizia
uno strumento iniquo, di favorire la prostituzione (anche
minorile), di praticare oscuri rapporti con la mafia, di
corrompere e manipolare l'informazione per fini personali". E
per spiegare il senso di questa dimostrazione aggiungono: "Noi
non amiamo la violenza, noi non vogliamo la guerra, noi non
cerchiamo di creare disordini. Noi siamo i protettori umili e
innumerevoli della liberta' di parola, Noi siamo la massa
critica". La sigla Anonymous e' la stessa che ha condotto nei
mesi scorsi la cosiddetta "Operazione payback" in difesa di
Wikileaks. Una serie di azioni che hanno portato cinque ragazzi
inglesi ad essere arrestati a fine gennaio con l'accusa di aver
messo fuori uso i siti di PayPal, Mastercard e Amazon. "Proprio
da quando si sono verificati gli episodi relativi a Wikileaks
abbiamo iniziato a monitorare anche le iniziative che
riguardano l'Italia", continua Mariotti -. C'era gia' stato un
tentativo di attaccare il sito del governo ma poi non si e'
concretizzato". (AGI)
Vim
061629 FEB 11

NNNN

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