da Enrico Corti
| dom 26 ott, 19:18 (11 ore fa) |
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Libertà di stampa e giornalisti onestamente liberi.
L’ex “Lotta Continua“ Paolo Mieli, ora “corrierista“ e “teleRai-Meloniana, dopo aver ostinatamente negato per mesi il genocidio a Gaza e l’uso della fame come arma di guerra ha recentemente insultato la candidata AVS in Campania Souzan Fatayer, definendola “palestinese napulitana in sovrappeso che in nome della fame esalta Hamas“.
Il neo liberal occidental-atlantista ha così confermato il suo essere intellettualmente maledettamente disonesto e offensivo; opportunisticamente mercantile e storicamente falso; per lui la Storia della Resistenza non inizia nell’anno 1942; ma il 9 luglio 1943 con lo sbarco Usa in Sicilia; il 16 aprile 1945 poi l’Armata Rossa Sovietica è andata a Berlino in gita.
Minimo; in coerenza al giuramento di verità fatto all’Ordine dei Giornalisti di cui immeritatamente e ingloriosamente ne fa parte, Paolo Mieli dovrebbe essere radiato; se non meglio ancora toglierli il patentino di giornalista da parte di chi ne ha la competenza.
Enrico Corti
26 ottobre 2025
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