Translate

martedì 28 settembre 2010

Avviso ai frequentatori del 5° corso annuale di allievi marescialli del ruolo ispettori dell'Arma dei carabinieri. (Decreto dirigenziale n. 181, emanato dalla Direzione generale per il personale militare il 17 maggio 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - n. 40 del 22 maggio 2007). (GU n. 77 del 28-9-2010 )

La graduatoria di fine corso e nomina al grado del sopracitato concorso verra' pubblicata nel Giornale ufficiale della difesa del 30 settembre 2010. Roma, 21 settembre 2010 Il Generale di brigata: De Carlo

1 commento:

Céline ha detto...

CITTADINI ITALIANI E CITTADINI LOMBARDI!!!

Nel 43, l'esercito americano inondava l'Italia di biglietti AM-LIRE.
Era la moneta d'occupazione per comprare mezz'Italia (ambasciate, palazzi, DC, parrocchie...): ben 142 miliardi di lire dell'epoca !
Quella moneta è stata poi sostituita da banconote in Lire italiane emesse dalla Banca d'Italia, indebitando lo Stato italiano!
E' così che nasce il debito pubblico del dopoguerra che oggi sta dissanguando la nazione !
Se lo Stato avesse mantenuto la sovranità monetaria, oggi vergognosamente ceduta alla BCE, sarebbe possibile per tutti un reddito di cittadinanza.

Meno suicidi per fallimento, aiuti di Stato per le piccole e medie imprese, indennizzi per i disoccupati!

Invece eccoci qua a derubarci tra poveri.

VERGOGNA !

Vogliamo uno Stato che si riprenda la sovranità invece di regalarla in mani private, come è avvenuto con l'alto tradimento chiamato TRATTATO DI MAASTRICHT !

Lo sapevate che la Banca d'Italia è PRIVATA?

Lo sapevate che la BCE ci presta il denaro in cambio di titoli del debito, con gli interessi?

Lo sapevate che così la nazione è privata della sovranità che conta di più, quella monetaria?

La falsa crisi innescata dai banchieri mannari ha lo scopo di tagliare il credito e portarvi via le poche cose che ancora vi restano.


Ribelliamoci ! Cacciamo via i cattivi banchieri e i loro camerieri - politici, giornalisti, magistrati - da loro assoldati.

Riprendiamoci in mano il nostro futuro e quello dei nostri figli.

Inutile aspettare che ci salvi la cavalleria perché... LA CAVALLERIA SIAMO NOI!