Translate

domenica 13 marzo 2011

I.N.P.S. (Istituto nazionale della previdenza sociale) Msg. 11-2-2011 n. 3566 Bonus fiscale di cui all’art. 44 del D.L. 1° ottobre 2007, n. 159, convertito dalla L. 29 novembre 2007, n. 222. Richiesta di restituzione del beneficio da parte dell’Agenzia delle entrate. Emanato dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale pensioni.

Msg. 11 febbraio 2011, n. 3566 (1).

Bonus fiscale di cui all’art. 44 del D.L. 1° ottobre 2007, n. 159, convertito dalla L. 29 novembre 2007, n. 222. Richiesta di restituzione del beneficio da parte dell’Agenzia delle entrate.

(1) Emanato dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale pensioni.



Ai


Direttori regionali

Ai


Direttori delle strutture territoriali




L'articolo 44 del D.L. 1° ottobre 2007, n. 159, convertito dalla L. 29 novembre 2007, n. 222 ha previsto che a favore dei soggetti passivi dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, per i quali è risultata nel 2006 un'imposta netta pari a zero, venisse corrisposta nell'anno 2007 una somma a titolo di rimborso forfetario pari a 150 euro.

Ai medesimi soggetti, ai sensi del comma 2 dello stesso articolo spetta la medesima somma per ciascun familiare fiscalmente a carico.

Il D.M. 8 novembre 2007 del Ministro dell'Economia e delle Finanze ha stabilito le categorie dei soggetti aventi diritto e le modalità di erogazione del rimborso in esame.

Il decreto ministeriale appena menzionato all'articolo 1, comma 2, ha ricompreso fra i destinatari del rimborso forfetario anche i soggetti percettori di pensione.

L'articolo 2, comma 2 ha inoltre disposto che ai pensionati cui l'Istituto aveva rilasciato il CUD per l'anno 2006 e ai quali viene erogato il rateo pensionistico nel mese di dicembre 2007 sia corrisposto l'importo in esame ad integrazione di quanto spettante nello stesso mese e sulla base delle informazioni possedute.

Alla luce delle disposizioni stabilite dal decreto legge in oggetto e dal successivo decreto ministeriale attuativo si è provveduto a porre in pagamento l'importo di 150 euro, laddove spettante, a ciascun pensionato, insieme alla mensilità di dicembre e al rateo di tredicesima.

Inoltre, a favore di tali soggetti, sono stati messi in pagamento anche i 150 euro spettanti per ciascun familiare a carico il cui codice fiscale fosse conosciuto dall'Istituto.

Le modalità di corresponsione del beneficio sono state illustrate con il Msg. 14 dicembre 2007, n. 30203.



1. Richiesta di restituzione del rimborso da parte dell'Agenzia delle Entrate

L'agenzia delle Entrate ha provveduto ad effettuare i controlli sulla effettiva spettanza del beneficio, e a richiedere ai pensionati l'importo a suo tempo corrisposto, maggiorato degli interessi previsti per legge e delle sanzioni.

Tenuto conto però che gli istituti previdenziali hanno proceduto all'erogazione dei bonus fiscali in via automatica, sulla sola base delle informazioni in loro possesso, come stabilito dall' art. 2, comma 2 del citato D.M. 8 novembre 2007, ed in considerazione della particolare tipologia dei contribuenti interessati, l'Agenzia ha stabilito di escludere la sanzione applicata relativa ai bonus.

La riduzione potrà essere concessa dietro presentazione di apposita istanza da parte dell'interessato formulata sulla base del fac simile fornito dall'Agenzia stessa (allegato 1), a seguito della valutazione delle singole fattispecie, e, comunque, limitatamente ai pensionati che hanno ricevuto il beneficio in via automatica e non hanno prodotto alcuna dichiarazione dei redditi (UNICO o 730).


Il Direttore generale

Nori



Allegato


Istanza di autotutela parziale


All'Ufficio territoriale di ..............................................................................


Il/la sottoscritt ............................................................................ nato/a il ................

a .................................................................................................... pr. ..............

codice fiscale ...................................................................................................................

residente a ............................................... pr. ........ Via ................................................

n. ..... cap. ......................


Premesso


che in data ................... ha ricevuto la comunicazione del recupero del bonus fiscale percepito in via automatica per il tramite dell'Istituto pensionistico ................ ed indicato nel modello CUD 2008, per un importo complessivo di euro ................... (di cui euro ............... a titolo di sanzione ridotta da versare)


consapevole che ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 le dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia


Dichiara


- di non aver presentato alcuna richiesta per il riconoscimento del citato bonus fiscale;

- di non aver avuto alcuna consapevolezza dei requisiti richiesti per poter accedere a tale beneficio.


Tanto premesso:


Chiede


a codesto ufficio di riesaminare la comunicazione del bonus fiscale procedendo all'annullamento della sanzione irrogata per assenza dell'elemento soggettivo della violazione, ai sensi del combinato disposto degli articoli 5 e 6 del D.Lgs. n. 472/1997.


Luogo e data ......................... Firma ...............................................................



D.L. 1 ottobre 2007, n. 159, art. 44
D.M. 8 novembre 2007, art. 1
D.M. 8 novembre 2007, art. 2

Nessun commento: