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domenica 12 giugno 2011

I.N.P.S. (Istituto nazionale della previdenza sociale) Msg. 9-6-2011 n. 12578 Lavoro occasionale di tipo accessorio - Sviluppi servizio voucher presso tabaccai. Emanato dall'Istituto nazionale della previdenza sociale. Msg. 9 giugno 2011, n. 12578 (1). Lavoro occasionale di tipo accessorio - Sviluppi servizio voucher presso tabaccai.



(1) Emanato dall'Istituto nazionale della previdenza sociale.


Premessa
Da  maggio 2010 è attivo il servizio di acquisto e riscossione dei voucher pressi i tabaccai abilitati, in base alla Convenzione stipulata tra l'Istituto e la FIT (Federazione Italiana Tabaccai).
Al  fine di apportare un significativo miglioramento del servizio ed estenderlo ad una più ampia tipologia di utenza, sono state sviluppate nuove funzionalità di gestione dei buoni lavoro.



Sviluppi del servizio voucher
Le nuove funzionalità, sviluppate in accordo con FIT e Banca ITB S.p.A, attive dal 6 maggio 2011, consentono:
- acquisto di voucher “multipli”;
-  emissione di voucher a delegati di società o Enti locali; il pagamento tramite `duplicati' in caso di furto o smarrimento di voucher a prestatori e committenti.
Di seguito si forniscono le specifiche operative delle nuove modalità di gestione del servizio.



Acquisto di voucher "multipli" e modalità di pagamento
È  possibile l'acquisto di un voucher "multiplo" di qualunque importo (purché multiplo di 10 euro), fino ad un massimo di 500 euro. È opportuno far presente ai committenti che il ricorso ai voucher multipli  presuppone che il singolo voucher multiplo venga utilizzato per il compenso di un solo prestatore.
L'importo massimo di acquisto per singola operazione è stato elevato a 2.000 euro giornalieri, per pagamento a mezzo contante.



Gestione delle deleghe
L'attivazione  della nuova funzionalità per la gestione delle deleghe all'interno della procedura in uso alla rete dei tabaccai abilitati consente l'emissione di voucher a delegati di società o Enti locali.
In  questo caso è necessario richiedere la delega, presentando il modulo SC53, scaricabile dal sito www.inps.it, alla sede INPS competente, che procederà all'acquisizione della delega con la normale funzione “gestione deleghe”. A seguito dell'acquisizione effettuata dalla sede, il delegato potrà acquistare i voucher per la società o l'Ente locale delegante nella rete dei tabaccai abilitati, specificando - come richiesto dalla procedura - se l'operazione di acquisto è effettuata in qualità di delegato o come committente diretto.



Pagamento tramite “duplicati”
In  caso di furto o smarrimento dei voucher acquistati presso i tabaccai occorso al prestatore o al committente, si confermano le indicazioni fornite con il Msg. 14 maggio 2010, n. 13211 che prevedono che in tali casi la sede, a seguito di presentazione della denuncia alle autorità competenti, provvederà a stampare i "duplicati" dei voucher.
Si precisa che nel caso di richiesta da parte del prestatore, la stampa del "duplicato" riguarderà soltanto la "figlia" del voucher. Nel caso di richiesta da parte del committente, per motivi di verifiche procedurali sulla possibilità di riscossione dei voucher smarriti o rubati, la stampa completa del `duplicato' potrà essere effettuata trascorso 1 mese dall'acquisto.
I duplicati dei voucher saranno riscuotibili presso tutte le tabaccherie abilitate.
Con l'occasione si comunica che sono in fase di sviluppo altre funzionalità per la gestione di situazioni particolari:
- Riscossione da parte di prestatori sprovvisti di tessera sanitaria
- Rimborso di voucher non utilizzati
- Gestione voucher scaduti
in merito alle quali ci si riserva di fornire le indicazioni operative.
Per  completezza si allega il volantino delle avvertenze destinato ai committenti e ai prestatori con le informazioni aggiornate, che sarà esposto presso i rivenditori di generi di monopolio autorizzati al servizio "voucher".
Nel sito www.inps.it sono state pubblicate le informazioni relative alle nuove funzionalità, mentre nella sezione Intranet, dedicata al lavoro occasionale accessorio  (percorso processi/soggetto contribuente/lavoro occasionale accessorio), è consultabile il manuale utente aggiornato.
Con l'occasione si forniscono precisazioni al fine di evitare alcuni disguidi riscontrati in fase di riscossione.
In  particolare il committente deve effettuare la dichiarazione di inizio prestazione all'INPS, secondo le modalità comunicate con Msg. 14 maggio 2010, n. 13211 in modo che:
- le prestazioni, svolte dallo stesso prestatore, siano inserite senza sovrapposizione di periodi;
-  le prestazioni devono essere comunicate in ordine cronologico, sulla base della data di fine prestazione sia nel caso facciano riferimento ad  un unico prestatore, sia nel caso in cui i prestatori coinvolti siano più d'uno;
- in caso di più acquisti di voucher presso la rete dei tabaccai abilitati da parte di uno stesso committente, la data di inizio della prestazione deve essere sempre successiva a quella dell'operazione con la quale sono stati acquistati i  voucher per remunerarla.



Allegato


Voucher


Qui INPS
Istituto Nazionale Previdenza Sociale


Trovi i voucher Inps nella tua tabaccheria




Cosa sono
I  buoni lavoro (o voucher) sono un sistema di pagamento per prestazioni di Lavoro Occasionale Accessorio, svolte quindi al di fuori di un normale contratto di lavoro in modo discontinuo e saltuario. Con i buoni  lavoro (voucher) è garantita la copertura previdenziale presso la Gestione separata dell'Inps, l'assicurazione all'Inail e un compenso all'Inps per la gestione del servizio. Il valore netto in favore del lavoratore è di 7,50 euro, nei limiti di 5.000 euro nette per lavoratore, per singolo datore di lavoro nel corso di un anno solare o, nel caso di lavoratori che percepiscono misure di sostegno al reddito, di 3.000 euro netti complessivi nell'anno solare.
 
Datori di lavoro
 
 
- Privati (famiglie)
- Imprenditori agricoli
- Enti senza fini di lucro
- Imprese familiari
- Imprenditori operanti in tutti i settori
 
 
Attività
 
 
Lavori  di giardinaggio, pulizia e manutenzione di edifici, strade, parchi e monumenti; insegnamento privato supplementare; consegna porta a porta e vendita ambulante di stampa quotidiana e periodica; attività svolte da maneggi e scuderie; lavori domestici; manifestazioni sportive, fieristiche, culturali o caritatevoli e lavori di emergenza o di solidarietà; attività agricole.
 
 
Lavoratori
 

Chi può usarli
- i pensionati titolari di trattamento pensionistico in regime obbligatorio;
-  i giovani con meno di 25 anni di età, regolarmente iscritti ad un ciclo  di studi presso l'Università o istituto scolastico di ogni ordine e grado nei periodi di vacanza, il sabato e la domenica e nei periodi liberi da impegni scolastici, o in qualunque periodo dell'anno se iscritti ad un ciclo regolare di studi universitari. I giovani debbono aver compiuto i 16 anni di età e, se minorenni, debbono possedere autorizzazione alla prestazione di lavoro occasionale da parte del genitore o di chi esercita la patria potestà, presentata presso una sede  dell'Inps;
- chi percepisce prestazioni integrative del salario o a sostegno al reddito (anno 2011): cassintegrati, titolari di disoccupazione ordinaria, disoccupazione speciale per l'edilizia e i lavoratori in mobilità;
- i lavoratori in part time (anno 2011);
-  chi non ha mai lavorato, i dipendenti pubblici e privati, le casalinghe  per le attività agricole stagionali e i titolari di disoccupazione a requisiti ridotti o disoccupazione speciale per agricoltura, nei casi previsti dalla normativa.
 
-  i lavoratori extracomunitari se in possesso di un permesso di soggiorno  che consenta lo svolgimento di attività lavorativa, compreso quello per  studio, o - nei periodi di disoccupazione - se in possesso di un permesso di soggiorno per "attesa occupazione".
Studenti,  pensionati, soggetti percettori di misure di sostegno al reddito e i lavoratori in part time possono svolgere attività di natura occasionale in qualsiasi settore produttivo anche per altre tipologie di attività

Notizie utili
Acquisto


Il  datore di lavoro acquista in tabaccheria i buoni lavoro, presentando il  proprio codice fiscale. Per l'acquisto dei voucher (indipendentemente dal loro numero, fino a un valore massimo di 2.000 euro) è previsto il versamento della commissione di 1 euro per ogni operazione (emissione di  voucher singolo da 10 euro, contestuale di più voucher singoli da 10 euro, di un voucher di importo pari ad un multiplo di 10 euro) al rivenditore autorizzato.

Novità
Sono attive le nuove funzionalità del servizio di vendita dei buoni lavoro:
- acquisto di voucher "multipli" (fino al valore di 500 euro);
- aumento importo massimo di acquisto a mezzo contante a 2.000 euro per singola operazione;
- emissione voucher a delegati di società;
- pagamento tramite "duplicati", emessi dalle sedi INPS, in caso di furto o smarrimento di voucher a prestatori e committenti;
- rimborso di voucher non utilizzati direttamente presso le tabaccherie abilitate (prossima attivazione).
Attivazione


Prima  dell'inizio della prestazione di lavoro il datore di lavoro deve attivare i buoni lavoro comunicando all'Inps il proprio codice fiscale, la tipologia di datore di lavoro e di attività, i dati del lavoratore (nome, cognome, codice fiscale), il luogo di lavoro e la data d'inizio e  fine della prestazione. È possibile telefonare al Contact Center INPS-INAIL 803164, collegarsi al sito /www.inps.it o recarsi in una sede  Inps. Ogni variazione deve essere comunicata all'Inps. Il datore di lavoro può collegarsi al sito http://www.inps.it/ indicando il proprio Codice Fiscale e il codice di controllo del voucher come password per verificare la propria situazione. Anche il lavoratore può controllare la  propria posizione contributiva collegandosi al sito www.inps.it e indicando il proprio Codice Fiscale e il numero di voucher come password.


Riscossione


Il  lavoratore viene pagato con i voucher e li può incassare, presso qualsiasi rivenditore autorizzato, dal secondo giorno successivo alla fine della prestazione del lavoro occasionale, presentando la propria Tessera Sanitaria per la verifica del Codice Fiscale. Insieme al pagamento viene rilasciata una ricevuta riepilogativa di tutti i voucher  che sono stati pagati. Se il buono lavoro non può essere pagato il lavoratore deve rivolgersi alla sede Inps. La riscossione dei voucher è possibile al massimo entro un anno dal giorno dell'emissione.


Rimborso


Se  il datore di lavoro non utilizza i buoni di lavoro acquistati, può chiedere il rimborso direttamente presso le tabaccherie abilitate. In caso di furto o smarrimento è necessario effettuare una denuncia alle autorità competenti e presentarla presso gli uffici Inps, che stamperanno dei "duplicati" dei voucher, riscuotibili presso le tabaccherie abilitate.

Ulteriori informazioni msu www.inps.it





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