MANOVRA: EMILIA ROMAGNA SOSPENDE AUMENTO TICKET SANITARI =
Roma,
16 lug. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - L'Emilia
Romagna
dice no all'aumento dei ticket sanitari previsti dalla manovra
finanziaria. E' infatti partita in queste ore una circolare della
Regione indirizzata ai Direttori generali delle Aziende sanitarie
locali
firmata dal presidente Vasco Errani e dall'assessore alle
politiche per la
salute Carlo Lusenti.
Lo precisa lo stesso
assessore Lusenti spiegando - si legge in
una nota pubblicata sul sito della
Regione - che "nella lettera viene
data indicazione di sospendere
l'operativita' dei ticket da lunedi',
cosi' come sarebbe previsto dalla
manovra stessa, per avere il tempo,
nelle prossime due settimane, di fare
tutte le valutazioni del caso e
verificare se ci sono le condizioni per fare
scelte piu' appropriate
eque ed efficaci".
Lusenti ribadisce che "per
la Regione la scelta di introdurre i
ticket e' sbagliata e ingiusta. La
manovra sottrarra'
all'Emilia-Romagna per il 2011 circa 30 milioni dei 482
del Fondo
sanitario nazionale, che diventeranno 60 per ogni anno dal 2012.
Questa scelta del Governo non e' accettabile ed e' - conclude Lusenti
-
un danno per il Servizio sanitario
regionale".
(Fed/Col/Adnkronos)
16-LUG-11 14:45
MANOVRA: ROSSI, NON APPLICHEREMO TICKET INGIUSTO E
IMPROPRIO
GOVERNATORE TOSCANA CONFERMA,'CERCHEREMO SOLUZIONI
ALTERNATIVE'
(ANSA) - PRATO, 16 LUG - L'aumento di 10 euro del
ticket
sanitario per le visite specialistiche ''e'
profondamente
ingiusto'' oltre che ''improprio per la tutela stessa
della
salute''. Per questo la Regione Toscana,
come l'Emilia Romagna,
gia' ieri ha deciso di prendersi ''una pausa di
riflessione di
quindici giorni'', quindi ''di non applicarlo da
lunedi'
prossimo, come previsto dalla manovra, in particolare
perche'
colpisce le fasce piu' deboli''. Lo ha ribadito oggi il
presidente
della Regione Toscana, Enrico Rossi, parlando con i
giornalisti a margine di
un convegno della Cna a Prato.
Certo andranno trovate soluzioni alternative,
''di qui alla
fine dell'anno perderemo circa 35 milioni di euro, quasi 80
mln
nel 2012, pari rispettivamente allo 0,5% e all'1% del bilancio
della
sanita'''. Rossi non se la sente di anticipare quali
potranno essere le
alternative (una potrebbe essere quella di
applicarlo in base all'eta' dei
pazienti e delle patologie):
''cercheremo di intervenire sull'evasione del
ticket, che e'
molto alta'' prosegue, ma introdurlo per le
visite
specialistiche ''e' un errore perche' e' la specialistica
che
consente di fare prevenzione'' e, quindi, di risparmiare.
''Ho
parlato ieri con Vasco Errani - ha aggiunto Rossi - e
anche con l'Emilia
Romagna vedremo cosa e' possibile fare''.
(ANSA).
MU
16-LUG-11
14:20 NNNN
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