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venerdì 22 luglio 2011

INTERNET: IL 16% UTENTI VITTIMA VIOLAZIONE DATI MA 42% NON CAMBIA MAI PASSWORD

INTERNET: IL 16% UTENTI VITTIMA VIOLAZIONE DATI MA 42% NON CAMBIA MAI PASSWORD =INDAGINE CPP ITALIA

Roma, 22 lug. - (Adnkronos) - Il 16% degli utenti di internet e'
stato vittima di un''intromissione elettronica', ovvero qualcuno ha
violato il suo accesso ai servizi. E di questi il 35% ne ha avuto un
danno economico. Lo denuncia un'indagine condotta da Cpp Italia,
filiale della multinazionale inglese specializzata nella tutela della
sicurezza dei dati personali e nella protezione delle carte di
credito. Ma la colpa e' in parte dei naviganti: il 42% degli
intervistati non modifica mai, a meno che non sia obbligato a farlo,
le password di accesso ai servizi e-mail e home banking, mentre l'11%
lo fa a cadenza annuale o piu' lunga.

"Comportamenti che possono favorire, almeno in parte, la
violazione dei propri account internet", si legge in una nota. E il
prezzo da pagare puo' essere anche salato: per 3 intervistati su 100
infatti i danni da truffe online sono stati contenuti entro i mille
euro. Tra i mille e i 5 mila euro sono stati i danni economici per il
2% degli utenti internet, mentre solo l'1% ha subito danni superiori
ai 5 mila euro. Oltre il 30% invece sono quelli che hanno subito l'uso
fraudolento dell'account di posta elettronica, Messenger (o altre web
chat) o del proprio social network.

Nonostante i pericoli, solo il 17% degli intervistati modifica
le proprie password una volta al mese. Il 18% cambia i codici di
accesso almeno ogni tre mesi, mentre il 12% lo fa due volte l'anno.
Una sola password per tutti i tipi di accessi a internet, dall'home
banking ai social network, e' utilizzata dal 14% degli utenti, mentre
il 13% ne usa 2: una per gli accessi ai servizi finanziari e un'altra
per social network e i servizi per il 'tempo libero'. (segue)

(Bat/Zn/Adnkronos)
22-LUG-11 11:33

NNNN
INTERNET: IL 16% UTENTI VITTIMA VIOLAZIONE DATI MA 42% NON CAMBIA MAI PASSWORD (2) ='CAMBIARE SPESSO PASSWORD E' SOLO UNA DELLE ATTENZIONI PER
EVITARE TRUFFE'

(Adnkronos) - "Cambiare frequentemente le password - spiega
Walter Bruschi, amministratore delegato di CPP Italia - e' sola una
delle attenzioni da avere per tutelarsi dalle truffe. Per incrementare
il livello di sicurezza e' pero' meglio utilizzare password diverse
per ogni tipo di accesso. Se, infatti, un malintenzionato entrasse in
possesso della nostra unica password - continua- avrebbe accesso anche
a tutti gli account internet. Si rischierebbe, quindi, di subire non
solo un danno patrimoniale ma anche il furto di identita', un tipo di
frode che si sta espandendo anche in Italia".

"Con il furto di identita' - prosegue - il malvivente di turno
puo' fare acquisti rateali o richiedere finanziamenti a nostro nome.
Dimostrare la nostra estraneita' ai fatti, e ottenere i rimborsi delle
somme indebitamente sottratte, richiede l'intervento di diverse figure
professionali e soprattutto tempi piuttosto lunghi. Contro questo tipo
di frode - conclude - ci si puo' tutelare sottoscrivendo servizi di
protezione dei dati personali e software che rendano piu' sicura la
navigazione ".

Se non si vogliono acquistare programmi specifici di protezione
bisognerebbe fare come quel 47% di utenti che utilizza una password
diversa per ogni accesso e la cambia con una certa regolarita'

(Bat/Zn/Adnkronos)
22-LUG-11 11:38

NNNN

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