ANSA/ SICUREZZA: ALEMANNO A MARONI,BASTA SCORTE PRIVILEGIO
CASTA
LETTERA AL MINISTRO, VERIFICARE SE AGENTI TOLTI AL
TERRITORIO
(di Luca Laviola)
(ANSA) - ROMA, 22 LUG - A Roma ci sono
troppe personalita'
sotto scorta, che sottraggono uomini delle forze
dell'ordine al
controllo del territorio. La 'vox populi' diventa qualcosa
di
piu' dopo i dati diffusi ieri dal sindacato di polizia Silp,
legato alla Cgil - 400 auto a protezione di
singoli e solo 50 di
pattuglia nella capitale e in provincia - e preoccupa il
sindaco
Gianni Alemanno. Che definisce la situazione ''piu' grave
di
quello che pensavamo'' e scrive al ministro dell'Interno Maroni
per
chiedere ''un'immediata revisione di tutti gli elenchi delle
personalita'
sotto scorta'' nella capitale.
''Nessun cittadino di Roma deve avere il
sospetto di essere
piu' esposto alla criminalita' per garantire i
privilegi
inammissibili delle 'caste' politiche, economiche
ed
amministrative'', afferma in una nota Alemanno. ''Non e'
ammissibile
che per decisioni prese da altri Enti la Prefettura
di Roma sia costretta a
distogliere un cosi' elevato numero di
macchine dal quotidiano controllo del
territorio'', aggiunge.
Il problema della sicurezza nella capitale,
riproposto da
recenti e ripetuti fatti di sangue, si intreccia con la
polemica
sulla cosiddetta 'casta' e sulla riduzione dei costi
della
politica. In sostanza Alemanno chiede al Viminale di controllare
se
tutti coloro che hanno una scorta ne hanno davvero bisogno e,
nel caso, di
non sguarnire la citta' per garantirne la
protezione.
Il segretario romano
del Silp-Cgil Gianni Ciotti ha parlato
di
''persone minacciate 30 anni fa dalle Brigate Rosse'' e del
presidente di una
squadra di calcio, probabilmente il patron
della Lazio Claudio Lotito (che ha
ricevuto intimidazioni dal
clan camorristico dei Casalesi). Esempi a giudizio
di Ciotti di
scorte ingiustificate o che potrebbero essere svolte da
privati.
La lettera di Alemanno a Maroni arriva all'indomani
dell'annuncio
del sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano
sull'utilizzo da settembre
delle guardie giurate come ausilio
alle forze dell'ordine a Roma. I
vigilantes segnaleranno
eventuali crimini o situazioni di rischio a polizia
e
carabinieri. Una misura prevista dal protocollo 'Mille occhi
sulla
citta'', che pero' suscita polemiche. L'opposizione in
Campidoglio la
considera un'altra prova dell'incapacita' di
Alemanno di garantire la
sicurezza della capitale.
(ANSA).
LAL
22-LUG-11 19:58 NNNN
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venerdì 22 luglio 2011
Ansa "A Roma ci sono troppe personalita' sotto scorta, che sottraggono uomini delle forze dell'ordine al controllo del territorio. La 'vox populi' diventa qualcosa di piu' dopo i dati diffusi ieri dal sindacato di polizia Silp, legato alla Cgil - 400 auto a protezione di singoli e solo 50 di pattuglia nella capitale e in provincia - e preoccupa il sindaco Gianni Alemanno"
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