Translate

venerdì 22 luglio 2011

Ansa "A Roma ci sono troppe personalita' sotto scorta, che sottraggono uomini delle forze dell'ordine al controllo del territorio. La 'vox populi' diventa qualcosa di piu' dopo i dati diffusi ieri dal sindacato di polizia Silp, legato alla Cgil - 400 auto a protezione di singoli e solo 50 di pattuglia nella capitale e in provincia - e preoccupa il sindaco Gianni Alemanno"

ANSA/ SICUREZZA: ALEMANNO A MARONI,BASTA SCORTE PRIVILEGIO CASTA
LETTERA AL MINISTRO, VERIFICARE SE AGENTI TOLTI AL TERRITORIO
(di Luca Laviola)
(ANSA) - ROMA, 22 LUG - A Roma ci sono troppe personalita'
sotto scorta, che sottraggono uomini delle forze dell'ordine al
controllo del territorio. La 'vox populi' diventa qualcosa di
piu' dopo i dati diffusi ieri dal sindacato di polizia Silp,
legato alla Cgil - 400 auto a protezione di singoli e solo 50 di
pattuglia nella capitale e in provincia - e preoccupa il sindaco
Gianni Alemanno. Che definisce la situazione ''piu' grave di
quello che pensavamo'' e scrive al ministro dell'Interno Maroni
per chiedere ''un'immediata revisione di tutti gli elenchi delle
personalita' sotto scorta'' nella capitale.
''Nessun cittadino di Roma deve avere il sospetto di essere
piu' esposto alla criminalita' per garantire i privilegi
inammissibili delle 'caste' politiche, economiche ed
amministrative'', afferma in una nota Alemanno. ''Non e'
ammissibile che per decisioni prese da altri Enti la Prefettura
di Roma sia costretta a distogliere un cosi' elevato numero di
macchine dal quotidiano controllo del territorio'', aggiunge.
Il problema della sicurezza nella capitale, riproposto da
recenti e ripetuti fatti di sangue, si intreccia con la polemica
sulla cosiddetta 'casta' e sulla riduzione dei costi della
politica. In sostanza Alemanno chiede al Viminale di controllare
se tutti coloro che hanno una scorta ne hanno davvero bisogno e,
nel caso, di non sguarnire la citta' per garantirne la
protezione.
Il segretario romano del Silp-Cgil Gianni Ciotti ha parlato
di ''persone minacciate 30 anni fa dalle Brigate Rosse'' e del
presidente di una squadra di calcio, probabilmente il patron
della Lazio Claudio Lotito (che ha ricevuto intimidazioni dal
clan camorristico dei Casalesi). Esempi a giudizio di Ciotti di
scorte ingiustificate o che potrebbero essere svolte da privati.
La lettera di Alemanno a Maroni arriva all'indomani
dell'annuncio del sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano
sull'utilizzo da settembre delle guardie giurate come ausilio
alle forze dell'ordine a Roma. I vigilantes segnaleranno
eventuali crimini o situazioni di rischio a polizia e
carabinieri. Una misura prevista dal protocollo 'Mille occhi
sulla citta'', che pero' suscita polemiche. L'opposizione in
Campidoglio la considera un'altra prova dell'incapacita' di
Alemanno di garantire la sicurezza della capitale.
(ANSA).

LAL
22-LUG-11 19:58 NNNN

Nessun commento: