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martedì 9 agosto 2011

CRISI: SPI CGIL, BASTA COLPIRE ANZIANI E PENSIONATI

CRISI: SPI CGIL, BASTA COLPIRE ANZIANI E PENSIONATI =
(AGI) - Roma, 9 ago. - Il Governo sta approfittando di una
situazione economica grave, per continuare a impoverire le
persone piu' deboli: anziani, pensionati, giovani disoccupati.
Lo sostiene lo Spi Cgil.
"Sono anni - afferma Ivan Pedretti, segretario nazionale
dei pensionati Cgil - che difendiamo le pensioni e l'assistenza
sociale e sanitaria, anni che gridiamo inascoltati che questo
governo vuole colpire unicamente anziani e pensionati,
rendendoli sempre piu' poveri e umiliandoli elargendo elemosine
come la social card". "Riguardo le misure proposte per
raggiungere il pareggio di bilancio e' inaccettabile - ha
proseguito Pedretti - che siano ancora i pensionati a pagare il
prezzo piu' alto della crisi. Sulla previdenza sono state gia'
effettuate tutte le riforme possibili, e' impensabile toccare
gli assegni di riversibilita', aumentare senza gradualita'
l'innalzamento dell'eta' pensionabile. Non possono essere i
ceti medi e medio bassi ad essere continuamente vessati da
provvedimenti iniqui e ingiusti. - A chi ci chiede la pace
sociale, responsabilita' e severita' dei comportamenti,
rispondiamo che si cominci da loro, dai loro sprechi, quelli
del Governo, dei dirigenti di tante aziende pubbliche, di tanti
politici ed amministratori pubblici sia nazionali che locali.
Ogni persona che ci governa sia esso presidente della
provincia, consigliere regionale o governatore regionale
,oppure dirigente di un a azienda sanitaria piuttosto che
dirigente di una societa' municipale e tanti altri che
incontriamo quotidianamente sulla nostra strada, hanno stipendi
almeno a dir poco 5-10 volte quello di una bella pensione di
1000 euro figurarsi rispetto alla media delle pensioni italiane
che sono di 560 euro. E' ora che si metta mano ad una riforma
fiscale equa che faccia pagare di piu' a chi redditi alti e
patrimoni consistenti e che permetta a chi vive di pensione una
vita dignitosa. Occorre alzare il prelievo sulle rendite
finanziare al pari delle misure gia' adottate negli altri Stati
europei. Lavoratori e pensionati debbono rimanere fuori da
ulteriori tagli. In un momento di crisi ha concluso il
Segretario nazionale dello Spi Cgil - bisogna che chi possiede
maggiori risorse contribuisca in maniera proporzionata a
rilanciare la produttivita' e a salvare il Paese. La cosa
migliore per l'Italia oggi e' che questo Governo se ne vada al
piu' presto e si dia la possibilita' agli italiani di
scegliersene uno migliore". (AGI)
Red//Ila
091329 AGO 11

NNNNCRISI: SPI CGIL, GOVERNO ALLO SBANDO INCAPACE DI AFFRONTARE LA CRISI ECONOMICA =
'BASTA COLPIRE ANZIANI E PENSIONATI'

Roma, 9 ago. (Adnkronos/Labitalia) - "Il Governo sta
approfittando di una situazione economica grave, per continuare ad
impoverire le persone piu' deboli : anziani, pensionati, giovani
disoccupati". E' dura la critica avanzata dallo Spi Cgil alle ipotesi
di manovra. "Sono anni che difendiamo le pensioni e l'assistenza
sociale e sanitaria -ha sostenuto Ivan Pedretti, segretario nazionale
dei pensionati Cgil- anni che gridiamo inascoltati che questo governo
vuole colpire unicamente anziani e pensionati, rendendoli sempre piu'
poveri e umiliandoli elargendo elemosine come la social card".

Riguardo le misure proposte per raggiungere il pareggio di
bilancio "e' inaccettabile -ha proseguito Pedretti- che siano ancora i
pensionati a pagare il prezzo piu' alto della crisi. Sulla previdenza
sono state gia' effettuate tutte le riforme possibili, e' impensabile
toccare gli assegni di riversibilita', aumentare senza gradualita'
l'innalzamento dell'eta' pensionabile. Non possono essere i ceti medi
e medio bassi ad essere continuamente vessati da provvedimenti iniqui
e ingiusti".

"A chi ci chiede la pace sociale, responsabilita' e severita'
dei comportamenti -ribatte Pedretti- rispondiamo che si cominci da
loro, dai loro sprechi, quelli del Governo, dei dirigenti di tante
aziende pubbliche, di tanti politici ed amministratori pubblici sia
nazionali che locali". (segue)

(Lab/Ct/Adnkronos)
09-AGO-11 13:23

NNNNCRISI: SPI CGIL, GOVERNO ALLO SBANDO INCAPACE DI AFFRONTARE LA CRISI ECONOMICA (2) =

(Adnkronos/Labitalia) - "Ogni persona che ci governa sia esso
presidente della provincia, consigliere regionale o governatore
regionale , oppure dirigente di un'azienda sanitaria piuttosto che
dirigente di una societa' municipale e tanti altri che incontriamo
quotidianamente sulla nostra strada -ha ricordato Pedretti- hanno
stipendi almeno a dir poco 5-10 volte quello di una bella pensione di
1.000 euro figurarsi rispetto alla media delle pensioni italiane che
sono di 560 euro".

"E' ora che si metta mano ad una riforma fiscale equa -ha
concluso il Segretario nazionale dello Spi Cgil - che faccia pagare di
piu' a chi redditi alti e patrimoni consistenti e che permetta a chi
vive di pensione una vita dignitosa. Occorre alzare il prelievo sulle
rendite finanziare al pari delle misure gia' adottate negli altri
Stati europei. Lavoratori e pensionati debbono rimanere fuori da
ulteriori tagli. In un momento di crisi bisogna che chi possiede
maggiori risorse contribuisca in maniera proporzionata a rilanciare la
produttivita' e a salvare il Paese. La cosa migliore per l'Italia oggi
e' che questo Governo se ne vada al piu' presto e si dia la
possibilita' agli italiani di scegliersene uno migliore".

(Lab/Ct/Adnkronos)
09-AGO-11 13:26

NNNN

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