Manovra/ Pensioni, assistenza e rendite, le
ipotesi allo studio
Nel mirino gli assegni d'anzianit e i trattamenti
delle donne
Roma, 9 ago. (TMNews) - Il piatto forte delle novit in
cantiere
dell'esecutivo per anticipare al 2013 il pareggio di
bilancio
riguarda la delega fiscale e assistenziale la cui
scadenza
potrebbe essere accelerata al 2012. Ma questi
interventi
rischiano di non essere sufficienti a realizzare
l'obiettivo
dell'azzeramento del deficit con un anno in anticipo
rispetto
alla tabella di marcia sulla quale era stata costruita
la
manovra. Il governo, quindi, potrebbe essere costretto a mettere
mano
al capitolo pensioni, non solo per anticipare qualche
misura
gi prevista dalla manovra ma anche per studiare
qualche
correttivo.
Nel mirino soprattutto le pensioni d'anzianit e l'et di uscita
dal lavoro delle
donne nel settore privato, oltre alla
possibilit che si rafforzi la stretta
sulla rivalutazione delle
pensioni. Misure
tuttavia non facili da far digerire ai sindacati
che domani insieme alle
imprese incontreranno ancora il governo
per un nuovo confronto sulla
strategia anticrisi per mettere a
riparo con urgenza l'Italia dagli attacchi
speculativi sui
mercati. Il tavolo di domani sar decisivo anche per capire
se
l'esecutivo pronto con il pacchetto di misure da varare per
anticipare
l'equilibrio dei conti. Oltre ai capitoli pensioni
e
assistenza, se le esigenze finanziarie lo renderanno,
necessario
potrebbero arrivare anche altre misure straordinarie. Si
parla
delle patrimoniale e dell'aumento dell'Iva. Rispunta inoltre
il
progetto di aliquota unica per le rendite finanziarie,
probabilmente al
20% con l'esclusione dei titoli di Stato. Nella
strada gi tracciata dal
governo c' poi l'introduzione del
pareggio di bilancio in Costituzione con la
modifica
dell'articolo 81, i correttivi all'articolo 41 sulla
libert
d'impresa e la riforma del mercato del lavoro con lo Statuto
dei
lavori.
(Segue)
Gab
091846 ago 11
Manovra/ Pensioni, assistenza e rendite, le
ipotesi allo... -2-
Pareggio in Costituzione, novit su lavoro e modifica
art. 41
Roma, 9 ago. (TMNews) - Queste le ipotesi allo
studio:
DELEGA FISCALE-ASSISTENZIALE: si punta ad anticipare di un
anno
il taglio del 5-20% di tutte le agevolazioni fiscali e
rivedere
l'impianto delle indennit di invalidit e di accompagnamento.
Il
riordino dovr garantire 4 miliardi per il 2012 e 20 miliardi per
il
2013 se si anticiper, come annunciato, il pareggio di
bilancio al 2013. Nel
mirino soprattutto le sovrapposizioni fra
le prestazioni sociali e i bonus
fiscali.
PENSIONI D'ANZIANITA': si studia un
intervento sul meccanismo
delle quote, fissate fino a fine 2012 a 96 con
almeno 35 anni di
contributi per i dipendenti e a 97 per gli autonomi. Misura
che
potrebbe consentire in 3-4 anni un vero e proprio blocco dei
ritiri
anticipati, con l'allineamento dell'et ai 65 anni
necessari per la
vecchiaia.
PENSIONI-ASPETTATIVA VITA: potrebbe
essere anticipato
ulteriormente l'aggancio del momento di
pensionamento
all'aspettativa di vita media calcolata dall'Istat. La
manovra
attualmente fa scattare il meccanismo al 2013 ma potrebbe
essere
fissato un anno prima.
ETA' DONNE: si potrebbe accelerare
sull'et di pensionamento
delle lavoratrici private. L'avvio dell'innalzamento
progressivo
attualmente fissato al 2020 per arrivare a 65 anni nel 2032
ma
tra le ipotesi emerge la possibilit di far scattare
l'adeguamento gi
dall'anno prossimo. Quest'intervento
garantirebbe forti
risparmi.
RIVALUTAZIONI PENSIONI: il
congelamento delle indicizzazioni
previsto in manovra potrebbe essere esteso
agli assegni minori
fino a un blocco totale per i prossimi due anni.
Attualmente la
stretta riguarda le pensioni
superiori a cinque volte il minimo
Inps (2.380 euro), per le quali si azzera
la rivalutazione
automatica per il biennio 2012-2013. A questi assegni
tuttavia
viene riconosciuta una rivalutazione del 70% per la sola
quota
inferiore a tre volte il minimo (1.428 euro).
ASSEGNI
REVERSIBILITA': allo studio anche novit sugli assegni di
reversibilit. Si
potrebbe rafforzare il giro di vite sulle
pensioni
ai superstiti gi prevista dalla manovra.
RENDITE FINANZIARIE: rispunta il
progetto di aliquota unica per
le rendite finanziarie, probabilmente al 20%
con l'esclusione dei
titoli di Stato. Il regime attuale prevede il prelievo
del 12,5%
su obbligazioni, titoli di Stato e guadagni di borsa, mentre
sui
depositi postali si applica il 27%.
PAREGGIO BILANCIO IN
COSTITUZIONE: l'obiettivo quello di
riformare l'articolo 81 della
Costituzione per introdurre il
vincolo del pareggio di bilancio obbligatorio.
Gi gioved si
riuniranno le commissioni congiunte Affari costituzionali
e
Bilancio di Camera e Senato per un'informativa del
ministro
dell'Economia Giulio Tremonti. Si punta a far iniziare
subito
l'iter legislativo per arrivare a una rapida approvazione sia
pure
a tappe forzate seguendo l'esempio di Germania e Francia.
MERCATO LAVORO:
le novit in arrivo dovrebbero riguardare lo
Statuto dei lavori con il nuovo
sistema di tutele e il
consolidamento degli effetti della contrattazione
aziendale cos
come definita nell'accordo del 28 giugno.
LIBERTA'
D'IMPRESA: tra le misure annunciate anche la modifica
dell'articolo 41 sulla
libert d'impresa, cavallo di battaglia di
Tremonti che la definisce la "madre
di tutte le liberalizzazioni".
Gab
091846 ago 11
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