FARMACI:GALLO,PRECAUZIONI COME EMODERIVATI SU ESTRATTI URINE
DA AIFA E
MINISTERO SALUTE MEDESIMA ATTENZIONE CAUTELATIVA
(ANSA) - ROMA, 9 AGO - La
''medesima attenzione cautelativa''
applicata agli emoderivati, con il
recente sequestro di 24 lotti
di lavorati dall'azienda Kedrion, venga
prestata da Aifa e dal
ministero della Salute verso i farmaci derivati da
urine delle
donne in menopausa, che ''allo stesso modo contengono
impurita'
e prioni che possono mettere in pericolo la salute di
pazienti
infertili''. E' quanto auspica, in una nota, Filomena
Gallo,
vicesegretaria dell'Associazione Coscioni e presidente di
Amica
Cicogna.
''E' allarmante constatare - conclude Gallo - che per
il
ministero della Salute e per l'Aifa la salute delle donne e
delle
coppie infertili non determini lo stesso livello di
attenzione a livello di
sicurezza rispetto alla giusta
precauzione che ha
evidenziato un sistema positivo di
tracciabilita', atto a cautelare chi
riceve il sangue''.(ANSA).
MON
09-AGO-11 19:26 NNNN
FARMACI: GALLO, STESSE PRECAUZIONI DI EMODERIVATI PER ESTRATTI URINE
=
APPELLO DELLE ASSOCIAZIONI COSCIONI E AMICA CICOGNA PER
SICUREZZA PRODOTTI
Roma, 9 ago. (Adnkronos/Adnkronos
Salute) - Per i farmaci
estratti dalle urine, alcuni dei quali utilizzati nei
cicli di
procreazione assistita, servono le stesse misure
precauzionali
utilizzate con gli emoderivati. Lo chiede
Filomena
Gallo,vicesegretaria dell'Associazione Coscioni e presidente di
Amica
Cicogna, ricordando che l'Aifa ha bloccato il 26 luglio, in
via
precauzionale, 24 lotti di emoderivati, lavorati dall'azienda
Kedrion,
per una sospetta contaminazione da encefalopatia spongiforme
(nella
variante bovina nota come 'mucca pazza') dopo aver individuato
sintomi
a rischio in due donatori monitorati.
"La segnalazione
dell'Aifa - afferma Gallo - e' una giusta
precauzione che evidenzia un
sistema positivo di tracciabilita', utile
a cautelare chi riceve il sangue,
come ribadito anche dagli esperti,
per cui il rischio di un sangue
contaminato e' prossimo allo zero.
Tuttavia sia l'Aifa che il ministero della
Salute non prestano la
stessa attenzione cautelativa ai farmaci derivati da
urine delle donne
in menopausa, che allo stesso modo possono contenere
impurita' e
prioni, mettendo cosi' in pericolo la salute di pazienti
infertili. In
Italia, ad esempio e' in commercio il Meropur, utilizzato
durante i
cicli di procreazione assistita, privo nel foglio illustrativo
delle
avvertenze sui possibili rischi di contrarre patologie virali,
nota
presente pero' su tutti gli altri farmaci urinari".
Nel 2010,
prosegue Gallo, "l'Organizzazione mondiale della
sanita' ha aggiornato la
scheda rischio di infettivita' elevando i
prodotti estratti dalle urine da
classe senza rischio a classe con
rischio. Di fatto pero' su questi farmaci
non e' possibile garantire
tracciabilita' e sicurezza".
(segue)
(Com-Ram/Col/Adnkronos)
09-AGO-11 19:26
NNNNFARMACI: GALLO, STESSE PRECAUZIONI DI EMODERIVATI PER ESTRATTI URINE (2)
=
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Inoltre, prosegue Gallo ,
le
regole per la donazione del sangue escludono "permanentemente
dalla
donazione del sangue le persone che hanno assunto ormoni ipofisari
di
origine umana, quindi le gonadotropine di origine umana. Cosa
vorra'
dire? Tale interdizione conferma possibili rischi per cui e'
vietato
donare il sangue?", si domanda la rappresentante delle
due
associazioni.
"Nonostante le sollecitazioni da parte delle
associazioni Amica
Cicogna, Luca Coscioni, Cerco un bimbo, L'altra Cicogna,
ADUC,
Tribunale per il diritto del Malato e nonostante le
interrogazioni
parlamentari dei senatori Donatella Poretti e Marco Perduca -
lamenta
Gallo- la salute di una parte dei cittadini non rientra
nell'agenda
dell'Aifa e del ministero della Salute che di fatto non
intervengono
drasticamente in via precauzionale ritirando anche tutti i
farmaci
derivati dalle urine umane".
E' allarmante, conclude,
"constatare che per il ministero della
Salute e per l'Aifa la salute delle
donne e delle coppie infertili non
determini lo stesso livello di attenzione
a livello di sicurezza".
(Com-Ram/Col/Adnkronos)
09-AGO-11
19:32SANITA': CAPPATO, AIFA RITIRI DA COMMERCIO FARMACI COME MEROPUR
=
(AGI) - Roma, 9 ago - "L'Agenzia italiana per il farmaco ha
potuto
ritirare in via precauzionale 24 lotti di emoderivati
solo grazie
all'esistenza di un sistema di tracciabilita' e
sicurezza che ha consentito di monitorare i donatori di
sangue
e sapere che due donatori forse avevano contratto quello
che
comunemente viene chiamato Morbo "della Mucca Pazza". Le
stesse
precauzioni e garanzie non esistono purtroppo per tutti i
preparati
di derivazione umana. Sarebbe urgente intervenire sia
a livello Comunitario
che Nazionale per rimediare a questa
carenza. Nello specifico dovrebbe essere
adeguata la normativa
comunitaria che giustamente prevede rigidi processi
di
lavorazione per le gonadotropine ricombinanti, ma non per i
farmaci
estratti dagli ormoni ipofisari di origine umana, le
gonadotropine da
urinari. Gli stessi sistemi di tracciabilita'
dei donatori dovrebbero essere
in vigore anche per questa
categoria di farmaci. Nel nostro Paese, inoltre,
e' in vendita
il Meropur privo di idonee avvertenze come previste per
i
farmaci della medesima categoria. Sorge spontaneo chiedersi
come mai non
e' rispettato il principio di precauzione su
questi farmaci che presentano
circa il 70% di impurita' e da
recenti studi presentano anche la presenza di
prioni. Sara'
forse che questi farmaci sono piu' economici e quindi in
questo
caso la salute delle donne passa in secondo piano? O ci
saranno
altre motivazioni? La normativa comunitaria deve essere
estesa
anche a questi farmaci e a livello Nazionale il Ministro
della
salute e l'Aifa in assenza di norme sulla tracciabilita' per
le
gonadotropine da urinari dovrebbero agire in via precauzionale
per la
tutela della salute delle donne ritirando dal commercio
farmaci che per
produzione non garantiscono sicurezza". Lo
afferma
Marco Cappato, Segretario Associazione Luca Coscioni
per la liberta' di
ricerca scientifica.(AGI)
Mal
091907 AGO 11
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