Cronaca
Roma - Beni confiscati alla malavita, sindacato polizia attacca la Polverini
Risultano
essere 482 i beni confiscati alla malavita organizzata in tutto il
Lazio nel 2010. Eppure sembra che nessuno voglia occuparsene. Sono nove
mesi che il sindacato di polizia Silp Cgil Lazio, chiede un incontro con
il presidente della Regione Renata Polverini per conoscere la
destinazione d'uso di quei 482 beni, 383 dei quali nella sola provincia
di Roma (26 a Frosinone, 77 a Latina e 6 a Viterbo). E sono nove mesi
che la governatrice del Lazio rinvia l'incontro.
"Sono beni già
confiscati e quindi ne è accertata la provenienza criminale. Eppure sono
fermi da anni - dichiara Cosmo Bianchini, segretario generale del
SilpCgil Lazio - Stanno lì senza essere assegnati a nessuno; rischiamo
che vadano in degrado, se nessuno ne cura la manutenzione. Noi
riteniamo che tra i beni confiscati ci siano molti immobili che
potrebbero essere riutilizzati utilmente, destinati per esempio ai
commissariati. A Fondi si pagano 46mila euro all'anno per l'affitto di
un commissariato non agibile, fuori norma e in cui i disabili non
possono accedere. Volevamo capire la presidente Polverini cosa abbia
intenzione di fare con questi immobili, se possano essere destinati alle
forze dell'ordine. Ma, a oggi, non ci ha mai ricevuto".
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