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mercoledì 14 marzo 2012

LAVORO. DI PIETRO: 'PACCATE' DI LICENZIAMENTI IN VISTA


LAVORO. DI PIETRO: 'PACCATE' DI LICENZIAMENTI IN VISTA


(DIRE) Roma, 14 mar. - "La ministra Fornero non solo insulta i
lavoratori con battute indecenti come quella di ieri sulla
'paccata di miliardi', ma racconta anche bugie. La verita' e' che
di quei miliardi nel progetto di riforma non se ne vede nemmeno
l'ombra". Lo scrive sul suo blog il presidente dell'Italia dei
valori, Antonio Di Pietro.
"Il governo vuole fare le nozze con i fichi secchi- spiega- e
nasconde l'assenza di idee e di risorse dietro il polverone
ideologico e propagandistico dell'intervento inutile e dannoso
sull'art.18. La riforma degli ammortizzatori sociali si limita a
riorganizzare e raggruppare quelli gia' esistenti senza
aggiungere niente di niente".
Per l'ex magistrato infatti, "non c'e' un solo lavoratore in
tutta Italia che otterra', grazie a questa riforma, una copertura
che prima non aveva. Ma quando si passa dal dare al prendere il
discorso cambia. Per erogare la cassa integrazione straordinaria
il governo vuole d'ora in poi che le aziende in crisi dicano
subito quello che e' impossibile sapere in anticipo, e cioe' se
alla fine della strada ci sara' il risanamento o la chiusura. Ma
come si fa a indovinarlo prima ancora di iniziare il percorso?"
Di Pietro sottolinea che si tratta di "una richiesta assurda",
che servira' "solo a tagliare i due anni di cassa integrazione
straordinaria, che nel sud diventano tre, e a incentivare i
licenziamenti".
Inoltre, il leader Idv si sofferma su mobilita' e cassa
integrazione in deroga: "Il governo vuole eliminarle
esostituendole con l'Assicurazione sociale per l'impiego che
coprirebbe un periodo piu' breve ed esattamente le stesse persone
perche' ne avrebbero diritto solo coloro che vantano almeno due
anni di anzianita' assicurativa e 52 settimane di lavoro
nell'ultimo biennio. Quindi i giovani precari sarebbero tutti
fuori, sarebbe una situazione molto peggiore di quella odierna.
Siccome la riforma diventera' operativa in breve tempo colpira'
le aziende gia' in crisi. Saranno licenziati 200mila lavoratori,
senza che ne venga nessun vantaggio per i giovani, che un sacco
di ipocriti usano come alibi".

(Com/Pol/ Dire)
13:29 14-03-12

NNNN

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