SALUTE: FLAVONOIDI FAN BENE A CUORE, ITALIANI NON
GRADISCONO
(ANSA) - MILANO, 14 MAR - Una dieta ricca di
flavonoidi,
composti chimici naturali, diffusi tra l'altro nella frutta
e
nella verdura, puo' favorire la prevenzione delle
malattie
cardiovascolari, come conferma un recente studio sull'
American
Journal of Clinical Nutrition, che sottolinea come
queste
molecole hanno un' attivita' antinfiammatoria e antiossidante.
Ma
gli italiani seguono diete povere di flavonoidi. Lo rivela
un'indagine
dell'Osservatorio Nutrizionale Grana Padano.
La ricerca ha coinvolto 7645
individui (4681 femmine e 2964
maschi) di eta' superiore ai 18 anni, nei
quali e' stato
valutato il consumo medio pro-capite di flavonoidi,
attraverso
gli alimenti che ne sono piu' ricchi. Cioe' te', vino rosso
e
frutta (specie gli agrumi); ma i flavonoidi si trovano anche
nella
verdura, nell' olio (soprattutto d'oliva) e nel
cioccolato.
I risultati
sono stati allarmanti: il te' viene consumato
solo dal 30% circa della
popolazione, con prevalenza nelle donne
(32% verso il 25,5%). Sicuramente
maggiore e' il consumo di
caffe' (80% della popolazione) che ha pero' un
contenuto di
flavonoidi inferiore. Il vino rosso e' consumato dal 55%
della
popolazione, con prevalenza nel sesso maschile (65% contro
48%).
Quanto alla frutta e in particolare agli agrumi, sono
consumati dal
60% della popolazione. Ma le porzioni di frutta
sono inferiori rispetto a
quelle consigliate dalle linee guida
per una sana alimentazione; infatti, il
consumo di frutta pro
capite, di circa 250 grammi, dovrebbe essere di 400 (3
frutti).
Dati ancora piu' critici riguardano l'apporto di verdura:
il
consumo pro capite e' di 175 g al giorno, poco di piu' nelle
donne.
Secondo le linee guida, andrebbe invece consumata una
porzione di verdura da
almeno 200 g ad ogni pasto.
''Ancora una volta ci troviamo a ribadire
l'importanza della
dieta mediterranea - commenta Michela Barichella,
Presidente di
Brain and Malnutrition Association e responsabile di Dietetica
e
Nutrizione Clinica agli ICP di Milano - raccomandando il consumo
di
almeno una porzione di verdura a pasto e di circa tre frutti
al giorno,
preferendo sempre frutta e verdura crude, fresche e
di stagione. E'
consentito un consumo moderato di vino rosso
(circa un bicchiere al giorno),
di caffe' (due-tre tazzine al
giorno) e soprattutto di te'''.
(ANSA).
BRA
14-MAR-12 11:56 NNNN
Salute/ Contro rischio cardiovascolare dieta ricca
flavonoidi
Ricerca osservatorio Grana Padano: italiani ne consumano
pochi
Roma, 14 mar. (TMNews) - Una dieta ricca di flavonoidi,
dei
composti chimici naturali, diffusi nelle piante, può favorire
la
prevenzione cardiovascolare, come confermato da una recente
ricerca
dell` American Journal of Clinical Nutrition. Ma
un`indagine
dell`osservatorio nutrizionale Grana Padano rivela
che gli italiani seguono
diete povere di flavonoidi. Tra i
fattori nutrizionali, sembra che le
molecole antiossidanti
contenute nei vegetali (frutta e verdura) possano
svolgere un
ruolo di prevenzione cardiovascolare. In particolare,
questo
effetto potrebbe essere in parte dovuto alla presenza
dei
flavonoidi, che sono stati identificati come molecole
con
un`importante attività antinfiammatoria e antiossidante.
Sulla
base di una indagine su 7645 individui (4681 femmine e
2964 maschi) di età
superiore ai 18 anni, l'Osservatorio ha
stabilito quanto gli italiani
consumino alimenti ricchi ri
flavonoidi come il tè, il vino rosso e la frutta
(in particolar
modo gli agrumi), ma anche la verdura, l`olio
(soprattutto
d`oliva) e il cioccolato. Per quanto riguarda il tè, è
stato
osservato che viene consumato dal 30% circa della popolazione,
con
una prevalenza nel sesso femminile (32% verso il 25,5%).
(segue)
Red/Apa
141324 mar 12
Salute/ Contro rischio cardiovascolare dieta ricca
flavonoidi -2-
Critici dati apporto verdura:175 gr a giorno contro 200
necessari
Roma, 14 mar. (TMNews) - Sicuramente maggiore è il consumo
di
caffè (80% della popolazione, senza differenza tra i sessi). A
questo
proposito, ricordiamo che il contenuto di flavonoidi nel
caffè è inferiore
rispetto a quello del tè. Il vino rosso è
consumato dal 55% della
popolazione, con prevalenza nel sesso
maschile (65% vs il 48%). Per quanto
riguarda la frutta e in
particolar modo gli agrumi, sono consumati dal 60%
della
popolazione. Tuttavia, le porzioni di frutta consumate
sembrano
essere inferiori rispetto a quelle consigliate dalle linee
guida
per una sana e corretta alimentazione; infatti, si è stimato che
il
consumo medio di frutta pro capite è di circa 250 g, mentre
l`apporto
consigliato è di 400 g (circa 3 frutti).
Dati ancora più critici
riguardano l`apporto di verdura: si
stima infatti che il consumo medio pro
capite sia di 175 g al
giorno, lievemente superiore nelle donne. Secondo le
linee guida
per una sana e corretta alimentazione andrebbe consumata
una
porzione di verdura da almeno 200 g ad ogni
pasto.
Red/Apa
141324 mar 12
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