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mercoledì 21 marzo 2012

LIBERALIZZAZIONI: IDV SCRIVE A NAPOLITANO, COSTITUZIONE NON RISPETTATA



LIBERALIZZAZIONI: IDV SCRIVE A NAPOLITANO, COSTITUZIONE NON RISPETTATA =

Roma, 21 mar. (Adnkronos) - "Ci rivolgiamo a Lei in quanto
garante della Costituzione della Repubblica Italiana, nella piena
consapevolezza di quanti sforzi Ella stia facendo perche' la sua
difesa sia effettiva e non meramente formale". Inizia cosi' una
lettera inviata da Massimo Donadi, Antonio Borghesi eFabio Evangelisti
dell'Idv al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano nella
quale si solleva il nodo della copertura al dl liberalizzazioni.

Gli esponenti dell'Idv fanno presente che la Ragioneria dello
Stato ha rilevato l'assenza di copertura per 5 articoli del decreto.
sul quale oggi verra' votata la fiducia in violazione, si sostiene, di
quanto dispone l'articolo 81 della Costituzione. "L'approvazione del
parere del relatore, con condizioni semplici sui punti mancanti di
verifica positiva della Ragioneria, rappresenta un precedente davvero
preoccupante per il rispetto dell'articolo 81, quarto comma della
Costituzione, soprattutto nell'attuale contingenza della finanza
pubblica e nel momento in cui e' in corso l'iter per inserire il
principio del pareggio di bilancio nello stesso articolo 81".

"Siamo certi -affermano gli esponenti dell'Idv- che Ella sapra'
valutare con estrema attenzione un fatto di tale delicatezza
istituzionale e naturalmente mi rimetto con piena fiducia alle
determinazioni che riterra' di assumere".

(Pol-Mon/Col/Adnkronos)
21-MAR-12 10:56

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LIBERALIZZAZIONI: IDV SCRIVE A NAPOLITANO, MANCA COPERTURA =
(AGI) - Roma, 21 mar - L'Ufficio di Presidenza dell'Idv scrive
al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per ribadire
che il decreto legge sulle liberalizzazioni non ha la copertura
su alcuni articoli. Il tutto - secondo l'Idv - e' certificato
dalla Ragioneria Generale dello Stato. Oggi la Camera votera'
la fiducia sul provvedimento, domani e' previsto il voto finale
in seconda lettura.(AGI)
Mal (Segue)
211046 MAR 12

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LIBERALIZZAZIONI: IDV SCRIVE A NAPOLITANO, MANCA COPERTURA (2)=
(AGI) - Roma, 21 mar - Ecco la lettera dell'Idv a Napolitano:
"Ci rivolgiamo a Lei in quanto garante della Costituzione della
Repubblica Italiana, nella piena consapevolezza di quanti
sforzi Ella stia facendo perche' la sua difesa sia effettiva e
non meramente formale. Abbiamo personalmente apprezzato come
Ella non abbia mai mancato di far osservare al Governo ed al
Parlamento come "i principi fondamentali della Costituzione
repubblicana sono fuori discussione e nessuno puo' pensare di
modificarli o alterarli". Non possiamo non ricordare altresi' i
frequenti richiami al rispetto dei requisiti che l'articolo 77
della Costituzione richiede per l'esercizio di un provvisorio
potere legislativo da parte del governo attraverso i decreti
legge ed in particolare il suo piu' recente intervento al
riguardo. Per questi motivi ci permettiamo di segnalarLe quanto
avvenuto nel corso dell'iter legislativo che ha riguardato,
alla Camera dei Deputati, la "conversione in legge, con
modificazioni, del decreto legge 24 gennaio 2012, n.1, recante
disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle
infrastrutture e la competitivita'", sul testo gia' approvato
dal Senato della Repubblica. In particolare nel corso della
discussione presso la V Commissione Bilancio e Tesoro, in sede
consultiva, il governo, depositava una Relazione Tecnica
verificata dalla Ragioneria Generale dello Stato portante la
data del 15 marzo 2012".(AGI)
Mal (Segue)
211046 MAR 12

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LIBERALIZZAZIONI: IDV SCRIVE A NAPOLITANO, MANCA COPERTURA (3)=
(AGI) - Roma, 21 mar - "Le riproponiamo - prosegue la lettera
dell'Idv al Capo dello Stato - in termini testuali il giudizio
generale della Ragioneria: "Con riferimento al provvedimento
indicato in oggetto, si restituisce positivamente verificata la
relazione tecnica, ad eccezione dell'articolo 24-bis, comma 1,
sub 19-ter, dell'articolo 56, comma 1-bis, dell'articolo 71,
comma 3-bis, dell'articolo 76, comma 2 nonche' dell'articolo
35, comma 3-bis, per le motivazioni rese note con precorsa
corrispondenza." A pagina 88 della Nota si chiude la
bollinatura della Ragioneria e si da' conto dei motivi per cui
non si e' dato parere positivo alla verifica per i cinque
articoli citati. In taluni casi il giudizio espresso della
Ragioneria e' cosi' preciso e testuale che non puo' lasciare
adito ad alcun dubbio, neppure di natura semantica. Ad esempio,
per quanto riguarda l'articolo 56, comma 1-bis, cosi' esordisce
l'organismo di verifica: "La disposizione e' suscettibile di
comportare maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato,
non quantificati ne' coperti?" Parrebbe del tutto evidente che
una tale dichiarazione escluda la possibilita' di un parere
della Commissione che non preveda una condizione, volta a
garantire il rispetto dell'articolo 81, quarto comma della
Costituzione. Lo stesso dicasi per gli altri quattro articoli.
Di fronte alla presentazione di una bozza di parere che poneva
delle condizioni semplici, il Gruppo Idv depositava un parere
alternativo che poneva invece le condizioni, come detto, ai
sensi dell'articolo 81, quarto comma della Costituzione".(AGI)
Mal (Segue)
211046 MAR 12

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LIBERALIZZAZIONI: IDV SCRIVE A NAPOLITANO, MANCA COPERTURA (4)=
(AGI) - Roma, 21 mar - "Nel corso del dibattito - prosegue
l'Idv - come Ella potra' verificare acquisendone il resoconto
ancorche' sommario, i rappresentanti dei Gruppi di maggioranza
hanno espressamente dichiarato che avrebbero votato a favore
del parere del relatore "solo per motivazioni politiche" ed
hanno rimarcato il valore dei rilievi espressi dalla
Ragioneria. Da parte sua il rappresentante del governo ha
espresso la tesi, invero fantasiosa, che i giudizi della
Ragioneria potrebbero essere oggetto di "graduazione" (da parte
di chi? Del governo?) e quindi suscettibili di una difforme
lettura anche in caso di parere non positivo. L'approvazione
del parere del relatore, con condizioni semplici sui punti
mancanti di verifica positiva della Ragioneria, rappresenta un
precedente davvero preoccupante per il rispetto dell'articolo
81, quarto comma della Costituzione, soprattutto nell'attuale
contingenza della finanza pubblica e nel momento in cui e' in
corso l'iter per inserire il principio del pareggio di bilancio
nello stesso articolo 81. Siamo certi che Ella sapra' valutare
con estrema attenzione un fatto di tale delicatezza
istituzionale e naturalmente mi rimetto con piena fiducia alle
determinazioni che riterra' di assumere".(AGI)
Mal
211046 MAR 12

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