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martedì 24 aprile 2012

25 APRILE:LIBRO SU PIETRO LUNGARO PRESENTATO A SCUOLA PS VICE BRIGADIERE TORTURATO E UCCISO ALLE FOSSE ARDEATINE




25 APRILE:LIBRO SU PIETRO LUNGARO PRESENTATO A SCUOLA PS
VICE BRIGADIERE TORTURATO E UCCISO ALLE FOSSE ARDEATINE
(ANSA) - ROMA, 24 APR - La vita e la storia di Pietro
Lungaro, vice brigadiere della Polizia ucciso alle fosse
Ardeatine dopo essere stato torturato, per la sua attivita'
antifascista e di supporto al Partito d'azione e' raccontata nel
libro di Andrea Castellano: "Pietro Lungaro. Alle Fosse
Ardeatine per la democrazia e la liberta", Coppola Editore,
presentato oggi alla Scuola Superiore di Polizia di Roma.
Il libro racconta il valore e l'attualit… del sacrificio di
Pietro Ermelindo Lungaro, che ha saputo battersi per la libert…
e la democrazia. Nato a Monte San Giuliano (TP) il 1^ giugno del
1910, durante l'occupazione nazista di Roma, Lungaro seppe
avvantaggiarsi della posizione di poliziotto per muoversi ed
intrecciare nella Capitale contatti con le nascenti formazioni
antifasciste, guadagnandosene la fiducia. Lungaro, pur di
provata fede monarchica, privilegio' non tanto le formazioni di
analogo orientamento politico quanto i gruppi di fede opposta,
come quello del Partito d'Azione (repubblicano), capeggiato dal
Magg. dell'Aeronautica Umberto Grani, anche lui martire delle
Fosse Ardeatine.
Il 12 febbraio 1944 le SS, non avendo trovato Lungaro nella
sua abitazione, lo arrestarono all'interno della Caserma "San
Eusebio", per poi condurlo nella prigione di Via Tasso.
Fu segregato e torturato ma mantenne il segreto sui nomi e sui
nascondigli dei patrioti con cui era in contatto.
Il suo nome figur•, quasi subito, tra i 154 detenuti a
disposizione del Comando Tedesco, cui Kappler aggiunse, poi,
altre 81 persone da fucilare alla Cave Ardeatine come
rappresaglia all'azione gappista di via Rasella del 23 marzo
1944. Fu uno degli ultimi ad essere soppresso alle Fosse
Ardeatine.
Alla presentazione del libro, voluta dalla famiglia Lungaro,
che ha avuto come promotori l'Ufficio Storico della Polizia di
Stato e il Museo Storico della Liberazione di Roma, hanno preso
parte il Prefetto Luigi Mone, Direttore Centrale per gli Affari
Generali della Polizia di Stato, in rappresentanza del Capo
della Polizia Antonio Manganelli, e Roberto Sgalla, Direttore
della Scuola Superiore di Polizia, riconosciuta come
'istituzione di alta formazione e cultura'.
All'evento hanno partecipato anche Antonio Parisella, Direttore
Museo Storico della Liberazione di Roma, Raffaele Camposano,
Direttore dell'Ufficio e del Museo Storico della Polizia di
Stato e una delegazione di studenti del Liceo Artistico "De
Chirico" di Roma. (ANSA).

AU
24-APR-12 14:23 NNNN

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