CAGLIARI: CARABINIERI SVENTANO SEQUESTRO PERSONA,
TRE IN MANETTE NELLA NOTTE =
NEL MIRINO IL FIGLIO DEL RE DEI
FORMAGGI
Cagliari, 20 apr. - (Adnkronos) - Volevano rapire Sandro Podda,
il figlio 50enne del re dei formaggi di Cagliari, Ferruccio,
fondatore
della 'Podda Formaggi'. E avevano preparato tutto, dall'irruzione
in
casa, alla via di fuga ed erano persino pronti allo scontro a fuoco.
Lo riferisce il quotidiano cagliaritano L'Unione Sarda, che da'
notizia
di tre arresti nel corso della notte a Cagliari.
La scoperta dei carabinieri, che in citta' hanno schierato anche
i Gis e
i Cacciatori di Sardegna, risale al febbraio scorso, ma
nessuno in citta' si
e' accorto di nulla. Mimetizzati tra i
cagliaritani i carabinieri dei reparti speciali hanno tenuto sotto
controllo l'abitazione di Sandro Podda e ''se fossero entrati in
azione
sarebbe finita male, perche' i rapitori erano seguiti passo
passo dai carabinieri. Davanti alla casa di Sandro Podda, nel centro
di Cagliari - riferisce il quotidiano sardo -, a poche decine di
metri
dal teatro Massimo, era stato schierato un vero e proprio esercito,
pronto ad entrare in azione e a rispondere al fuoco dei sequestratori,
ma
non c'e' stato bisogno. Da febbraio a oggi le indagini sono andate
avanti in
silenzio e i tre giovani che avevano organizzato il
sequestro sono finiti
subito nel registro degli indagati''.
Nel corso della notte le
perquisizioni e gli arresti in un
centro dell'hinterland, ma l'operazione
sarebbe tutt'altro che
conclusa, e in mattinata si potrebero conoscere i
nomi dei tre che tra
il ''20 ed il 22 febbraio'' avrebbero dovuto prelevare
Podda. Avevano
studiato tutto: il basista, persona vicina alla famiglia e
che consoce
bene le abitudini di Podda, ha fornito al gruppo di prelievo
tutti i
dettagli sulla vittima, ma qualcosa non e' andato per il verso
giusto.
(segue)
(Coe/Zn/Adnkronos)
20-APR-12 08:11
NNNNCAGLIARI: CARABINIERI SVENTANO SEQUESTRO PERSONA,
TRE IN MANETTE NELLA NOTTE (2) =
(Adnkronos) - Il piano antisequestro
e' stato attuato dai
carabinieri e coordinato dal
sostituto procuratore Maria Virginia Boi,
che ha chiesto l'intervento degli
uomini dei reparti speciali
dell'Arma. A Cagliari ''sono stati schierati i
Gis arrivati da Livorno
e anche i Cacciatori di Sardegna di Abbasanta. A
Elmas, nell'aeroporto
militare, era stata allestita una piccola base, con un
gruppo di
uomini pronti a catapultarsi in elicottero nel centro della
citta'''.
Nel giorno che i banditi avevano scelto per catturare Sandro
Podda, le vie intorno alla sua casa erano letteralmente blindate. Ma
la
presenza dei carabinieri e' passata inosservata. I
militari erano
''in ogni angolo, persino sopra i tetti. Tutto era pronto per
l'intervento. Da un momento all'altro si aspettava l'arrivo dei
banditi,
ma nel piano dei rapitori qualcosa non ha funzionato. E
cosi', davanti alla
villa dell'industriale del formaggio, non si e'
presentato nessuno. I tre,
forse, si sono resi conto che nella zona
c'era qualche rischio di troppo e
cosi' hanno preferito non
presentarsi all'appuntamento''.
''Eppure -
conclude il quotidiano - sembravano molto
determinati. E avevano anche
stabilito dove sarebbe stato portato
l'ostaggio. Avevano le armi piu' adatte
e studiato per bene la strada
da seguire per raggiungere il nascondiglio.
Non sapevano, i banditi,
di essere seguiti e controllati anche dal cielo
durante ogni loro
movimento. Sarebbero finiti in manette quasi in un
istante''.
(Coe/Zn/Adnkronos)
20-APR-12 08:17
NNNN
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