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venerdì 20 aprile 2012

Salute/ Policlinico Palermo, Balduzzi decide stop unità oncologia


Salute/ Policlinico Palermo, Balduzzi decide stop unità oncologia
Elevati livelli di rischio per pazienti e operatori

Roma, 20 apr. (TMNews) - Il Ministro della Salute, prof. Renato
Balduzzi, e l`assessore regionale alla sanità della Regione
Siciliana, Massimo Russo, hanno disposto la sospensione
temporanea delle attività dell`Unità Operativa Complessa di
Oncologia Medica del Policlinico "Giaccone" di Palermo. La
decisione, a cui faranno seguito gli opportuni provvedimenti, -
riferisce una nota - è stata assunta in seguito ai risultati
dell`ispezione congiunta del Ministero della Salute e della
Regione Siciliana effettuata nel reparto in seguito al decesso,
nel dicembre scorso, di una paziente per un errore nella
chemioterapia.

"La sospensione si è resa necessaria - si legge - per gli elevati
e permanenti livelli di rischio per pazienti e operatori e per la
mancanza delle garanzie circa le necessarie condizioni di qualità
e di sicurezza. Il blocco temporaneo delle attività permetterà
all`ospedale di adeguare rapidamente l`unità operativa agli
standard di sicurezza, riducendo nel contempo al minimo il
disagio dei pazienti".

La Commissione multidisciplinare ispettiva ha rilevato, infatti,
un numero significativo di criticità: la carenza di
formalizzazione su chi è autorizzato a prescrivere, preparare e
somministrare i farmaci; prescrizioni effettuate prima di vedere
i pazienti e senza rivalutazione; controllo insufficiente delle
giacenze dei farmaci chemioterapici e della tenuta dei
frigoriferi; preparazione affidata, a rotazione, al personale
infermieristico, talvolta precario; mancato coinvolgimento della
farmacia; preparazione dei farmaci in contesto strutturalmente ed
organizzativamente inadeguato; uso di sacche per l`infusione dei
farmaci chemioterapici senza etichetta completa; mancanza di
schede analitiche individuali per le terapie; assenza di un
programma di formazione per il personale che prescrive, prepara e
somministra chemioterapici; assenza di procedure per la
comunicazione ai pazienti e familiari; inosservanza delle regole
rispetto al ruolo degli specializzandi.

Red/Nes

200952 apr 12

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