Translate

domenica 6 maggio 2012

ANSA/ IMU: ABOLIRLA SU PRIMA CASA? SINDACI CAUTI GOVERNO LASCI A NOI TUTTA LA TASSA. NO PARTITO MA PATTO SINDACI




ANSA/ IMU: ABOLIRLA SU PRIMA CASA? SINDACI CAUTI
GOVERNO LASCI A NOI TUTTA LA TASSA. NO PARTITO MA PATTO SINDACI
(ANSA) - ROMA, 6 MAG - Azzerare l'Imu sulla prima casa?
L'ipotesi ventilata che i Comuni possano abbassare l'aliquota
fino ad abolire di fatto la tassa incontra molta cautela da
parte dei sindaci di alcuni tra i maggiori Comuni italiani,
ospiti della trasmissione di Lucia Annunziata "In mezz'ora" su
Raitre. Non c'e' un "partito dei sindaci", precisano, ma un
"patto dei sindaci", che rivendicano il godimento per intero
della tassa comunale sugli immobili e appoggiano l'idea
dell'Anci di istituire una societa' autonoma per la riscossione
dei tributi che sostituisca Equitalia.
Per il sindaco di Torino, Piero Fassino, l'idea di azzerare
l'Imu "va valutata: un piccolo comune puo' farlo - ha detto - ma
per le grandi citta' bisogna fare due conti e vedere. Se sara'
praticabile si fara', ma se non viene sostituita da
qualcos'altro i Comuni non ce la fanno". Prudente anche il primo
cittadino della capitale, Gianni Alemanno: "se possibile, lo
faremo, occorre valutare l'impatto", ha detto. A esigenze di
bilancio si e' appellato anche il sindaco di Chioggia, Giuseppe
Casson; scettico e' apparso anche il sindaco di Napoli, Luigi De
Magistris. Piu' negativo Giuliano Pisapia (Milano): "di certo
non aumenteremo l'Imu sulla prima casa, ma non possiamo
azzerarla". "Dire di abolire l'Imu - ha precisato a sorpresa il
primo cittadini di Varese, il leghista Attilio Fontana - e' fare
propaganda. Noi faremo le detrazioni, soprattutto alle fasce
piu' deboli. Ma l'obiezione fiscale non deve far ricadere le
conseguenze sui Comuni".
Tutti d'accordo, comunque, sulla necessita' di modificare
l'Imu. Soprattutto per quanto riguarda la destinazione del
gettito. "Piu' del 50% dell'Imu - ha detto Fassino - se lo
prende lo Stato; se si fa un saldo tra i tagli dei trasferimenti
ai Comuni e l'Imu, e' negativo: avremo meno soldi di prima. Noi
siamo disposti a ridurre la quota dei trasferimenti se ci
lasciano una quota maggiore dell'Imu. La nostra e' una proposta
quasi a saldo zero". "Il governo ci chiede di fare l'esattore
delle tasse - ha detto Alemanno - ma tutta questa situazione Š
un grave colpo al principio di autonomia degli enti locali".
"Il nostro - ha voluto puntualizzare Pisapia - non e' il
partito dei sindaci, ma un patto dei sindaci, che da punti di
vista politici diversi pensano al bene del loro territorio. Su
questo c'e' una coesione totale. E' inaccettabile che il Governo
faccia una tassa comunale e se ne appropri, e' un provvedimento
iniquo e anticostituzionale. Basterebbe una detrazione di 300
euro per modificare completamente la situazione, pagherebbe solo
chi puo' pagare".
Per Fassino, c'e' anche il problema che l'aliquota sulla
seconda casa e' uguale a quella sulla terza, la quarta e cosi'
via. "E' ingiusto - ha spiegato - sarebbe piu' equo avere
un'articolazione, ma la legge non ce lo consente". "Le
alternative all'Imu c'erano - ha interloquito De Magistris - il
Governo avrebbe potuto mettere la patrimoniale sui redditi piu'
alti, o ridurre le spese militari". Una diversa modulazione
dell'Imu dalla seconda casa in su trova d'accordo anche Pisapia,
che ha insistito sull'idea di lasciare ai Comuni l'intero
gettito della tassa sugli immobili.
Quanto alla vicenda Equitalia, tutti d'accordo nel criticare
l'ente riscossore e volerne la sostituzione. Alcuni Comuni, come
Varese o Torino, fanno gia' la riscossione per contro proprio;
altri, come Milano e Napoli, si stanno attrezzando. Ma il
problema e' che i Comuni medio-piccoli non ce la fanno a crearsi
una societa' di riscossione "in house", e percio' l'Anci, ha
confermato Fassino, sta pensando di dare vita a una societa'
gestita dall'associazione e messa a disposizione dei Comuni.
(ANSA).

AB
06-MAG-12 16:16 NNNN

Nessun commento: