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mercoledì 23 maggio 2012

ASTRONOMIA: 5 E 6 GIUGNO IL TRANSITO DI VENERE SUL SOLE


ASTRONOMIA: 5 E 6 GIUGNO IL TRANSITO DI VENERE SUL SOLE
(NOTIZIARIO SCIENZA E TECNICA)
(ANSA) - ROMA, 23 MAG - Dopo otto anni, si ripete il 5 e il 6
giugno il transito di Venere sul disco del Sole. L'ultima volta
che Venere ha eclissato il Sole e' stato l'8 giugno 2004, e
anche se l'attuale transito in Europa sara' osservabile solo
nella parte finale al sorgere del Sole, l'occasione e' comunque
imperdibile: il prossimo transito di Venere avverra' infatti tra
105 anni, l'11 dicembre del 2117. I transiti di Venere,
sottolinea la Nasa, sono molto rari, ogni volta che avvengano si
verificano a distanza di circa cento anni e in coppie che si
distanziano di pochi anni fra loro. Il fenomeno sara' visibile
da sette continenti, anche un frammento di Antartide, sara' in
grado di vederlo.
Il transito iniziera' il 5 giugno e sara' visibile dal
Pacifico per concludersi il 6 giugno quando sara' visibile anche
in Italia. ''Le fasi finali del transito osservabili dall'Italia
- spiega l'Unione Astrofili Italiani (Uai) - si verificano
quando il Sole e' ancora molto basso sull'orizzonte orientale.
Sono quindi favorite le localita' a Est. Sulla costa adriatica
infatti l'orizzonte e' libero da ostacoli ed e' possibile
seguire tutte le fasi del sorgere del Sole. Inoltre nelle
localita' piu' orientali al termine del transito il Sole sara'
un po' piu' alto''.
Il consiglio degli esperti e' di non osservare direttamente
il Sole: ''anche se i nostri occhi possono sopportare la visione
diretta del Sole al suo sorgere - rileva l'Uai - in breve tempo
la sua luminosita' aumenta sensibilmente. Prolungare
l'osservazione puo' essere estremamente pericoloso per gli
occhi, in particolare se si utilizzano binocoli e telescopi
privi di opportuni filtri''.
I transiti di Venere sul disco del Sole attirano sempre
l'attenzione di ricercatori e pubblico. Nel 18/mo secolo per
esempio, quando le dimensioni del Sistema Solare erano ancora
uno dei grandi misteri della scienza, il transito fu l'occasione
per calcolare la distanza di Venere dal Sole. L'idea attiro'
cosi' tanto il mondo scientifico dell'epoca che si organizzarono
vere e proprie spedizioni per osservare Venere da ogni angolo
del pianeta. Era il 1760 e vi partecipo' anche il grande
esploratore James Cook, che osservo il fenomeno da
Tahiti.(ANSA).

Y75-BG
23-MAG-12 01:00 NNNN

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