(ER) LAVORO. FIOM: 400 A ROMA, MA CGIL DIA DATA SCIOPERO GENERALE

(ER) LAVORO. FIOM: 400 A ROMA, MA CGIL DIA DATA SCIOPERO GENERALE
PAPIGNANI: EMERGENZA E' TERREMOTO, MA NON DIMENTICHIAMO RIFORMA

(DIRE) Bologna, 11 giu. - Se oggi l'emergenza e' affrontare i
danni provocati dal terremoto "puntando ad una ripresa in
sicurezza", allo stesso tempo "non puo' passare in silenzio la
discussione in corso alla Camera sulla riforma del lavoro che, se
approvata, colpirebbe pesantemente i lavoratori, i precari e i
disoccupati". E' il messaggio lanciato da Bruno Papignani,
segretario della Fiom-Cgil dell'Emilia-Romagna, che con una nota
chiede alla Cgil di indicare una data per lo sciopero generale.
Perche' "con questa riforma, dopo quella delle pensioni, che
danneggia non solo i lavoratori e i pensionati ma e' contro i
giovani- avverte Papignani- si chiuderebbe definitivamente il
'900, smantellando i cardini del diritto del lavoro".
Infatti ci si trova di fronte ad una "miscela micidiale",
scrive il leader Fiom: si delinea una "scomposizione
dell'articolo 18 che da' ampie possibilita' alle imprese di
licenziare ingiustamente, vengono istituzionalizzate tutte le
forme di precarieta' a danno dei giovani e di chi perde il
lavoro", continua Papignani, mentre "le modifiche degli
ammortizzatori sociali renderanno critica socialmente la
possibilita' di affrontare la crisi". Infine, il pareggio di
bilancio "sara' l'alibi per giustificare ulteriori tagli e
privatizzazioni su scuola e sanita'", aggiunge Papignani. Per
tutte queste ragioni, la Fiom attuera' iniziative di
sensibilizzazione in tutte le province il 13 e 15 giugno, mentre
il 14 la Fiom partecipera' a Roma prima al presidio davanti al
ministero dello Sviluppo economico e poi a quello davanti
Parlamento: la delegazione dell'Emilia Romagna sara' di circa 400
lavoratori e delegati, riferisce Papignani. (SEGUE)

(Com/Pam/ Dire)
14:45 11-06-12

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(DIRE) Bologna, 11 giu. - Il 16, infine, "parteciperemo a Roma al
presidio promosso da Cgil, Cisl e Uil sul quale- precisa pero'
Papignani- pensiamo sarebbe bene chiarire con precisione le
ambiguita' ancora presenti, mentre e' necessario definire al piu'
presto regole di rappresentanza, rappresentativita' e
democrazia".
Infine, e' ora che la Cgil "indichi la data del programmato
sciopero generale- chiosa Papignani- prima che sia conclusa la
discussione parlamentare" della riforma del mercato del lavoro.

(Com/Pam/ Dire)
14:45 11-06-12