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domenica 29 luglio 2012

LEGGE ELETTORALE: DI PIETRO, NON E' COSI' CHE FUNZIONA LA DEMOCRAZIA


LEGGE ELETTORALE: DI PIETRO, NON E' COSI' CHE FUNZIONA LA DEMOCRAZIA =
MAGGIORANZA INESISTENTE GIOCA A RIMPIATTINO CON LE REGOLE

Roma, 29 lug. - (Adnkronos) - ''Il gioco a rimpiattino che i
partiti della maggioranza inesistente stanno facendo sulla legge
elettorale dimostra che la politica e la realta' del Paese sono ormai
universi che nemmeno piu' comunicano tra loro''. E' quanto scrive sul
suo blog il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.
''Una legge elettorale dovrebbe servire a permettere la piu' larga e
democratica rappresentanza popolare garantendo, allo stesso tempo, la
governabilita'. Il compromesso tra massimo di rappresentanza
democratica e rispetto delle esigenze di governabilita' -aggiunge Di
Pietro- dovrebbe essere l'unico valido in una democrazia seria.

"Nel Parlamento, invece, impera tutt'altra logica: quella
dell'interesse di partito e dell'ipocrisia bugiarda. Berlusconi vuol
fare saltare il banco per tenersi il Porcellum e, su questa base,
rimettere insieme i cocci dell'alleanza con la Lega, e per arrivare a
cio' mette in campo richieste contraddittorie che servono solo a
confondere le acque. Il Pd dice di volere un premio di maggioranza
assegnato alla coalizione, ma in realta' e' prontissimo ad accogliere
la proposta di assegnarlo al partito piu' votato, perche' cosi'
potrebbe andare alle elezioni con una proposta di governo tenendosi,
pero', le mani libere per poter fare dopo il voto tutto il contrario.
Pero', insiste perche' ci siano i collegi e non le preferenze".

"Cosi' manterrebbe intatta la possibilita' di scegliersi uno per
uno i parlamentari fedeli e obbedienti, indirizzandoli, se graditi,
nei collegi piu' facili e, se sgraditi, in quelli piu' difficili.
Monti (e dietro di lui Casini e Montezemolo) non ha ancora capito cosa
gli convenga fare per restare al potere altri cinque anni, se non
addirittura per salire ancora piu' in alto. E' su questo che stanno
litigando. Come si vede non si tratta precisamente dell'interesse
della democrazia italiana e men che mai dei cittadini, ma solo di
quello dei diversi partiti. E' cosi' -conclude il leader Idv- che non
funziona la democrazia italiana, purtroppo".

(Pol/Zn/Adnkronos)
29-LUG-12 14:57

NNNN

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