Mafia/Ingroia: Dietro Panorama ispiratori che non vogliono verità

Mafia/Ingroia: Dietro Panorama ispiratori che non vogliono verità
Obiettivo creare "un clima di conflitto fra istituzioni"

Roma, 30 ago. (TMNews) - Ci sono degli "ispiratori" dietro le
indiscrezioni pubblicate dal settimanale Panorama sulle
telefonate fra il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
e Nicola Mancino, indagato a Palermo nell'inchiesta sulla
trattativa Stato-mafia. Se n'è detto convinto Antonio Ingroia,
procuratore aggiunto a Palermo, ospite di 'Piazzapulita' su La7.

"Panorama - ha affermato il magistrato che ha condotto
l'inchiesta giudiziaria - si è distinto prima con una
indiscrezione sul cosiddetto siluro giudiziario al Quirinale e
oggi con questo articolo, cercando di ingenerare un clima di
diffidenza e conflitto tra istituzioni, in particolare tra il
Quirinale e la Procura di Palermo. La Procura di Palermo non è in
conflitto e io credo che neppure il Quirinale voglia un
conflitto, ma c'è qualcuno che ha interesse a stimolare questo
clima di conflitto. Ci sono degli ispiratori".

Alla domanda sui chi siano gli 'ispiratori', Ingroia ha
replicato: "Certamente chi ha interesse a ostacolare
l'accertamento della verità sulla trattativa fra Stato e mafia".

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