Translate

giovedì 27 settembre 2012

STATALI:DOMANI SCIOPERO GENERALE CGIL E UIL, "ADESSO BASTA TAGLI"


STATALI: STOP CGIL-UIL, FERMI SANITA', COMUNI, INPS E UNIVERSITA' =
(AGI) - Roma, 27 set. - Disagi in vista per lo sciopero
generale degli statali di Cgil e Uil contro i tagli decisi
dalla spending review. E' previsto lo stop per i servizi dei
comuni, della sanita', dell'Inps, di prefetture e universita':
naturalmente saranno garantiti i servizi pubblici essenziali
A incrociare le braccia non saranno solo i lavoratori aderenti
alla Cgil e alla Uil ma anche all'Ugl e alla Confsal. La Cisl
ha invece deciso di non aderire alla protesta. (AGI)
Ila (Segue)
271809 SET 12

NNNNSTATALI: STOP CGIL-UIL, FERMI SANITA', COMUNI, INPS E UNIVERSITA' (2)=
(AGI) - Roma, 27 set. - I lavoratori dei settori interessati
allo sciopero sono circa 1,6 milioni. Non e' coinvolto il
comparto scuola per cui ci sara' un'iniziativa della Cgil il 12
ottobre.
Piu' nel dettaglio protesteranno i lavoratori dei
ministeri, delle agenzie fiscali, degli enti pubblici non
economici (come Inps e Inail), della sanita', degli enti locali
(province, regioni e comuni), dell'universita' e degli enti di
ricerca. (AGI)
Ila
271809 SET 12

STATALI:DOMANI SCIOPERO GENERALE CGIL E UIL, "ADESSO BASTA TAGLI" =
(AGI) - Roma, 27 set. - Domani sciopero generale degli statali
di Cgil e Uil per protestare contro i tagli previsti dalla
spending review. E' prevista anche una manifestazione a Roma
che partira' alle 9 da piazza Esedra e arrivera' a piazza Santi
Apostoli dove si terra' il comizio conclusivo dei leader di
Cgil e Uil, Susanna Camusso e Luigi Angeletti.
Per i leader della Cgil, della Fp e della Flc lo sciopero
di domani "e' il naturale sbocco di un lungo percorso di
mobilitazione che il sindacato ha messo in campo in opposizione
alle scelte del Governo Monti sul lavoro pubblico" inoltre, "e'
una occasione per rilanciare un'idea di riorganizzazione e
valorizzazione del lavoro pubblico in risposta agli effetti
devastanti della crisi in atto". Per Alberto Civica, segretario
generale della Uil Rua "lo sciopero rimane l'unica possibilita'
per dichiarare il nostro dissenso. Il problema principale e' il
mancato rispetto dell'accordo del 3 maggio". La Cisl resta
invece contraria allo sciopero. (AGI)
Ila (Segue)
271649 SET 12

NNNN
STATALI:DOMANI SCIOPERO GENERALE CGIL E UIL, "ADESSO BASTA TAGLI" (2)=
(AGI) - Roma, 27 set. - "Il decreto spending review, convertito
in legge ad agosto, - scrivono in una lettera i segretari
Generali di Cgil, Fp Cgil e Flc Cgil, Susanna Camusso, Rossanna
Dettori e Domenico Pantaleo - e' l'atto, temiamo nemmeno
finale, di una serie di interventi di natura finanziaria che, a
cominciare dal precedente decreto "salva-Italia", hanno operato
su di un'unica direttrice di marcia: il restringimento dei
perimetri e degli spazi pubblici quali pre-condizioni per la
completa liberalizzazione/privatizzazione delle attivita'
pubbliche. 'Affamare la bestia', indebolirla, renderla
inefficiente, comprimerne le potenzialita', destrutturarne la
missione sono i tratti di unione che tengono insieme tutti i
provvedimenti del Governo sul lavoro pubblico. Tutto cio'
aggravato, se mai fosse stato possibile, dall'ipocrita e a
tratti schizofrenico comportamento del Governo sul sistema
delle relazioni con le parti sociali: la gestione da parte
dell'Esecutivo dell'accordo del 3 maggio sul lavoro pubblico
e', alla luce di cio' che e' successo dopo quella data, la
conferma di una precisa volonta' di perseguire non un obiettivo
di razionalizzazione e miglioramento dell'azione pubblica, ma,
al contrario, di ridimensionamento e destrutturazione delle
Pubbliche Amministrazioni, dei servizi pubblici in generale".
(AGI)
Ila (Segue)
271649 SET 12

NNNN
STATALI:DOMANI SCIOPERO GENERALE CGIL E UIL, "ADESSO BASTA TAGLI" (3)=
(AGI) - Roma, 27 set. - La 'spending review' del Governo,
proseguono i dirigenti sindacali "in assoluta coerenza con
l'impostazione dei provvedimenti precedenti, consegna a tutti
noi, al Paese, ai cittadini una riflessione che lo sciopero
generale si incarica di contrastare: l'idea che, lungi dal
voler riformare, riorganizzare, migliorare l'azione pubblica,
gli interventi governativi perseguono la ridefinizione del
sistema, il ridisegno del welfare attraverso un nuovo rapporto
fra cittadini e diritti, fra bisogni e tutele, fra pubblico e
privato. La mobilitazione, lo sciopero del 28 settembre e le
iniziative che seguiranno rivendicano, quindi, un ripensamento
radicale degli interventi assunti nei provvedimenti "spending",
a cominciare dalle questioni legate ai livelli occupazionali
(precari/esuberi), e si incaricano di favorire una migliore
lettura, per la politica, per i cittadini, per i giovani e i
pensionati, circa la reale portata delle politiche del Governo
sul lavoro pubblico: la distruzione di un modello sociale che,
pur con le difficolta' che nessuno disconosce, ha fondato i
suoi architravi sull'universalita' delle prestazioni,
sull'inclusione e sulla tutela sociale, sul sistema dei diritti
di cittadinanza, sul lavoro".
Le proposte della Cgil, dicono ancora i segretari generali
"sono note come altrettanto chiare le nostre disponibilita' ad
aprire una stagione di confronto per una vera e funzionale
riorganizzazione della macchina pubblica complessivamente
intesa: l'accordo del 3 maggio, i suoi principi, gli obiettivi
che dichiarava di perseguire sono tuttora, per noi, validi; non
e' ascrivibile sicuramente a noi il fallimento di quel patto.
Ecco, lo sciopero generale del 28 settembre e' anche una
occasione per rilanciare un'idea di riorganizzazione e
valorizzazione del lavoro pubblico in risposta agli effetti
devastanti della crisi in atto: rimettere al centro i
cittadini, i giovani, i pensionati, i precari e i disoccupati,
i loro bisogni, la loro maggiore richiesta di tutela e
protezione sociale e' la grande sfida che lo sciopero si
incarica di lanciare al Governo. Lanciarla insieme alle
categorie della Uil e' il grande valore aggiunto che questo
sciopero generale ci consegna". (AGI)
Ila
271649 SET 12

NNNN

Nessun commento: