Clima/ Specie piante indigene reagiscono peggio a riscaldamento
Studio Usa: specie introdotte si adattano meglio
Roma, 9 ott. (TMNews) - Le piante introdotte in un habitat
mostrano maggiori capacità di adattamento ai cambiamenti
climatici rispetto alle specie native: è quanto risulta da uno
studio della statunitense Ohio State University.
Come spiega il sito di Science Daily, lo studio riguarda i cicli
di fioritura rispetto alla temperatura dal 1895 di 141 specie
dell'Ohio: in tale periodo la temperatura media è aumentata di
0,9 gradi centigradi e come risultato il 46% delle piante
selvatiche ha anticipato il proprio periodo di fioritura.
La maggior parte delle piante che hanno reagito ai cambiamenti
climatici sono specie non indigene ma introdotte successivamente
nell'habitat: una caratteristica che potrebbe aumentarne
ulteriormente le capacità invasive.
Una risposta troppo rapida tuttavia potrebbe anche causare
problemi, dato che se la temperatura dell'aria è maggiore di
quella del suolo gli insetti impollinatori necessari per la
riproduzione della pianta potrebbero trovarsi ancora in una fase
di letargo al momento della fioritura; ciò potrebbe provocare
degli effetti a cascata in grado di mettere a rischio la
biodiversità locale.
Mgi
090740 ott 12
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