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martedì 9 ottobre 2012

TUMORI: ITALIANI SCOPRONO STAMINALI CANCRO IN SARCOMA MOLTO AGGRESSIVO


TUMORI: ITALIANI SCOPRONO STAMINALI CANCRO IN SARCOMA MOLTO AGGRESSIVO =
SPERIMENTATO PROMETTENTE COCKTAIL DI FARMACI

Roma, 9 ott. - (Adnkronos salute) - Scoperte da un team tutto
italiano le cellule staminali tumorali nel leiomiosarcoma, un cancro
molto aggressivo, appartenente alla famiglia dei sarcomi dei tessuti
molli. Una scoperta che ha anche permesso al team di ricercatori "di
studiare una combinazione di farmaci che potrebbe favorire la
regressione di questo cancro, come ha dimostrato un primo trial
condotto sugli animali". A illustrare all'Adnkronos Salute la ricerca,
pubblicata su 'Plos One', e' Ruggero De Maria, direttore scientifico
dell'Istituto dei Tumori Regina Elena.

Le cellule staminali tumorali sono state scoperte in numerosi
tumori maligni, anche nell'osteosarcoma, ma questa e' la prima
dimostrazione della loro esistenza nei sarcomi dei tessuti molli, che
rappresentano l'1% dei tumori maligni dell'eta' adulta ed il 10% dei
tumori maligni dell'eta' pediatrica. I leiomiosarcomi rappresentano il
4-5% di tutti i sarcomi dei tessuti molli ed originano dalle cellule
muscolari lisce indifferenziate mesenchimali. "I sarcomi dei tessuti
molli sono tumori maligni molto aggressivi, resistenti alla
chemioterapia, che devono essere trattati con l'asportazione
chirurgica radicale e la radioterapia. Abbiamo utilizzato i tessuti di
alcuni pazienti, individuando le cellule staminali tumorali,
considerate responsabili della ripresa della malattia dopo
asportazione chirurgica", dice De Maria.

La ricerca e' stata possibile grazie all'asportazione chirurgica
eseguita da Enrico De Antoni, direttore del Dipartimento di Scienze
Chirurgiche della Sapienza e Vito D'Andrea, vice direttore del
Dipartimento di Scienze Chirurgiche della Sapienza. I campioni
tumorali sono stati quindi processati dall'equipe di De Maria, e le
cellule staminali tumorali di leiomiosarcoma sono state isolate sia
mediante il sistema delle sfere tumorali sia mediante la metodica
standard per coltura di cellule staminali mesenchimali, ottenendo
cosi' colture a lungo termine di Csc (cancer stem cells). Una scoperta
che apre alla messa a punto di una terapia: "La combinazione di
farmaci che abbiamo studiato nell'animale potrebbe favorire la
regressione del cancro. Ora - conclude l'esperto - puntiamo a
potenziare il cocktail terapeutico per arrivare a trial sui pazienti".

(Mal/Ope/Adnkronos)
09-OTT-12 11:55

NNNN

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