SICILIA:TELEFONATA A PAZIENTE PER VOTO;CANDIDATO,NO A MOSTRO
(ANSA) - CATANIA, 6 OTT - ''Alcune persone a me vicine, del
tutto autonomamente, con propri mezzi, hanno telefonato per
informare i cittadini, e non solo pazienti, per sostenere la mia
candidatura, avanzata col reale intento di rappresentare i
giovani e di scalzare le vecchie logiche: non sono il mostro
disegnato sul web''. Cosi Luca Sammartino, medico, 27 anni,
candidato dall'Udc alle Regionali in Sicilia, torna a ''smentire
ogni coinvolgimento'' in una vicenda di telefonate elettorali
che sarebbero state effettuate a suo sostegno da una clinica
catanese e dirette a pazienti della stessa struttura.
''Gli articoli web che sono stati pubblicati - aggiunge
Sammartino - hanno tirato in ballo l'Humanitas impropriamente, a
seguito di una prima ricostruzione della vicenda che mi ha
travolto, peraltro senza ascoltare la mia voce e il mio
pensiero, ma emerge con chiarezza che la struttura non e' mai
stata coinvolta in questa vicenda''.
Secondo il candidato dell'Udc ''non c'e' stata alcuna
pressione, estorsione, brigantaggio nei confronti dei malati
oncologici e - sottolinea - alcuna correlazione con la loro
malattia e' mai stata fatta a fini elettorali''. ''La
magistratura richiamata dalla stampa - osserva Sammartino -
potra' verificare se quanto accaduto si configura come reato o
rientra nella legittima azione di un professionista di sostenere
una persona a lui vicina''. Il candidato chiede '' scusa all'Udc
se involontariamente questo episodio ha creato tensioni estranee
al partito, che invece si e' caratterizzato in questa campagna
elettorale per rigore morale ed etico''. (ANSA).
TR-COM
06-OTT-12 19:30 NNNN
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