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venerdì 1 febbraio 2013

(ER) ACQUA. REFERENDARI BOLOGNA: HERA DEVE RIMBORSARE 13-14 MLN

(ER) ACQUA. REFERENDARI BOLOGNA: HERA DEVE RIMBORSARE 13-14 MLN -2-


(DIRE) Bologna, 1 feb. - Il parere del Consiglio di Stato
soddisfa dunque i referendari, che pero' non intendono
abbandonare le armi: "Stiamo rilanciando la campagna di
disobbedienza civile", lanciata proprio contro la remunerazione
del capitale, "che ha gia' coinvolto 2.000 famiglie", spiega
Caselli, aggiungendo che tra queste "molte hanno proceduto
all'autoriduzione delle bollette".
Esulta anche il comitato imolese, che in una nota della
portavoce Paola Sentimenti esprime "grande soddisfazione" per il
parere del Consiglio di Stato: "E' limpido e da' pienamente
ragione alle tesi da noi sostenute all'indomani della vittoria
referendaria", scrive Sentimenti.

(Pam/ Dire)
15:25 01-02-13

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(ER) ACQUA. REFERENDARI BOLOGNA: HERA DEVE RIMBORSARE 13-14 MLN
DOPO PARERE CONSIGLIO DI STATO SU BOLLETTE LUGLIO-DICEMBRE 2011

(DIRE) Bologna, 1 feb. - Tra i 13 ed i 14 milioni di euro. E'
questa la cifra che Hera, secondo il comitato Acqua bene comune
di Bologna, dovrebbe rimborsare ai cittadini del territorio
provinciale dopo il parere che il Consiglio di stato ha formulato
all'Autorita' per l'energia elettrica ed il gas (Aeeg): secondo
questo pronunciamento, va restituita quella parte di bolletta
corrispondente alla remunerazione del 7% del capitale investito,
per il periodo che va dal 21 luglio 2011 (cioe' dalla validazione
del referendum) alla fine di quell'anno (cioe' prima
dell'applicazione del nuovo regolamento tariffario).
A fare i conti sull'effetto che il parere del Consiglio di
stato puo' avere sotto le Due torri e' Andrea Caselli, portavoce
del comitato bolognese. Nel 2011 la remunerazione del capitale
investito peso' nelle bollette per 27 milioni di euro, che si
aggiungevano ai 110 milioni relativi ai costi di esercizio o
all'ammortamento degli investimenti: visto che le conseguenze del
pronunciamento riguardano piu' o meno la seconda meta' di
quell'anno, secondo Caselli si parla di una cifra che potrebbe
andare dai 13 ai 14 milioni. Il parere del Consiglio di Stato "fa
giustizia rispetto ad un'interpretazione erronea, come diciamo da
tempo, data dalle agenzie territoriali che definiscono le
tariffe- commenta Caselli parlando alla 'Dire'- che di fatto
hanno confermato la remunerazione del capitale, seppur abolita
grazie al referendum". Sul territorio bolognese, spiega il
comitato, questa voce pesa sulle bollette almeno per il 20%.
(SEGUE)

(Pam/ Dire)
15:25 01-02-13

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