SALUTE: TORINO, SEQUESTRO 70MILA RICARICHE SIGARETTE ELETTRONICHE =
(AGI) - Torino, 1 feb. - Circa 70mila flaconi di ricariche per
sigarette elettroniche sono stati sequestrati dai carabinieri
del Nas in una societa' di Torino. La principale violazione
contestata riguarda l'etichettatura inadeguata, in particolare
per l'assenza di istruzioni in italiano e l'assenza del numero
di telefono del responsabile dell'immissione in commercio del
prodotto, classificato come pericoloso. I prodotti sequestrati
hanno un valore economico di 380mila euro. Sulla materia e
aperto un fascicolo della Procura di Torino da alcuni mesi, che
nelle scorse settimane aveva portato ad altri sequestri. (AGI)
To4/Gav
011057 FEB 13
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SALUTE. TORINO, SEQUESTRATA NICOTINA PER SIGARETTE ELETTRONICHE
CIRCA 70.000 FLACONCINI PER UN VALORE DI 380.000 EURO
(DIRE) Roma, 1 feb. - Presso la sede operativa di una societa'
operante nel settore della produzione di liquidi per sigarette
elettroniche e la commercializzazione di componentistica per le
stesse (atomizzatori, cartomizzatori, batterie, bocchini, cavetti
caricabatterie ed altro) di produzione cinese, i Carabinieri del
Nas di Torino hanno effettuato un ingente sequestro di liquidi
per sigarette elettroniche, contenenti nicotina in due
percentuali differenti (9 ml/l e 18 ml/l) variamente
aromatizzate, attraverso l'utilizzo di aromi liquidi impiegati
anche nel settore alimentare. La principale violazione
contestata, attiene all'inadeguata etichettatura di prodotti
pericolosi, cosi' come disciplinato da un decreto del 2003 che
prevede una serie di obblighi, fra i quali la necessita' di
indicare in etichetta la denominazione del prodotto in lingua
italiana ed il numero di telefono del responsabile della
immissione in commercio, e/o produttore del composto chimico.
L'esigenza di indicare tale numero di telefono, e' fondamentale
per orientare nell'immediatezza i sanitari che dovessero
intervenire nei possibili casi di incidenti o intossicazioni. La
nicotina sintetica liquida e' estremamente pericolosa (venefica),
nei casi di ingestione o contatto con la pelle, per cui la
manipolazione del prodotto, ad esempio nel momento della ricarica
di una sigaretta elettronica, e' un momento critico per il quale
e' sempre consigliabile l'utilizzo di guanti protettivi in
lattice, cosi' come viene riportato nelle etichette di tali
liquidi. L'ultimo sequestro interviene al culmine di un bimestre
nel quale si sono moltiplicati i controlli ed i sequestri nello
specifico settore, anche a livello nazionale. Solo a Torino sono
state sequestrate sigarette elettroniche e liquidi per le stesse
per un valore di circa mezzo milione di euro.
Le problematiche relative alle sigarette elettroniche si
riferiscono all'assenza della marchiatura CE, che garantisce la
qualita' costruttiva della stesse, mentre le irregolarita'
riscontrate sulle etichette dei liquidi concernono i 'consigli di
prudenza' obbligatori, spesso mancanti, le 'frasi di rischio'
necessarie e non riportate, le dimensioni dei 'pittogrammi di
pericolo', normalmente risultate inferiori a quelle prescritte
dalla normativa vigente.(SEGUE)
(Com/Fmu/ Dire)
11:23 01-02-13
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SALUTE. TORINO, SEQUESTRATA NICOTINA PER SIGARETTE ELETTRONICHE -2-
(DIRE) Roma, 1 feb. - Si stima che le principali societa'
operanti in Italia nel settore della produzione di liquidi per
sigarette elettroniche riescano a produrre giornalmente circa
150.000 flaconi, a fronte di un fabbisogno giornaliero
corrispondente a circa il doppio, per gli oltre due milioni di
'svapatori' (fumatori di sigarette elettroniche) italiani. Questo
fenomeno crea la necessita' per il consumatore di acquistare i
liquidi on line, dalla Cina o da siti che comunque
commercializzino prodotti cinesi, ovvero di rifornirsi presso
negozi specializzati che acquistino anch'essi con le stesse
pericolose modalita', in quanto i prodotti acquistati on line,
destinati al mercato mondiale, non offrono le garanzie che sono
obbligatorie per la normativa vigente in Italia.
Solo nella Provincia di Torino sono sorti ed operano circa 130
negozi specializzati, che si occupano esclusivamente
dell'approvvigionamento e della vendita di quanto necessario per
le esigenze dello 'svapatore'. I Carabinieri di Torino
sequestrano circa 70.000 flaconcini per un valore di 380.000
euro. Un flacone di liquido da dieci millilitri, con o senza
nicotina e variamente aromatizzato, costa mediamente sul mercato
dai 5,5 ai 6 euro a fronte di un costo di produzione irrisorio,
atteso che l'ingrediente piu' caro utilizzato, la nicotina
liquida, ha un costo variante dai 70 ai 500 euro al chilo (a
seconda che si tratti di produzione cinese europea o di
produzione europea). È evidente il vantaggio economico di una
attivita' imprenditoriale che si occupi di produrre liquidi per
sigarette elettroniche con o senza nicotina. Dal punto di vista
normativo si inserisce, inoltre, in quanto pertinente, la
disciplina fornita dal codice del consumo che vieta e sanziona
penalmente il commercio di prodotti pericolosi per la salute
pubblica. In questo caso, al di la' delle eventuali risultanze
analitiche infauste su tali prodotti, la pericolosita' discende
dalla mancata o inadeguata informazione in sede di etichettatura
fornita all'utente sul corretto impiego dei liquidi contenenti
nicotina. Proseguono con grande intensita' i controlli nel
particolare settore attesa la rilevanza della problematica per la
sicurezza della salute pubblica.
(Com/Fmu/ Dire)
11:23 01-02-13
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