Ministero dell'economia e delle finanze
Circ. 6-2-2013 n. 3
Relazione annuale sulle principali irregolarità riscontrate nell'esercizio del controllo preventivo e successivo. Art. 18 del D.Lgs. 30 giugno 2011, n. 123.
Emanata dal Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento della ragioneria generale dello Stato, Ispettorato generale di finanza, Uffici XII-XIII.
Circ. 6 febbraio 2013, n. 3 (1).
Relazione annuale sulle principali irregolarità riscontrate nell'esercizio del controllo preventivo e successivo. Art. 18 del D.Lgs. 30 giugno 2011, n. 123.
(1) Emanata dal Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento della ragioneria generale dello Stato, Ispettorato generale di finanza, Uffici XII-XIII.
Agli
Uffici centrali del bilancio presso le amministrazioni centrali dello Stato
00100 - Roma
Alle
Ragionerie territoriali dello Stato
Loro sedi
e, p.c.:
Alla
Corte dei Conti
Sezioni riunite in sede di controllo
Via Baiamonti, 25
00195 - Roma
L'art. 18 del D.Lgs. 30 giugno 2011, n. 123 dispone che gli Uffici di controllo debbano trasmettere, entro il mese di febbraio di ogni anno, all'amministrazione interessata, alla Corte dei conti ed all'Ispettorato Generale di Finanza una relazione sintetica sulle principali irregolarità riscontrate nell'esercizio del controllo preventivo e successivo relativo all'anno precedente, con una elencazione dei casi in cui non è stato apposto il visto di regolarità amministrativa e contabile.
A tal proposito è utile ricordare che la relazione in argomento deve essere costituita da un breve excursus delle eventuali criticità che hanno caratterizzato le attività di controllo preventivo e successivo, con riferimento alle principali irregolarità riscontrate, seguito dall'elencazione degli atti ai quali sia stato dato corso sotto la responsabilità del dirigente competente, ai sensi dell'art. 10 del citato D.Lgs. n. 123/2011, pur in presenza di osservazioni dell'Ufficio di controllo.
Ciò premesso, ai fini della puntuale ed uniforme rappresentazione delle predette irregolarità, si forniscono alcune schede di riepilogo, da compilare secondo le istruzioni di seguito riportate e da allegare alla relazione medesima. Per agevolare detta attività, tramite posta elettronica saranno successivamente trasmessi i fìles contenenti i modelli da compilare.
Al riguardo si precisa che tali schede devono essere compilate distintamente per ogni Dipartimento o Segretariato Generale del Ministero interessato e, con riferimento alle Istituzioni scolastiche, per competente Ufficio scolastico regionale.
Nella seguente descrizione delle schede, per brevità, si rimanda al decreto legislativo n. 123/2011 indicando solo i numeri degli articoli e dei commi.
Controllo preventivo
Scheda n. 1 - Riepilogativa:
riportare nella colonna 2 il numero degli atti esaminati nell'esercizio finanziario di riferimento distintamente per tipologia (lettere dalla a) alla g) dell'art. 5, comma 2); nella colonna 3 indicare il numero delle irregolarità principalmente rilevanti. Nella colonna 4 indicare il numero dei provvedimenti a cui è stato dato corso su responsabilità del competente dirigente e che sono stati conseguentemente trasmessi alla Corte dei conti (art. 10, comma 1); nella colonna 5 riportare il numero dei provvedimenti a cui non è stato dato corso ai sensi dell'art. 6, comma 2 e dell'art. 10, comma 3.
Scheda n. 2 - Principali irregolarità riscontrate:
riportare analiticamente le principali irregolarità rilevate di cui alla colonna 3 della scheda 1, distintamente per tipologia di atto; per ciascun atto indicare l'ufficio che lo ha emanato e l'oggetto, descrivere quindi brevemente l'irregolarità.
Scheda n. 3 - Provvedimenti a cui è stato dato corso su responsabilità del Dirigente e trasmessi alla Corte dei conti:
riportare analiticamente i provvedimenti a cui è stato dato corso sotto la responsabilità del competente dirigente e che sono stati conseguentemente trasmessi alla Corte dei conti, di cui alla colonna 4 della scheda 1, distintamente per tipologia di atto. Per ciascun atto indicare l'ufficio che lo ha emanato e l'oggetto, descrivere quindi brevemente l'irregolarità; riportare altresì la data di trasmissione dell'atto alla Corte dei conti e se vi sia stata segnalazione di danno erariale alla Procura della medesima Corte (si/no - in caso positivo indicare la data).
Scheda n. 4 - Provvedimenti esclusi dall'ulteriore corso:
riportare analiticamente i provvedimenti a cui non è stato dato corso di cui alla colonna 5 della scheda 1 (art. 6, comma 2 e art. 10, comma 3), distintamente per tipologia. Per ciascun atto indicare l'ufficio che lo ha emanato e l'oggetto, descrivere quindi brevemente l'irregolarità riscontrata.
Controllo successivo
Scheda n. 5 - Riepilogativa:
riportare nella colonna 2 il numero dei rendiconti e conti giudiziali esaminati nell'esercizio finanziario di riferimento, distintamente per tipologia (lettere dalla a) alla e) dell'art. 11, comma 1); indicare nella colonna 3 il numero delle irregolarità principalmente rilevanti. Nella colonna 4 indicare il numero dei rendiconti non ammessi a discarico e segnalati all'Amministrazione ed alla Corte dei conti ai sensi dell'art. 14, commi 6 e 8. Nella colonna 5 riportare il numero dei rendiconti non presentati per cui è stata fatta segnalazione all'Amministrazione e alla Corte dei conti ai sensi dell'art. 14, commi 7 e 8.
Scheda n. 6 - Principali irregolarità riscontrate:
riportare analiticamente le principali irregolarità rilevate di cui alla colonna 3 della scheda 5, distintamente per tipologia di rendiconto/conto giudiziale; per ciascuno di essi indicare l'ufficio a cui fa capo il funzionario delegato o l'agente contabile che lo ha presentato e l'oggetto, descrivere quindi brevemente l'irregolarità.
Scheda n. 7 - Rendiconti segnalati all'Amministrazione ed alla Corte dei conti:
riportare analiticamente i rendiconti non ammessi a discarico e segnalati all'Amministrazione ed alla Corte dei conti, ovvero non presentati per cui è stata fatta segnalazione all'Amministrazione ed alla Corte dei conti, di cui alle colonne 4 e 5 della scheda 5, distintamente per tipologia. Per ciascun rendiconto indicare se si riferisce a funzionario delegato di contabilità ordinaria o speciale, ovvero ad agente contabile, l'oggetto, quindi descrivere brevemente l'irregolarità riscontrata. Indicare poi nelle apposite colonne le date di segnalazione all'Amministrazione ed alla Corte dei conti, riferite ai casi di mancato riscontro alle osservazioni, ovvero a quelli di mancata presentazione del rendiconto.
Tutto ciò premesso, si evidenzia che la relazione deve essere trasmessa con un'unica nota indirizzata
per gli UCB:
1) A ciascun Dipartimento o Segretariato Generale;
2) Alla Corte dei Conti:
a) Sezione riunite in sede di controllo;
b) Sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato;
c) Sezione centrale di controllo di legittimità sugli atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato;
3) All'Ispettorato Generale di Finanza - Uff. XII;
per le RTS:
1) A ciascun Dipartimento o Direzione Generale del Ministero cui fa capo l'ufficio periferico controllato e, per quanto riguarda le Istituzioni scolastiche, al competente Ufficio scolastico regionale;
2) Alla Sezione Regionale di controllo della Corte dei conti territorialmente competente;
3) All'Ispettorato Generale di Finanza - Uff. XIII.
Gli UCB le RTS trasmetteranno la relazione avendo cura di allegare a ciascun destinatario dell'amministrazione attiva esclusivamente le schede ad esso riferite (relative al controllo preventivo nn. 2, 3 e 4 - relative al controllo successivo nn. 6 e 7).
Alle relazioni da inviare alla Corte dei conti ed all'IGF, invece, dovranno essere allegate le schede relative a tutte le Amministrazioni controllate dai singoli UCB o RTS, nonché quelle riepilogative n. 1 per il controllo preventivo e n. 5 per il controllo successivo.
Si rammenta, infine, che le relazioni e le schede allegate, devono essere predisposte anche se negative, ed essere tramesse entro il 28 febbraio di ogni anno ai sensi dell'art. 18, comma 1, del richiamato D.Lgs. n. 123/2011. Tale documentazione deve essere trasmessa anche per posta elettronica ai seguenti indirizzi:
- per gli Uffici Centrali del Bilancio a: domenico.scotti@tesoro.it;
- per le Ragionerie Territoriali dello Stato a: rgs.igf.coordinamentorps@tesoro.it.
Il Ragioniere generale dello Stato
Mario Canzio
Allegati
CONTROLLO PREVENTIVO
SCHEDA RIEPILOGATIVA
UFFICIO CENTRALE DEL BILANCIO/RTS
SCHEDA N. 1
ESERCIZIO FINANZIARIO: 2012
1
2
3
4
5
TIPOLOGIA DELL'ATTO ART. 5, COMMA 2 DEL D.LGS. N. 123/2011
NUMERO ATTI ESAMINATI
NUMERO PRINCIPALI RISCONTRATE
NUMERO PROVVEDIMENTI A CUI È STATO DATO CORSO SU RESPONSABILITÀ DEL DIRIGENTE E TRASMESSI ALLA CORTE DEI CONTI - ART. 10, COMMA 1
NUMERO PROVVEDIMENTI A CUI NON È STATO DATO CORSO - ART. 6, COMMA 2 E ART. 10, COMMA 3
Lettera a)
Atti soggetti al controllo preventivo di legittimità della Corte dei Conti
Lettera b)
Decreti di approvazione di contratti o atti aggiuntivi, atti di cottimo e affidamenti diretti, atti di riconoscimento di debito
Lettera c)
Provvedimenti o contratti di assunzione di personale a qualsiasi titolo
Lettera d)
Atti relativi al trattamento giuridico ed economico del personale statale in servizio
Lettera e)
Accordi in materia di contrattazione integrativa di qualunque livello
Lettera f)
Atti e provvedimenti comportanti trasferimenti di somme dal bilancio dello Stato ad altri enti o organismi
Lettera g)
Atti e provvedimenti di gestione degli stati di previsione dell'entrata e della spesa e di variazioni del patrimonio
TOTALE
CONTROLLO PREVENTIVO
SCHEDA ANALITICA DELLE PRINCIPALI IRREGOLARITÀ RISCONTRATE (numero indicato nella colonna n. 3 della scheda n. 1)
DISTINTE PER TIPOLOGIA DI ATTO DI CUI ALLE LETTERE DA "a) a g)" DELL'ART. 5, COMMA 2 DEL D.LGS. N. 123/2011
UFFICIO CENTRALE DEL BILANCIO/RTS
SCHEDA N. 2
ESERCIZIO FINANZIARIO: 2012
TIPOLOGIA ATTO
UFFICIO CHE HA EMANATO L'ATTO
OGGETTO DEL PROVVEDIMENTO
DESCRIZIONE DEL RILIEVO
CONTROLLO PREVENTIVO
SCHEDA RELATIVA AL NUMERO DEI PROVVEDIMENTI A CUI È STATO DATO CORSO SU RESPONSABILITÀ DEL DIRIGENTE E TRASMESSI ALLA CORTE DEI CONTI - ART. 10, COMMA 1
DISTINTI PER TIPOLOGIA DI ATTO DI CUI ALLE LETTERE DA a) a g) DELL'ART. 5, COMMA 2 DEL D.LGS. N. 123/2011 (numero indicato nella colonna n. 4 della scheda n. 1)
UFFICIO CENTRALE DEL BILANCIO/RTS
SCHEDA N. 3
ESERCIZIO FINANZIARIO: 2012
TIPOLOGIA ATTO
UFFICIO CHE HA EMANATO L'ATTO
OGGETTO DEL PROVVEDIMENTO
DESCRIZIONE DEL RILIEVO
DATA DI TRASMISSIONE ALLA CORTE DEI CONTI
SEGNALAZIONE DI DANNO ERARIALE ALLA PROCURA DELLA CORTE DEI CONTI SI/NO in caso positivo indicare la data
CONTROLLO PREVENTIVO
SCHEDA RELATIVA AI PROVVEDIMENTI A CUI NON È STATO DATO CORSO - ART. 6, COMMA 2 E ART. 10, COMMA 3 DEL D.LGS. N. 123/2011 DISTINTI PER TIPOLOGIA DI ATTO DI CUI ALLE LETTERE DA a) a g) DELL'ART. 5, COMMA 2 DEL D.LGS. N. 123/2011
(numero indicato nella colonna n. 5 della scheda n. 1)
UFFICIO CENTRALE DEL BILANCIO/RTS
SCHEDA N. 4
ESERCIZIO FINANZIARIO: 2012
TIPOLOGIA ATTO
UFFICIO CHE HA EMANATO L'ATTO
OGGETTO DEL PROVVEDIMENTO
DESCRIZIONE DEL RILIEVO
CONTROLLO PREVENTIVO
SCHEDA RIEPILOGATIVA
UFFICIO CENTRALE DEL BILANCIO/RTS
SCHEDA N. 5
ESERCIZIO FINANZIARIO: 2012
1
2
3
4
5
TIPOLOGIA DEL RENDICONTO/C. GIUDIZIALE, ART. 11, COMMA 1 DEL D.LGS. N. 123/2011
NUMERO RENDICONTI ESAMINATI
NUMERO PRINCIPALI IRREGOLARITÀ RISCONTRATE
NUMERO RENDICONTI NON AMMESSI A DISCARICO E SEGNALATI ALL'AMM.NE E ALLA CORTE DEI CONTI ART. 14, COMMI 6 e 8
NUMERO RENDICONTI NON PRESENTATI E PER CUI È STATA FATTA SEGNALAZIONE ALL'AMM.NE E ALLA CORTE DEI CONTI ART. 14, COMMI 7 e 8
Lettera a)
Rendiconti amministrativi relativi alle aperture di credito alimentate con fondi di provenienza statale resi dai funzionari delegati titolari di contabilità ordinaria e speciale
Lettera b)
Rendiconti amministrativi resi dai commissari delegati titolari di contabilità speciale di cui all'art. 5, comma 5-bis, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e successive modificazioni, nonché da ogni altro soggetto gestore, comunque denominato
Lettera c)
Rendiconti amministrativi afferenti a un'unica contabilità speciale alimentata con fondi di provenienza statale e non statale per la realizzazione di accordi di programma
Lettera d)
Ogni altro rendiconto previsto da specifiche disposizioni di legge
Lettera e)
Conti giudiziali
TOTALE
CONTROLLO SUCCESSIVO
SCHEDA ANALITICA DELLE PRINCIPALI IRREGOLARITÀ RISCONTRATE
DISTINTE PER TIPOLOGIA DI RENDICONTO/C.GIUDIZIALE DI CUI ALLE LETTERE DA "a) ad e)" DELL' ART. 11 COMMA 1 DEL D.LGS. N. 123/2011 (numero indicato nella colonna n. 3 della scheda n. 5)
UFFICIO CENTRALE DEL BILANCIO/RTS
SCHEDA N. 6
ESERCIZIO FINANZIARIO: 2012
TIPOLOGIA RENDICONTO/C.GIUDIZIALE
UFFICIO A CUI FA CAPO IL F.D./AGENTE CONTABILE
OGGETTO DEL PROVVEDIMENTO
DESCRIZIONE DEL RILIEVO
CONTROLLO SUCCESSIVO
SCHEDA RELATIVA AI RENDICONTI NON AMMESSI A DISCARICO E SEGNALATI ALL'AMMINISTRAZIONE E ALLA CORTE DEI CONTI (ART. 14, COMMI 6, 7) E NON PRESENTATI E SEGNALATI ALL'AMMINISTRAZIONE E ALLA CORTE DEI CONTI (ART. 14, COMMI 7, 8)
DISTINTI PER TIPOLOGIA DI RENDICONTO/C.GIUDIZIALE DI CUI ALLE LETTERE DA A) AD E) DELL'ART. 11, COMMA 1 DEL D.LGS. N. 123/2011 (NUMERO INDICATO NELLE COLONNE N. 4 E N. 5 DELLA SCHEDA N. 5)
UFFICIO CENTRALE DEL BILANCIO/RTS
SCHEDA N. 7
ESERCIZIO FINANZIARIO: 2012
Tipologia rendiconto/ C. Giudiziale
Denominazione del F.D. (cont. ordin.o speciale) e agente contabile
Oggetto del provvedimento
Descrizione del rilievo
Data di segnalazione all'amm.ne per non ammissione al discarico (art. 14, comma 6)
Data di segnalazione alla corte dei conti (art. 14, commi 6 e 8}
Data di segnalazione all'amm.ne per mancata presentazione rendiconto (art. 14, comma 7)
Data di segnalazione alla corte dei conti (art. 14, commi 7 e 8)
D.Lgs. 30 giugno 2011, n. 123, art. 18
D.Lgs. 30 giugno 2011, n. 123, art. 5
D.Lgs. 30 giugno 2011, n. 123, art. 6
D.Lgs. 30 giugno 2011, n. 123, art. 10
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