IL CAPO
del dipartimento della protezione civile
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59, convertito con
modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21
maggio 2012 recante la dichiarazione dell'eccezionale rischio di
compromissione degli interessi primari a causa dei predetti eventi
sismici, ai sensi dell'art. 3, comma 1, del decreto legge 4 novembre
2002, n. 245, convertito con modificazioni dall'art. 1 della legge 27
dicembre 2002, n. 286;
Vista la delibera del Consiglio dei Ministri del 22 maggio 2012 con
la quale e' stato dichiarato fino al 21 luglio 2012 lo stato
d'emergenza in ordine agli eventi sismici che hanno colpito il
territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara e Mantova il
giorno 20 maggio 2012 ed e' stata disposta la delega al Capo del
Dipartimento della protezione civile ad emanare ordinanze in deroga
ad ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali
dell'ordinamento giuridico;
Vista la delibera del Consiglio dei Ministri del 30 maggio 2012 con
la quale e' stato dichiarato fino al 29 luglio 2012 lo stato
d'emergenza in ordine ai ripetuti eventi sismici di forte intensita'
verificatisi nel mese di maggio 2012, e in particolare al terremoto
del 29 maggio 2012, che hanno colpito il territorio delle province di
Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo ed e' stata
disposta la delega al Capo del Dipartimento della protezione civile
ad emanare ordinanze in deroga ad ogni disposizione vigente e nel
rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico;
Viste le ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione
civile adottate per disciplinare l'emergenza in rassegna, in
particolare l'art. 1, comma 4, dell'ordinanza del 1° agosto 2012, n.
0015 con cui si dispone che le contabilita' speciali di cui all'art.
7, comma 2, dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione
civile n. 0001/2012 e di cui all'art. 7, comma 2, dell'ordinanza del
Capo del Dipartimento della protezione civile n. 0003/2012 rimangono
aperte fino al 31 dicembre 2012 per la liquidazione di tutte le spese
autorizzate dalla Direzione di comando e controllo e i titolari delle
medesime contabilita' speciali provvedono alla rendicontazione ai
sensi di quanto previsto dall'art. 5, comma 5-bis, della legge n.
225/1992 e successive modifiche ed integrazioni;
Dato atto che le richiamate deliberazioni del Consiglio dei
Ministri del 22 e 30 maggio 2012 hanno stabilito che alla scadenza
del termine di cui al comma 1 delle deliberazioni medesime, le
regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, ai sensi dell'art. 5,
comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n, 225, e successive modifiche
ed integrazioni, provvedono, ciascuna per la propria competenza, a
coordinare gli interventi conseguenti all'evento finalizzati al
superamento della situazione emergenziale in atto;
Visto il decreto-legge convertito 6 giugno 2012, n. 74 ed in
particolare l'art. 1, comma 3, che ha stabilito che in seguito agli
eventi sismici in rassegna lo stato di emergenza dichiarato con le
delibere del Consiglio dei Ministri del 22 e del 30 maggio 2012 e'
prorogato fino al 31 maggio 2013;
Viste la nota della regione Emilia-Romagna prot. PG.2012 0282828
del 30 novembre 2012, la nota della regione Lombardia
prot.Y1.2012.0007903 del 4 dicembre 2012 e la nota della regione
Veneto prot. 576588/52.00.07 del 19 dicembre 2012;
Acquisita l'intesa delle regioni Veneto, Emilia-Romagna e
Lombardia, con note rispettivamente del 24 dicembre 2012, del 3
gennaio 2013 e del 14 gennaio 2013;
Di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze;
Dispone:
Art. 1
1. All'art. 1, comma 4, dell'ordinanza del Capo del Dipartimento
della protezione civile n. 0015 del 1° agosto 2012 le parole: «fino
al 31 dicembre 2012» sono sostituite dalle seguenti: «fino al 31
maggio 2013».
La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 24 gennaio 2013
Il Capo del dipartimento
Gabrielli
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