Translate

domenica 10 marzo 2013

SOPPRESSIONE DEI REPARTI GDF: IL COCER CHIEDE AL COMANDANTE GENERALE DI DARE FINALMENTE DISPOSIZIONI PRECISE SUL DESTINO DEI FINANZIERI


Riceviamo da Ficiesse e pubblichiamo

SOPPRESSIONE DEI REPARTI GDF: IL COCER CHIEDE AL COMANDANTE GENERALE DI DARE FINALMENTE DISPOSIZIONI PRECISE SUL DESTINO DEI FINANZIERI 

COMANDO GENERALE DELLA
GUARDIA DI FINANZA
Consiglio Centrale di Rappresentanza

 

 
D  E  L  I  B  E  R  A    N.  02/28/11°
 
 
OGGETTOProblematiche connesse alla riallocazione del personale in servizio presso reparti oggetto di soppressione.
 
 
I  L    C  O  C  E  R
 
 
L  E  T  T  E                 le delibere trasmesse dai Consigli confluenti;
 
V  I  S  T  O                  l’articolo 1 comma 163 della legge 24 dicembre 2012 n. 228 (legge di stabilità 2013)che stabilisce: “All'articolo 1 della legge 29 marzo 2001, n. 86, e successive modificazioni, dopo il comma 1 è inserito il seguente «1-bis. L'indennità di cui al comma 1 nonchè ogni altra indennità o rimborso previsti nei casi di trasferimento d'autorità non competono al personale trasferito ad altra sede di servizio limitrofa, anche se distante oltre dieci chilometri, a seguito della soppressione o dislocazione dei reparti o relative articolazioni»”;
 
VALUTATO                che né la norma sopra citata, né i relativi atti parlamentari esplicitano cosa si intende per sede di servizio limitrofa (giurisdizione, territorio comunale, ecc.);
 
CONSIDERATO        che la normativa vigente in tema di rappresentanza militare non prevede procedure di concertazione per la definizione della riallocazione del personale soggetto a mobilità a seguito di soppressione della sede ove presta servizio (a differenza di quanto previsto per il personale privato o pubblico privatizzato) e che da tale limitazione trae ragione l’indennità di trasferimento di cui alla Legge 86/2001;
 
RIBADITO                   che questo Consiglio non ha condiviso la scelta effettuata dal legislatore, come rappresentato al Ministro dell’Economia in occasione dell’incontro dell’8 novembre 2012;
 
TENUTO CONTO     che, per note ragioni di razionalizzazione della spesa pubblica, la Guardia di Finanza, al pari di tutte le altre amministrazioni pubbliche, ha provveduto e, con tutta probabilità , provvederà a ridisegnare la propria struttura territoriale attraverso la soppressione/accorpamento di reparti;
 
ACQUISITE                numerose segnalazioni circa la mancanza di un’adeguata e tempestiva informazione al personale interessato dalla soppressione del reparto di appartenenza;
 
V  I  S  T  A                  l’assenza di precise disposizioni in ordine alla riallocazione di personale appartenente a reparti soggetti a soppressione che ha comportato l’adozione di procedure straordinarie non previste da alcuna norma primaria o interna e, spesso, anche disomogenee tra diversi ambiti territoriali;
 
CONSIDERATO        che spesso la repentinità dei movimenti e l’assenza di norme chiare ed omogenee ha provocato nei confronti del personale interessato inevitabili problemi di organizzazione della propria vita familiare, con inevitabile impatto negativo sulla motivazione del singolo finanziere e sull’ “accountability” dell’intera amministrazione;
 
RITENUTO                 auspicabile che al personale in servizio presso il reparto sopprimendo, ai relativi comandanti regionali e provinciali vengano fornite precise direttive in ordine alle procedure da adottare per la riallocazione del personale,
 
 
D   E   L   I   B   E   R   A
 
 
di interessare il Comandante Generale affinché vengano impartite precise disposizioni in ordine alle procedure da seguire in caso di soppressione di reparti, ovvero la previsione di una procedura straordinaria di mobilità volontaria che preveda, tra l’altro:
 
Ã~ un’adeguata e tempestiva informazione al personale interessato, utile a porre lo stesso in condizione di poter effettuare le opportune scelte di natura professionale, personale e familiare;
 
Ã~ di favorire la riallocazione del personale trasferito presso la sede richiesta.
 
 
La presente delibera, approvata all'unanimità (9 votanti) in data 6 marzo 2013 viene inviata a stralcio verbale.
 
 
 
 
             IL SEGRETARIO                                            IL PRESIDENTE VICARIO
    (App.sc. Ippazio De Matteis)                                    (Col. Marco Menegazzo)
 

Nessun commento: