Riceviamo da Ficiesse e pubblichiamo
SOPPRESSIONE DEI REPARTI GDF: IL COCER CHIEDE AL COMANDANTE GENERALE DI DARE FINALMENTE DISPOSIZIONI PRECISE SUL DESTINO DEI FINANZIERI
COMANDO GENERALE
DELLA
GUARDIA DI FINANZA
GUARDIA DI FINANZA
Consiglio Centrale di Rappresentanza
OGGETTO:
Problematiche connesse alla riallocazione del personale in servizio presso
reparti oggetto di soppressione.
I L C O C E
R
L
E T T E le delibere trasmesse dai Consigli
confluenti;
V
I S T O l’articolo 1 comma 163 della legge 24
dicembre 2012 n. 228 (legge di stabilità 2013)che stabilisce: “All'articolo 1
della legge 29 marzo 2001, n. 86, e successive modificazioni, dopo il comma 1 è
inserito il seguente «1-bis. L'indennità di cui al comma 1 nonchè ogni altra
indennità o rimborso previsti nei casi di trasferimento d'autorità non
competono al personale trasferito ad altra sede di servizio
limitrofa, anche se distante oltre dieci chilometri, a seguito della
soppressione o dislocazione dei reparti o relative articolazioni»”;
VALUTATO
che né la norma sopra citata, né
i relativi atti parlamentari esplicitano cosa si intende per sede di servizio
limitrofa (giurisdizione, territorio comunale, ecc.);
CONSIDERATO
che la normativa vigente in tema di rappresentanza militare non prevede
procedure di concertazione per la definizione della riallocazione del personale
soggetto a mobilità a seguito di soppressione della sede ove presta servizio (a
differenza di quanto previsto per il personale privato o pubblico privatizzato)
e che da tale limitazione trae ragione l’indennità di trasferimento di cui alla
Legge 86/2001;
RIBADITO
che questo Consiglio non ha condiviso la scelta effettuata dal legislatore,
come rappresentato al Ministro dell’Economia in occasione dell’incontro dell’8
novembre 2012;
TENUTO
CONTO che, per note ragioni di razionalizzazione della spesa
pubblica, la Guardia di Finanza, al pari di tutte le altre amministrazioni
pubbliche, ha provveduto e, con tutta probabilità , provvederà a ridisegnare la
propria struttura territoriale attraverso la soppressione/accorpamento di
reparti;
ACQUISITE
numerose segnalazioni circa la
mancanza di un’adeguata e tempestiva informazione al personale interessato dalla
soppressione del reparto di appartenenza;
V
I S T A l’assenza di precise disposizioni in ordine
alla riallocazione di personale appartenente a reparti soggetti a soppressione
che ha comportato l’adozione di procedure straordinarie non previste da alcuna
norma primaria o interna e, spesso, anche disomogenee tra diversi ambiti
territoriali;
CONSIDERATO
che spesso la repentinità dei movimenti e l’assenza di norme chiare ed
omogenee ha provocato nei confronti del personale interessato inevitabili
problemi di organizzazione della propria vita familiare, con inevitabile impatto
negativo sulla motivazione del singolo finanziere e sull’ “accountability”
dell’intera amministrazione;
RITENUTO
auspicabile che al personale in servizio presso il reparto sopprimendo, ai
relativi comandanti regionali e provinciali vengano fornite precise direttive in
ordine alle procedure da adottare per la riallocazione del personale,
D E L I B E R A
di
interessare il Comandante Generale affinché vengano impartite precise
disposizioni in ordine alle procedure da seguire in caso di soppressione di
reparti, ovvero la previsione di una procedura straordinaria di
mobilità volontaria che preveda, tra l’altro:
Ã~ un’adeguata e tempestiva informazione
al personale interessato, utile a porre lo stesso in condizione di poter
effettuare le opportune scelte di natura professionale, personale e
familiare;
Ã~ di favorire la riallocazione del
personale trasferito presso la sede richiesta.
La presente delibera, approvata all'unanimità (9
votanti) in data 6 marzo 2013 viene inviata a stralcio verbale.
IL
SEGRETARIO IL PRESIDENTE VICARIO
(App.sc. Ippazio De
Matteis) (Col. Marco Menegazzo)
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