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domenica 21 aprile 2013

BIMBI SOTTRATTI A MADRE NEL SALERNITANO, 'CI UCCIDONO?'


BIMBI SOTTRATTI A MADRE NEL SALERNITANO, 'CI UCCIDONO?'
DONNA RIPRENDE SCENA CON CELLULARE, LE LACRIME DEI RAGAZZI
(ANSA) - BATTIPAGLIA (SALERNO), 21 APR - Durano una manciata
di minuti, con il drammatico pianto di due bambini in sottofondo
a rendere ancora piu' triste la storia, i momenti del prelievo
forzato da parte della polizia di due fratellini di 7 ed 8 anni
destinati dal Tribunale dei minori ad una casa famiglia. Un
video choc effettuato dalla madre, un'insegnante di 46 anni di
Battipaglia (Salerno), proprio nei pressi della sua abitazione,
dove i bimbi stavano tornando e dove ad attenderli vi erano
alcuni agenti, un'assistente sociale ed una psicologa del
Comune.
Lei, la madre, e' accusata dalla sezione minorile della Corte
d'Appello di Salerno, di PAS, acronimo che sta per 'Parental
Alienation Syndrome', un disturbo attraverso il quale la donna,
agendo sulla psicologia dei bambini, tenterebbe di metterli
contro il padre, dal quale e' separata. Di qui, la decisione del
tribunale minorile di sottrarre i fratellini alla potesta' della
madre per affidarli temporaneamente ad una casa famiglia, in
attesa di una vera e propria adozione. La vicenda e' diventata
pubblica con il video del Corriere del Mezzogiorno.
Un caso molto simile a quello registrato alcuni mesi fa in
provincia di Padova, dove un bimbo di 10 anni, sempre su
disposizione del tribunale, venne prelevato a forza da scuola.
Simile, ma per certi versi meno drammatico. Qui, infatti, i
fratellini rischiano di ''perdere'' entrambi i genitori. Il
curatore dei minori, infatti, ha richiesto al tribunale anche la
sospensione della potesta' del padre per molestie sessuali, che
sarebbero emerse dalla testimonianza degli stessi bambini
durante un colloquio con uno psicologo. ''Ci uccideranno?'',
chiedono i bambini alla mamma. ''Chi ci aiutera' a fare i
compiti?'', e' la domanda che rivolgono ai loro interlocutori.
Una vicenda, insomma, sulla quale e' tornata proprio la madre
dalle pagine di Facebook, a piu' di un mese dal trasferimento
dei figli nella casa famiglia. ''C'e' purtroppo chi si arroga il
diritto di decidere di sottrarre un figlio alla madre per
chissa' quale futile ed insensata motivazione'', ha scritto,
chiedendo che i fratellini possano tornare a casa al piu'
presto, e annunciando la presentazione di un ricorso per
ottenere la sospensione del provvedimento di assegnazione dei
figli alla casa famiglia. E intanto, mentre si attende la
decisione del tribunale, il video continua a circolare in rete e
a provocare reazioni. Effettuato dalla donna con un telefonino
cellulare, in esso, piu' che le immagini, poche e a volte
sfocate, e' il soprattutto il sonoro a colpire: la richiesta
disperata di aiuto dei bambini rivolti alla madre, e le parole
di quest'ultima che tenta di rassicurarli.(ANSA).

Y0W-TOR
21-APR-13 14:50 NNNN

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