CASSAZIONE: SI' PENSIONE SOCIALE A IMMIGRATO 'RICONGIUNTO'

CASSAZIONE: SI' PENSIONE SOCIALE A IMMIGRATO 'RICONGIUNTO'
'SI FACCIA RIFERIMENTO SOLO A REDDITO DI CHI CHIEDE ASSEGNO'
(ANSA) - ROMA, 30 MAG - Si' alla 'pensione sociale',
l'assegno concesso a chi ha piu' di 65 anni e ha reddito
inferiore a 5.700 euro, per l'immigrato titolare di soggiorno
per ricongiungimento familiare, anche se il reddito della
famiglia in cui vive e' piu' elevato della soglia minima. Lo ha
stabilito la Cassazione sottolineando che ''il reddito da
prendere a riferimento e' quello esclusivo della persona che
richiede la prestazione''.
La sezione Lavoro della Suprema Corte ha bocciato il ricorso
dell'Inps contro la decisione della Corte d'appello di Milano di
ottobre 2007, che ha concesso l'assegno sociale a favore di una
donna titolare di carta di soggiorno per ricongiungimento
familiare. Nel ricorso l'istituto di previdenza sostiene che
quanto stabilito dai giudici milanesi fosse in contraddizione
con la normativa che regola la concessione del ricongiungimento
familiare. Concesso appunto a chi dimostra di poter avere
autonomo sostentamento in Italia. E l'anziana donna convive con
il nucleo familiare del figlio che puo' garantirle il
sostentamento.
I giudici di Piazza Cavour hanno invece chiarito che ''il
reddito da prendere a riferimento e' quello esclusivo della
persona che richiede la prestazione, considerato eventualmente
il reddito del coniuge ed altri redditi che nel caso non sono
ravvisabili''. E comunque, aggiunge la Suprema Corte, e'
''pacifico'' che l'immigrata ''non gode di alcun reddito proprio
e trae sostentamento dalla convivenza con il nucleo familiare
del figlio''.(ANSA).

Y12-DIA
30-MAG-13 17:05 NNNN