Translate

mercoledì 15 maggio 2013

FIOM. LANDINI: IN PIAZZA NON CONTRO QUALCUNO MA PER IL LAVORO A SAN GIOVANNI CON RODOTÀ, SEL, M5S (E QUALCHE PD)

LAVORO: LANDINI, BISOGNA CAMBIARE, NON POSSIAMO PIU' ASPETTARE =

Roma, 15 mag. (Adnkronos) - "Non possiamo piu' aspettare". E' lo
slogan ma anche il filo conduttore delle proposte per una nuova
politica economica che la Fiom ribadira' sabato prossimo, in piazza a
Roma. "Bisogna cambiare cominciando con il rimettere il lavoro al
centro della politica perche' non c'e' mai stata tanta frantumazione
come quella di oggi mentre l'assenza di sistema universale di tutele
incombe su milioni di persone che rischiano di perdere il lavoro e di
restare senza reddito", spiega, presentando la manifestazione del 18
maggio prossimo il leader Fiom Maurizio Landini.

Due i capitoli delle proposte dei metalmeccanici della Cgil: da
una parte la ripresa degli investimenti pubblici e privati per mettere
in sicurezza il settore industriale del paese; dall'altra il far
fronte alle emergenze, dalla cassa in deroga agli esodati, dai
licenziamenti alle chiusure aziendali. (segue)

(Tes/Opr/Adnkronos)
15-MAG-13 14:10

LAVORO: LANDINI, BISOGNA CAMBIARE, NON POSSIAMO PIU' ASPETTARE (2) =

(Adnkronos) - Al centro della manifestazione delle tute blu
della Cgil anche una richiesta forte sul reddito di cittadinanza, per
una lotta alla precarieta' e per una legge sulla rappresentanza e la
democrazia sindacale che trasformi "in un diritto la scelta del
sindacato ed introduca il voto dei lavoratori su qualsiasi piattaforma
o accordo contrattuale".

E in questo ambito tornera' a risuonare la rivendicazione di una
"riconquista" del contratto nazionale dei metalmeccanici anche alla
luce della recente dispositivo del tribunale di Roma che ha bocciato
il ricorso Fiom contro il contratto separato 2013-2015. "Una sentenza
singolare contro cui stiamo valutando di fare ricorso", prosegue
Landini che guarda anche alla necessita' di modificare la riforma
Fornero sul lavoro al capitolo articolo 18.

"La modifica dell'articolo 18 non ha prodotto, nonostante le
garanzie date a suo tempo dal governo Monti, ne' nuovi investimenti
ne' nuove imprese ma solo la novita' dei licenziamenti oggettivi per
cui, in un'azienda, su 300 lavoratori se ne scelgono 2 da mandare a
casa per motivi economici ", aggiunge. E poi, prosegue, serve "una
nuova politica industriale" che affronti i capitoli della siderurgia,
dei trasporti e della banda larga.

(Tes/Ct/Adnkronos)
15-MAG-13 15:37

NNNN
FIOM. LANDINI: IN PIAZZA NON CONTRO QUALCUNO MA PER IL LAVORO
A SAN GIOVANNI CON RODOTÀ, SEL, M5S (E QUALCHE PD)

(DIRE) Roma, 15 mag. - La manifestazione della Fiom di sabato 18
maggio dal titolo 'Non possiamo piu' aspettare' "non e' una
manifestazione contro qualcuno ma di proposta per rivendicare il
cambiamento". Cosi' il segretario della Fiom, Maurizio
Landini, presenta la manifestazione delle tute blu della Cgil a
Roma, sottolineando che "le scelte del governo Berlusconi e Monti
sono all'origine della situazione pesantissima che stiamo
vivendo. C'e' bisogno- prosegue il leader dei metalmeccanici
della Cgil- di rimettere al centro il lavoro".
Il corteo si concentrera' alle 9.30 in piazza della
Repubblica, da dove partira' e sfilera' fino a piazza San
Giovanni, dove verso le 14 concludera' la manifestazione il
comizio di Landini. Dal palco parleranno anche Nicola Nicolosi
della segreteria della Cgil, personaggi come Stefano Rodota',
Gino Strada, Sandra Bonsanti, Fiorella Mannoia che pero' non
cantera'. "Suoneranno e canteranno i metalmeccanici", informa la
Fiom. Hanno poi aderito il Movimento Cinque Stelle, Sel,
Rifondazione comunista, Pdci, Rivoluzione civile, singoli
esponenti del Pd, e realta' della societa' civile, studenti,
l'Anpi e associazioni ambientaliste.(SEGUE)

(Tar/ Dire)
15:37 15-05-13

NNNN
FIOM. LANDINI: IN PIAZZA NON CONTRO QUALCUNO MA PER IL LAVORO -2-


(DIRE) Roma, 15 mag. - Le richieste della Fiom sono "la ripresa
degli investimenti pubblici e privati, politiche industriali" e
poi il blocco dei licenziamenti, l'introduzione del reddito di
cittadinanza, una nuova legge sulla rappresentanza, il
rifinanziamento degli ammortizzatori sociali, incentivi alla
riduzione di orario e ai contratti di solidarieta', l'estensione
della cassa integrazione per tutti i lavoratori, il reddito di
cittadinanza, la cancellazione dell'articolo 8 introdotto dal
governo Berlusconi e poi, sottolinea Landini, "le modifiche
dell'articolo 18 non hanno portato investimenti ma le persone
vengono licenziate per ragioni economiche". Infine "il diritto di
cittadinanza e di voto" per i lavoratori immigrati.
La responsabile Organizzazione della Fiom Francesca Re David
sottolinea poi le difficolta' crescenti nel promuovere un corteo
a Roma: "I treni hanno costi proibitivi, per la prima volta non
li useremo, la Fiom- dice- non se li puo' permettere". Ad
esempio, un convoglio che trasporti 700 persone dall'Emilia a
Roma costa 78 mila euro. E anche gli autobus "hanno costi
consistenti. A Roma e' impedito a chi non e' ricco di
manifestare, questo pone una questione democratica", conclude Re
David.

(Tar/ Dire)
15:37 15-05-13

NNNN

Nessun commento: