STAMINALI: CELLULE DELLA PELLE TRASFORMATE IN EMBRIONALI UMANE =
PRODOTTE PER LA PRIMA VOLTA CON TECNICA CLONAZIONE
Roma, 15 mag. (Adnkronos Salute) - ( EMBARGO ALLE 18.00) -
Importante successo per la ricerca sulle staminali. Ricercatori
dell'Oregon Health & Science University e dell'Oregon National Primate
Research Center (Usa) sono riusciti a riprogrammare cellule della
pelle umana, trasformandole in staminali embrionali capaci di
trasformarsi in ogni altro tipo di cellule dell'organismo. Una
promessa della medicina rigenerativa per malattie che vanno dalla
sclerosi multipla al Parkinson, fino alle cardiopatie e alle lesioni
spinali, che in questo modo permetterebbe di bypassare l'uso degli
embrioni, con tutti i problemi etici che questo comporta. Per la prima
volta questo risultato e' stato ottenuto usando una tecnica di
clonazione terapeutica.
L'eccezionale scoperta, firmata dal team di Shoukhrat Mitalipov,
segue un primo successo nella trasformazione di cellule della pelle di
scimmie. Lo studio e' pubblicato su 'Cell'. La tecnica usata agli
studiosi e' una variazione del metodo chiamato trasferimento nucleare
di cellule somatiche. Una tecnica di clonazione, usata anche nel caso
della celebre pecora Dolly, che consiste nel trasferire il nucleo di
una cellula in una cellula uovo non fecondata, dopo aver eliminato o
reso inattivo il nucleo preesistente. La cellula uovo non fecondata
poi si sviluppa e produce staminali. (segue)
(Mal/Ct/Adnkronos)
15-MAG-13 17:11
STAMINALI: CELLULE DELLA PELLE TRASFORMATE IN EMBRIONALI UMANE (2) =
(Adnkronos Salute) - "Un esame approfondito delle cellule
staminali ottenute con questa tecnica dimostra la loro abilita' nel
trasformarsi proprio come le normali staminali embrionali in diversi
tipi cellulari, incluse cellule nervose, epatiche e cardiache. Inoltre
in questo caso, dal momento che le cellule si possono creare a partire
da materiale dello stesso paziente da trattare, non c'e' il rischio di
rigetto - spiega Mitalipov - C'e' ancora molto lavoro da fare per
sviluppare trattamenti con staminali sicuri ed efficaci, ma crediamo
che questo sia un significativo passo avanti nello sviluppo di cellule
che potranno essere usate in medicina rigenerativa", concludono i
ricercatori.
Sovente queste ricerche, che prevedono la clonazione
terapeutica, hanno suscitato il timore di arrivare a cloni veri e
propri. Ebbene, in anni di studi sulle scimmie non si e' arrivati a
una scimmia 'fotocopia', notano gli studiosi Usa, sottolineando che
questo non e' affatto il loro scopo. Inoltre gli studi hanno
evidenziato una fragilita' delle cellule umane, un ostacolo
significativo allo sviluppo di cloni umani.
"La nostra ricerca e' diretta alla creazione di staminali per
l'uso in futuri trattamenti mirati a combattere le malattie - dice
Mitalipov - Se il trasferimento nucleare spesso porta a un dibattito
pubblico sull'eticita' della clonazione umana, questo non e' il nostro
obiettivo, ne' crediamo che le nostre scoperte possano essere usate da
altri per andare avanti verso la clonazione riproduttiva umana".
(Mal/Ct/Adnkronos)
15-MAG-13 17:11
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