Berlusconi: Pellegrino, grazia improponibile, no strumenti

Berlusconi: Pellegrino, grazia improponibile, no strumenti
Ceto politico punta solo alla difesa dell'esistente
(ANSA) - ROMA, 11 AGO - ''Strumenti non ne vedo. La grazia e'
improponibile''. Cosi' parla del caso Berlusconi, in
un'intervista al Mattino, l'avvocato Gianluigi Pellegrino,
giurista ed esponente della Fondazione Italiani Europei.
''Lo stesso Napolitano, subito dopo la sentenza, con quel
riferimento alla riforma della giustizia da realizzare, ha
lanciato un segnale del tipo: chiudiamo la pagina Berlusconi e
guardiamo al futuro. E invece - spiega - sia nel Pdl che nel Pd
lo hanno letto nel modo opposto''.
Per il giurista ''la verita' e' che qui abbiamo un ceto
politico che punta soltanto alla difesa dell'esistente, che
frena ogni tentativo di rinnovamento''. Secondo Pellegrino
''Berlusconi e' stato condannato per un reato che e' grave per un
uomo politico. Perfino – sottolinea – se si accogliesse in toto
l'arringa difensiva di Coppi resterebbe grave il fatto che le
aziende del premier, anche eventualmente all'oscuro di
Berlusconi, abbiano compiuto un illecito amministrativo quale
l'elusione fiscale''.(ANSA).

Y08
11-AGO-13 10:01 NNNN