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domenica 25 agosto 2013

MILANO: 154 RICHIESTE PER 'FARE' I GIUDICI POPOLARI, MOLTE DONNE E 40ENNI


MILANO: 154 RICHIESTE PER 'FARE' I GIUDICI POPOLARI, MOLTE DONNE E 40ENNI =

Milano, 25 ago. (Adnkronos) - Sara' merito dei telefilm
americani, ma il 'mestiere' del giudice popolare e' particolarmente
ambito a Milano. Quest'anno, rivela il Comune, sono arrivate 154
richieste per l'iscrizione all'albo dei giudici popolari della Corte
d'Assise. Sono in prevalenza donne, tra i 43 e i 52 anni, impiegate o
insegnanti e, in tutto 85, rappresentano il 55% del totale.

Per quanto riguarda l'eta', obbligatoriamente compresa tra i 30
e i 65 anni, la fascia piu' giovane e quella piu' anziana sono anche
quelle meno rappresentate: tra i 30 e i 32 anni figurano solo 11
persone (7 donne, 4 uomini); all'estremo opposto, ossia tra i 63 e i
65 anni, solo 9 (2 donne, 7 uomini). Le restanti domande sono cosi'
ripartite: 42 (18 donne, 24 uomini) provengono da 53-62enni, 44 (24
donne, 20 uomini) da 33-42enni e 48 (34 donne, 14 uomini) da
43-52enni.

Oltre al criterio dell'eta', che deve essere compresa appunto
tra i 30 e i 65 anni, per entrare a far parte dell'elenco di persone
qualificate a ricoprire le funzioni di giudice popolare, occorre
essere cittadini italiani "di buona condotta morale" e godere dei
diritti civili e politici. Altri requisiti sono il titolo di studio di
scuola media di primo grado per l'albo dei giudici popolari di Corte
d'Assise e il titolo di studio di scuola media di secondo grado per
l'albo dei giudici popolari di Corte d'Assise d'Appello. (segue)

(Red-Viv/Ct/Adnkronos)
25-AGO-13 14:32
 

MILANO: 154 RICHIESTE PER 'FARE' I GIUDICI POPOLARI, MOLTE DONNE E 40ENNI (2) =
IN 12MILA ESTRATTI CASUALMENTE

(Adnkronos) - Sono invece esclusi dalla possibilita' di
diventare giudici popolari i magistrati e, in generale, i funzionari
in servizio appartenenti o addetti all'ordine giudiziario; coloro che
appartengono a qualsiasi organo di polizia, anche se non dipendente
dallo Stato, in attivita' di servizio; i ministri di culto e i
religiosi di ogni ordine e congregazione.

Oltre a coloro che lo richiedono volontariamente, fanno parte
dell'elenco anche i cittadini iscritti d'ufficio: questi ultimi a
Milano sono 12.478 (6.033 donne e 6.445 uomini), estratti casualmente
dalle liste elettorali per sostituire un numero corrispondente di
cancellazioni. Ad essi si aggiungono 463 persone (227 donne, 236
uomini) gia' iscritte all'albo dei giudici popolari da altri Comuni
che si sono trasferite a Milano nell'ultimo biennio.

(Red-Viv/Ct/Adnkronos)
25-AGO-13 14:37

NNNN

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