Vigilantes uccide 22enne, ai 'domiciliari' dopo 48 ore
Legale familiari vittima, l'hanno ammazzato per la seconda volta
(ANSA) - CATANIA, 5 OTT - "La Procura impugni la decisione
del Gip: non e' possibile che non e' stata eseguita l'autopsia
sulla vittima, e l'indagato per la sua morte sia gia' agli
arresti domiciliari". Lo afferma l'avvocato Giuseppe Lipera che
assiste i genitori e i fratelli Giuseppe Giuffrida, 22 anni,
deceduto ieri per i postumi delle ferite procurate da un colpo
di pistola sparato il giorno prima da una guardia giurata di 34
anni, Graziano Longo Minnola, durante una lite avvenuta nei
Mercati agroalimentari Maas.
Il Gip Rosa Alba Recupido ha disposto i 'domiciliari' per
l'indagato, che era stato arrestato da carabinieri. La Procura
aveva chiesto la custodia cautelare in carcere.
"A meno di 48 ore dall'efferato delitto, mentre la salma del
giovane Giuffrida attende all'obitorio di essere sottoposto ad
autopsia - osserva il legale - l'uomo che gli ha sparato e' gia'
agli arresti domiciliari. I suoi genitori e i suoi fratelli
dovranno attendere lunedi' 7 ottobre per poterlo piangere, per
rivedere il suo corpo. Di contro la guardia giurata indagata e'
gia' a casa, sicuramente circondata dai suoi affetti".
"Provano rabbia e sdegno i genitori ed i fratelli del giovane
- chiosa il penalista - che oggi, nel giro di 24 ore, e' stato
ammazzato per la seconda volta, crudelmente ed inutilmente".
(ANSA).
TR-COM
05-OTT-13 20:07 NNNN
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