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martedì 7 gennaio 2014

Famiglia: Strasburgo condanna Italia,cognome madre e' diritto



Famiglia: Strasburgo condanna Italia,cognome madre e' diritto
Genitori devono poter scegliere di dare solo cognome materno
 (ANSA) - STRASBURGO, 7 GEN - I genitori devono avere il
diritto di dare ai figli il solo cognome materno. Lo ha
stabilito la Corte europea dei diritti umani che oggi ha
condannato l'Italia per aver violato i diritti di una coppia di
coniugi avendogli negato la possibilita' di attribuire alla
figlia il cognome della madre invece di quello del padre. Nella
sentenza, che diverra' definitiva tra 3 mesi, i giudici indicano
che l'Italia "deve adottare riforme" legislative o di altra
natura per rimediare alla violazione riscontrata. (ANSA)

 Y5Y-DEF
07-GEN-14 10:35 NNNN
ZCZC1306/SXA
XCI19401
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Famiglia: Strasburgo condanna Italia,cognome madre e' diritto (2)

 (ANSA) - STRASBURGO, 7 GEN - A fare ricorso alla Corte di
Strasburgo sono stati i coniugi milanesi Alessandra Cusan e
Luigi Fazzo, cui lo Stato italiano ha impedito di registrare
all'anagrafe la figlia Maddalena, nata il 26 aprile 1999, con il
cognome materno anziche' quello paterno. La coppia che sin da
allora si e' battuta per vedersi riconosciuto questo diritto, ha
vinto oggi a Strasburgo. I giudici della Corte hanno infatti
condannato l'Italia per avere violato il diritto di non
discriminazione tra i coniugi in congiunzione con quello al
rispetto della vita familiare e privata. In particolare, i
giudici sostengono che "se la regola che stabilisce che ai figli
legittimi sia attribuito il cognome del padre puo' rivelarsi
necessaria nella pratica, e non e' necessariamente una violazione
della convenzione europea dei diritti umani, l'inesistenza di
una deroga a questa regola nel momento dell'iscrizione
all'anagrafe di un nuovo nato e' eccessivamente rigida e
discriminatoria verso le donne". Nella sentenza i giudici
sottolineano anche che la possibilita' introdotta nel 2000 di
aggiungere al nome paterno quello materno non e' sufficiente a
garantire l'eguaglianza tra i coniugi e che quindi le autorita'
italiane dovranno cambiare la legge o le pratiche interne per
mettere fine alla violazione riscontrata. (ANSA).

 Y5Y-DEF
07-GEN-14 11:24 NNNN


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