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venerdì 7 marzo 2014

TUMORI: CANCRO COLON, ITALIANI SCOPRONO IL 'SERBATOIO' DELLE METASTASI =

TUMORI: CANCRO COLON, ITALIANI SCOPRONO IL 'SERBATOIO' DELLE METASTASI =
 STAMINALI MALIGNE CHE MIGRANO IN ALTRI ORGANI, STUDIO SOSTENUTO
DA AIRC CON 5XMILLE
 Milano, 6 mar. (Adnkronos Salute) - (Embargo alle 18) - Un
'serbatoio' di cellule tumorali in grado di migrare fuori dai confini
del colon, colonizzando anche altri organi. E' cosi' che si formano le
metastasi: 'registe' dell'esodo le staminali maligne presenti nel
tumore del colon. A smascherarle e' stato un gruppo di scienziati
italiani che per primi hanno scoperto l'esistenza di queste cellule
'madri' del tumore anni fa e hanno continuato a studiarle per capire
anche quali sono i loro punti deboli. Oggi il meccanismo che porta
alla formazione delle metastasi, principale causa di mortalita' nei
pazienti con cancro al colon, e' stato ricostruito nei dettagli e
descritto in uno studio che si e' guadagnato le pagine di 'Cell Stem
Cell'.
 Lo firmano Giorgio Stassi con la sua e'quipe dell'universita'
degli Studi di Palermo, e Ruggero De Maria dell'Istituto nazionale
tumori Regina Elena. La loro attivita' e' stata sostenuta da un
programma di ricerca Airc finanziato con i contributi del 5 per mille.
Allo studio ha preso parte anche l'Istituto superiore di sanita', nei
cui laboratori sono state individuate le cellule-serbatoio, insieme ai
ricercatori Gaspare Gilotta e Francesco Dieli dell'ateneo di Palermo.
Nel mirino degli scienziati tricolore sono finite le cellule staminali
tumorali, una rara sottopopolazione della massa di cellule del tumore.
Si tratta di cellule 'highlander', praticamente immortali, capaci di
autorigenerarsi e dare vita a un infinito numero di cellule figlie che
alimentano il cancro. Per via di queste caratteristiche le staminali
tumorali risultano resistenti alle attuali terapie. (segue)
 (Lus/Zn/Adnkronos)
06-MAR-14 16:27
TUMORI: CANCRO COLON, ITALIANI SCOPRONO IL 'SERBATOIO' DELLE METASTASI (2) =
 (Adnkronos Salute) - La scoperta delle staminali che formano le
metastasi, spiega De Maria, "ci permettera' di trovare nuove strategie
per distruggerle e impedire in tal modo che il tumore si diffonda". Le
staminali del tumore, sottolineano i ricercatori, sono le uniche
responsabili della formazione di metastasi. La loro capacita' di
migrare e' dovuta alla presenza di un recettore cellulare denominato
CD44v6; se si disattiva questo recettore si blocca la capacita' del
tumore di dare origine alle metastasi. "Abbiamo dimostrato che tutte
le cellule staminali tumorali del colon retto esprimono sulla loro
superficie il recettore CD44v6 che agisce da interruttore per la
migrazione cellulare", continua De Maria.
 "Con le informazioni raccolte nello studio - spiega Stassi
all'Adnkronos Salute - sara' possibile anche mettere a punto marcatori
prognostici, che ci permetteranno di predire se il tumore di un
paziente fara' metastasi". La scoperta, racconta, "e' avvenuta dopo
aver notato che l'espressione di CD44v6 era bassissima nei tumori
primitivi, e aumentava notevolmente nelle metastasi. L'analisi
approfondita di queste cellule ha dimostrato come esse presentino una
tendenza naturale a migrare e a colonizzare organi lontani, come il
fegato e il polmone, attraverso l'attivazione di una serie di segnali
metabolici che sono stati da noi identificati e descritti". Tali
segnali coinvolgono alcune proteine chiave nella biologia dei tumori,
che promuovono l'espressione del recettore 'incriminato'. (segue)
 (Lus/Zn/Adnkronos)
06-MAR-14 16:32
TUMORI: CANCRO COLON, ITALIANI SCOPRONO IL 'SERBATOIO' DELLE METASTASI (3) =
 IN CANTIERE TRIAL CLINICO CON FARMACI CHE AGISCONO SU STAMINALI
TUMORALI
 Ad aumentare l'aggressivita' tumorale contribuiscono alcuni
messaggeri chiamati citochine, in grado persino di rigenerare le
cellule tumorali, trasformandole in staminali tumorali capaci di dare
metastasi. "Abbiamo visto anche - spiega Stassi - che queste cellule
esprimono una molecola necessaria alla loro sopravvivenza (PI3K)". La
scoperta sulle staminali tumorali e' un passo avanti con cui gli
esperti puntano a ottenere al piu' presto risvolti pratici, in accordo
con la filosofia dei fondi 'Airc 5 per mille': al Regina Elena e' gia'
in cantiere una sperimentazione clinica finalizzata a prevenire la
formazione di metastasi con dei nuovi farmaci - "inibitori che hanno
concluso la fase II per un altro tipo di tumore", precisa Stassi - che
agiscono direttamente sulle cellule staminali del tumore del colon.
 "Inizieremo quanto prima e contiamo di ottenere l'autorizzazione
entro l'anno - conclude l'esperto - Siamo arrivati a questo punto dopo
3 anni sofferti, grazie a un lavoro di squadra che punta a portare i
risultati dal laboratorio al letto del malato. Airc, che finanzia
anche la parte clinica del progetto, ci ha permesso di affrontare il
dispendio economico necessario per raggiungere un obiettivo altrimenti
inarrivabile".
 (Lus/Zn/Adnkronos)
06-MAR-14 16:44

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