Salute: farmaco contro sclerosi multipla cancella traumi =
(AGI) - Washington, 26 mag. - Il meccanismo dell'estinzione
delle memorie potrebbe essere rinforzato, nei topi, usando un
farmaco che e' attualmente usato contro una forma recidivante
di sclerosi multipla. A rivelarlo un nuovo studio pubblicato su
'Nature Neuroscience', il quale suggerisce che questo farmaco
potrebbe essere usato per trattare il disturbo da stress
post-traumatico e altri disordini legati all'ansia. (AGI)
Red/Gav (Segue)
261542 MAG 14
Salute: farmaco contro sclerosi multipla cancella traumi (2)=
(AGI) - Washington, 26 mag. - Il prodotto, "fingolimod",
consiste in una piccola molecola che e' somministrata in una
forma inattiva e convertita dall'organismo in una versione
attiva tramite l'enzima "sfingosina kinase". Una volta attivo,
aiuta a sopprimere il sistema immunitario, trattando alcune
forme di sclerosi multpla. Sarah Spiegel e colleghi della
Virginia Commonwealth University School of Medicine di Richmond
hanno scoperto che la forma attiva della fingolimod, quando
somministrata oralmente ai topi, attraversa la barriera
ematoencefalica e rende piu' rapido il processo dell'estinzione
delle memorie legate alla paura. Questa azione era
specificamente legata alla forma attiva del farmaco, poiche'
topi mutanti privi dell'enzima sfingosina kinase non mostravano
cambiamenti nella memoria. (AGI)
Red/Gav
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SALUTE. SCLEROSI, SIN: IMPORTANTI RISULTATI RICERCA ULTIMI ANNI
OGGI POSSIBILI TRATTAMENTI PERSONALIZZATI PER I PAZIENTI
(DIRE) Roma, 26 mag. - In vista della Giornata Mondiale della
Sclerosi multipla (Sm), che si celebrera' il prossimo 28 maggio,
la Societa' italiana di neurologia (Sin) sottolinea gli
importanti progressi terapeutici raggiunti negli ultimi anni
dalla ricerca scientifica, che permettono oggi trattamenti
personalizzati per i pazienti affetti da Sm.
La Sclerosi multipla, malattia infiammatoria del sistema
nervoso centrale, colpisce circa 2,5 milioni di persone al mondo,
di cui 600.000 in Europa e circa 70.000 in Italia, insorge
abitualmente tra i 20 e 40 anni con una frequenza due volte
superiore nelle donne. Si tratta di una malattia cronica spesso
progressiva che determina lesioni a carico del sistema nervoso
centrale; sebbene le cause esatte siano ancora sconosciute, gli
esperti concordano sul fatto che sia una patologia di carattere
autoimmune i cui fattori di rischio sono legati a fattori
genetici, ambientali e al sesso. "Grazie alle scoperte della
neurologia sperimentale che indaga sui meccanismi molecolari che
sottendono le malattie- afferma Giancarlo Comi, Past President
Sin e direttore Dipartimento Neurologico e Istituto di Neurologia
Sperimentale Universita' Vita-Salute, Ospedale San Raffaele di
Milano- oggi e' possibile personalizzare l'intervento terapeutico
in pazienti con sclerosi multipla, massimizzando i benefici e
minimizzando i rischi; inoltre, questo approccio favorisce un
risparmio di risorse economiche, perche' evita l'impiego
improduttivo di farmaci spesso molto costosi". I sintomi piu'
comuni della sclerosi multipla sono perdita di equilibrio,
cattiva coordinazione, tremori, disturbi del linguaggio, vista
sfocata; si puo' arrivare alla paralisi e alla cecita'. Con le
ricadute si ha un peggioramento improvviso di uno o piu' sintomi
o la comparsa di sintomi nuovi. Non esiste ancora una cura
definitiva per questa terribile patologia cronica, ma oggi sono
disponibili terapie che permettono di rallentare la progressione
della malattia e limitare la gravita' e la durata delle ricadute
nonche' l'impatto dei sintomi, migliorando significativamente la
qualita' di vita dei pazienti.
(Com/Gas/ Dire)
15:07 26-05-14
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