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giovedì 19 giugno 2014

Atto Senato Interrogazione a risposta orale 3-01041 presentata da BRUNO MARTON martedì 17 giugno 2014, seduta n.263 MARTON, FUCKSIA, BERTOROTTA, CAPPELLETTI, MANGILI, MORRA, NUGNES, PAGLINI, VACCIANO, SERRA, CRIMI, BUCCARELLA, DONNO, MORONESE, BULGARELLI, SANTANGELO, AIROLA, MONTEVECCHI, GAETTI - Al Ministro della difesa - Premesso che: il 16 aprile 2014 il comando generale deiCarabinieri ha emesso la circolare n. 322/1-1-2012, avente come oggetto l'alienazione di materiale d'armamento;



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-01041
presentata da
BRUNO MARTON
martedì 17 giugno 2014, seduta n.263
MARTON, FUCKSIA, BERTOROTTA, CAPPELLETTI, MANGILI, MORRA, NUGNES, PAGLINI, VACCIANO, SERRA, CRIMI, BUCCARELLA, DONNO, MORONESE, BULGARELLI, SANTANGELO, AIROLA, MONTEVECCHI, GAETTI - Al Ministro della difesa - Premesso che:
il 16 aprile 2014 il comando generale deiCarabinieri ha emesso la circolare n. 322/1-1-2012, avente come oggetto l'alienazione di materiale d'armamento;
al punto 1, in riferimento al processo di razionalizzazione dei materiali d'armamento, individua tra l'altro come soluzione l'alienazione, mediante scomposizione, recupero di parti di ricambio e successiva fusione in forno convertitore presso le Acciaierie speciali di Terni (Thyssen Krupp-AST) di: FAL BM 59 (ex mobilitazione), carabine Winchester M1 e fucili Garand; pistole M12 (prima serie) e pistole 92S (senza quinta sicura); pistole 85/F-FS, pistole modello 92, pistole Tanfoglio calibro 40, pistole Beretta 6,35 e pistole Tanfoglio modello "The Ultra";
tale circolare è indirizzata all'attenzione di 24 distaccamenti del Corpo dislocati sul territorio nazionale, come da allegato A della circolare. Gli allegati 1, 2 e 3 riportano le precise disposizioni per l'attuazione delle azioni, relative alle armi destinate allo smantellamento;
considerato che:
l'attuale situazione economica in cui versano le forze dell'ordine impone una spinta all'efficienza e, a parere degli interroganti, per garantire un buon livello di sicurezza delle risorse umane e della popolazione in generale, non è possibile intervenire sul taglio dell'impiego del personale;
le armi dismesse producono se alienate mediante scomposizione, un vantaggio economico minimo grazie all'utilizzo dei pezzi di ricambio mentre la gran parte dei pezzi viene, invece, fusa;
la fusione riporta l'oggetto alla materia prima perdendo, quindi, il suo valore commerciale;
il mercato del collezionismo delle armi è molto florido e interessato a tutte le tipologie di armi indicate nella circolare; ciascuna arma è quotata in rete tra i 3.500 e i 4.500 euro;
è sufficiente una minima modifica per trasformare le armi in inoffensive e permetterne la commercializzazione;
risulta agli interroganti che una ditta austriaca avrebbe reso noto l'interesse ad acquistare le armi oggetto di alienazione;
il ricavato della vendita sarebbe un utile in grado di sostenere sia le spese correnti (come la benzina dei mezzi) sia le spese di formazione e di aggiornamento delle forze armate,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga di dover porre in essere ogni opportuna azione al fine di rivedere la posizione assunta dal comando generale dei Carabinieri, proponendo, prima che sia troppo tardi, l'alienazione delle armi leggere ai collezionisti, rendendole preventivamente inoffensive, in luogo del previsto smaltimento mediante procedimento di fusione.
(3-01041)

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