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mercoledì 25 giugno 2014

I.N.P.S. (Istituto nazionale della previdenza sociale) Msg. 23-6-2014 n. 5544 "Autismo: linee guida medico-legali".


I.N.P.S. (Istituto nazionale della previdenza sociale),Msg. 23-6-2014 n. 5544,"Autismo: linee guida medico-legali".,Emanata dall'Istituto nazionale previdenza sociale, Direzione generale.,,Msg. 23 giugno 2014, n. 5544 (1).,,"Autismo: linee guida medico-legali".,,(1) Emanata dall'Istituto nazionale previdenza sociale, Direzione generale.,, ,,Si porta a conoscenza di tutte le Strutture che la Commissione Medica Superiore INPS ha elaborato il documento tecnico-scientifico "Autismo: linee guida medico-legali", allegato al presente messaggio.,,Le linee-guida hanno carattere vincolante ai fini delle valutazioni medico-legali di competenza delle strutture territoriali dell'Area sanitaria dell'Istituto.,,,Il Direttore generale,,Nori,, ,,Allegato 1,,,L’Autismo è una grave disabilità sociale a carattere cronico evolutivo, espressione di un disordine dello sviluppo, risultante di processi biologicamente e geneticamente determinati che pertanto influiscono sul grado di espressività clinica nell’ambito della traiettoria individuale.,,La conseguenza di queste alterazioni è la limitazione delle autonomie personali e o sociali di grado diverso in relazione alla espressività del disturbo autistico con particolare riferimento alle capacità comunicative linguistiche e alla presenza di ritardo mentale e di altre comorbilità.,,La definizione diagnostica prevede un lungo iter valutativo effettuato da operatori specializzati nell’ambito di un servizio dedicato specialistico.,,I criteri diagnostici del DSM IV, al quale si rimanda per una lettura estensiva, prevedono che vi sia:,,- compromissione qualitativa dell’interazione sociale,,- compromissione qualitativa della comunicazione verbale e non verbale,,- modalità di comportamento, interessi e attività ristretti, ripetitivi e stereotipati,,La diagnosi di autismo è basata su parametri di tipo comportamentale ed è necessario che venga effettuata da strutture specializzate e accreditate dal Servizio Sanitario Nazionale in riferimento a situazioni di osservazione standardizzate e adottando scale di valutazione opportunamente elaborate per il comportamento autistico secondo protocolli raccomandati dalle Linee Guida accreditate.,,Al termine del suddetto percorso diagnostico e al fine di evitare ripetuti disagi al minore affetto e alla sua famiglia, la Commissione Medica Superiore ritiene che si debba evitare la previsione di rivedibilità, sia in tema di invalidità civile che di handicap, entro il compimento del 18esimo anno di età, ad eccezione dei casi in cui le strutture di riferimento attestino disturbo dello spettro autistico di tipo lieve o borderline con ritardo mentale lieve o assente.,,,Roma, 23/06/2014,,,Il Presidente della Commissione Medica Superiore,,Massimo Piccioni

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