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mercoledì 2 luglio 2014

Aldrovandi: sequestro 1/5 stipendio e beni agenti condannati



Aldrovandi: la madre, e' quello che speravo e ritengo giusto
(v. 'Aldrovandi: sequestro 1/5 stipendio...' delle 12.00)
(ANSA) - FERRARA, 2 LUG - "E' quello che speravo, mi
aspettavo e ritengo giusto, profondamente giusto" commenta
Patrizia Moretti, la mamma di Federico Aldrovandi sul sequestro
deciso della Corte dei Conti ai 4 agenti condannati per la morte
del figlio: "mi sembra - aggiunge - che alla fine la giustizia
arrivi davvero: questa e' un grande notizia e sono senza parole.
Il provvedimento della Corte dei conti, anche se ancora parziale
e non definitivo, e' il completamento giusto della sentenza di
condanna per la morte di mio figlio".
I sindacati di polizia hanno accolto invece come un
accanimento la notifica del sequestro conservativo di 1/5 dello
stipendio e dei beni dei 4 agenti: "E' un provvedimento
eccessivo, mi sembra un accanimento" spiega Stefano Parziale
segretario del Silp di Ferrara ricordando i mezzi che hanno a
disposizione i colleghi per potersi difendere "con uno stipendio
che non arriva a 1500 euro al mese".
"Che vengano ora a chiedere il risarcimento ai colleghi
lascia alquanto perplessi" spiega Stefano Paoloni, presidente
del Sap: "E' questo il trattamento che il nostro paese riserva
agli operatori di polizia ci lascia sbalorditi, prima decide un
risarcimento in modo autonomo (lo fece il ministero degli
interni dopo il processo di primo grado, risarcendo la famiglia,
senza consultare i legali degli agenti sotto processo, ndr) e
poi ne chiede conto ai propri operatori: ricordo cio' che
ripetiamo da tempo, che in questa vicenda le vittime sono sempre
state 5, Federico Aldrovandi e i 4 colleghi. Questo
provvedimento e' la conferma: ovviamente abbiamo fiducia
nell'esito del giudizio della Corte dei conti che valutera' il
caso con attenzione e ci auguriamo non ritenga di adottare
conseguenze patrimoniali ai colleghi che debbono rispondere di
reati di natura colposa al di fuori della propria
volonta'".(ANSA).

YWV-BS
02-LUG-14 15:59 NNNN
Aldrovandi: sequestro 1/5 stipendio e beni agenti condannati
Deciso da Corte conti a copertura danno erariale Ministero
(ANSA) - BOLOGNA, 2 LUG - Per il caso Aldrovandi, il 18enne
morto a Ferrara nel 2005 durante un controllo di polizia, scatta
il sequestro conservativo di un quinto dello stipendio e dei
beni mobili e immobili, a copertura di 1 milione 870 mila,
contro i quattro agenti condannati in via definitiva per la
morte del ragazzo: dovranno risarcire un danno di 467mila euro
ciascuno. Ad accogliere la richiesta di sequestro e' stata la
Corte dei conti di Bologna, sezione giurisdizionale per la
regione Emilia Romagna. (SEGUE)

YWV-BS
02-LUG-14 12:00 NNNNAldrovandi: sequestro 1/5 stipendio e beni agenti condannati (2)

(ANSA) - BOLOGNA, 2 LUG - La Corte ha infatti emesso un
provvedimento di sequestro conservativo ex art. 2905 del codice
civile nei confronti dei 4 agenti di polizia condannati in via
definitiva per eccesso colposo nell'omicidio colposo di Federico
Aldrovandi, avvenuto in Ferrara, il 26 settembre 2005.
La misura e' stata richiesta dalla Procura regionale della
Corte dei conti per l'Emilia Romagna. Dopo lo svolgimento degli
accertamenti istruttori, la Procura regionale ha confermato il
proprio convincimento sulla sussistenza di una "grave
fattispecie di danno erariale subita dal Ministero dell'Interno"
che, nel 2010, aveva stipulato l'atto negoziale di transazione
in favore degli eredi di Federico Aldrovandi, per il
riconoscimento dei danni per 2 milioni di euro.
A sostegno dell'azione di risarcimento del danno erariale
hanno concorso una serie di motivazioni quelle che sono
riportate nelle vari sentenze penali gia' passate in giudicato
in questi anni. Infatti, secondo la Procura regionale, le
motivazioni addotte dai vari giudici (soprattutto quelli di
Cassazione che hanno posto il sigillo finale sul caso,
confermando tutti i rilievi dei giudici di primo grado e
d'appello) hanno delineato tutti gli elementi di fatto
circostanziati negli atti, imputabili ai quattro agenti, che
costituiscono la fonte di causa del danno arrecato agli eredi a
seguito della morte di Federico Aldrovandi.
Il provvedimento, notificato in questi giorni dalla Guardia
di finanza di Ferrara, su delega della magistratura contabile,
ha visto il sequestro del quinto del trattamento economico (gia'
esecutivo) e dei beni immobili ed i diritti immobiliari di
proprieta' dei quattro agenti, fino alla concorrenza dell'importo
di 1.870.000, quantificato a titolo di danno erariale.
Ciascuno dei quattro agenti e' infatti tenuto a risarcire, in
proprio, un danno di 467.000 euro.
L'udienza di comparizione, in cui si discutera' della
convalida dell'atto di sequestro conservativo, davanti ai
giudici della sezione giurisdizionale della Corte dei conti per
l'Emilia Romagna e' fissata per la settimana prossima, il 9
luglio. (ANSA).

YWV-BS
02-LUG-14 12:03 NNNN

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